Avvolto da un alone di mistero, Il Ragazzo e l’Airone (Kimi-tachi wa dō ikiru ka) arriva alla Festa del Cinema di Roma 2023, in collaborazione con Alice nella Città. Il nuovo anime di Hayao Miyazaki è una storia di crescita, di mondi fantastici e di vita che si intrecciano con l’animazione in un’unione complessa, stratificata e vincente. Distribuito da Lucky Red, il film arriverà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024 e sarà proiettato in anteprima domenica 5 novembre al Lucca Comics & Games 2023. Abbiamo visto il film a RoFF18 e di seguito vi riportiamo il nostro parere.

Ambientato nel Giappone della seconda guerra mondiale, Il Ragazzo e l’Airone racconta la storia di Mahito Maki, un giovane ragazzo orfano di madre a seguito dei bombardamenti su Tokyo. Poco dopo questo evento il padre, Shoichi, che lavora in una fabbrica che produce aerei da guerra, decide di trasferirsi in campagna con Mahito e la sua nuova sposa, Natsuko, la sorella minore della sua defunta moglie. Risentito dalla situazione, Mahito inizia a esplorare l’area circostante alla casa e si imbatte in una misteriosa torre in cui gli viene vietato di entrare. In questo luogo farà la conoscenza di un airone cenerino che sostiene che la madre di Mahito è in realtà viva ed nella torre in attesa di essere salvata. Quando la sua nuova matrigna scompare nella torre, Mahito si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti, un luogo onirico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio.

Il ragazzo e l'aironeEra il 2013 quando Miyazaki presentava a Venezia Si alza il vento quello che a sua detta sarebbe stato l’ultimo film da lui prodotto. Dieci anni esatti dopo arriva nelle sale giapponesi e successivamente in quelle mondiali Il Ragazzo e l’Airone, nuovo film dello Studio Ghibli, realizzato proprio da colui che disse che non avrebbe più diretto un film. E noi non possiamo che esserene più felici. Dopo un lavoro decisamente travagliato, una pandemia, e la volontà di Miyazaki stesso di rallentare i lavori di produzione del film, Il Ragazzo e l’Airone arriva finalmente nelle sale italiane a partire dal 1 gennaio dopo un rapido passaggio alla diciottesima Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con Alice e nella Città e al Lucca Comics & Games. Dedicato al nipotino dell’animatore giapponese, Il Ragazzo e l’Airone pur non essendo il miglior Miyazaki è forse il punto d’arrivo della sua carriera, in cui si condensano tutte le idee esplorate già negli altri lungometraggi che però trovano ne Il Ragazzo e l’Airone la massima espressione.

Come un giovane Dante, Mahito si getta verso il viaggio che cambierà la sua vita, un viaggio alla scoperta di un mondo straordinario, terribile e bellissimo, che gli farà comprendere il vero significato della vita sulla terra, una vita in bilico, sorretta da una costruzione fragile, che all’ennesimo colpo potrebbe frantumarsi al suolo. Sarà proprio il mondo straordinario che mostrerà l’airone a Mahito a far comprendere al ragazzo cosa significa crescere, affrontare le proprie paure e assumersi responsabilità apparentemente impossibili. Storia inedita che attinge da due romanzi in particolare – quello di Connolly “Il libro delle cose perdute” e quello di Edogawa “La torre spettrale” – ha come titolo originale Kimi-tachi wa dō ikiru ka, ovvero “E voi come vivrete?”, lo stesso nome del romanzo di Genzaburō Yoshino che nel momento dell’annuncio del film ha riscontrato un enorme incremento di vendite. Con il romanzo di Yoshino il film non ha nulla a che vedere, nonostante il libro sia uno dei preferiti di Hayao Miyazaki e che da questo abbia tratto tutto il sotto testo filosofico che permea Il Ragazzo e l’Airone.

Seguendo l’airone come Alice il Bianconiglio, Mahito si fa protagonista di un vero e proprio viaggio dell’eroe come teorizzato dal teorico Vogler. Mahito da un mondo ordinario entrerà in uno straordinario, affiancato da aiutanti e nemici, imparando importanti verità che solo una volta di ritorno potrà diffondere. Un viaggio fatto di magia, sogni, ma anche tanta paura, una vita intera prima della vita stessa che come un vero e proprio rito di passaggio permetteranno al protagonista di comprendere davvero chi è e da dove viene. Non più la donna angelo dantesca Beatrice, ma la mamma deceduta del protagonista spingeranno il ragazzo ad addentrarsi sempre di più in mondo popolato da strane creature, luoghi incantati, realizzati sempre con la precisione e maestria dalla penna di Miyazaki.

A quello che dovrebbe essere l’ultimo (forse?) lavoro del maestro dell’animazione giapponese, è inutile ribadire la qualità visiva e tecnica delle sue opere. Un agglomerato di personaggi, luoghi, ambienti, perfettamente contestualizzati nel racconto che permettono allo spettatore due ore di immersione totale in una realtà altra, una realtà profondamente lontana da quella conosciuta ma terribilmente e tristemente attuale. Ancora una volta Miyazaki è accompagnato dal compositore musicale di lunga data Joe Hisaishi con il quale ha realizzato le splendide colonne sonore de La Città Incantata, Il Castello Errante di Howl e molti altri film. La musica, come tipico dello Studio Ghibli, si appoggia con grazia e armonia alle scene, diventando essa stessa una vera protagonista. Al netto di un ritmo che a volte pecca di continuità, Il Ragazzo e l’Airone è un vero e proprio viaggio misterioso e inaspettato, come misteriosa è stata la sua campagna pubblicitaria (assente) per volontà dello stesso Miyazaki. Il film è infatti stato presentato solo con un poster disegnato dal regista stesso e nulla di più. Né un’immagine, né un trailer erano stati pubblicati prima del rilascio nei cinema giapponesi nel luglio 2023.

Il Ragazzo e l’Airone è la summa dei lavori del maestro Miyazaki che a dieci anni dal suo ultimo anime torna con un lungometraggio complesso e stratificato che unisce in un unico colpo il cinema e l’arte dell’animatore giapponese. Filosofia, lutto, sogno, incubo, crescita, la storia di Mahito è un racconto universale di formazione che utilizza il mondo straordinario per raccontare una storia estremamente terrena con l’intento di lasciare un segno nei personaggi ma soprattutto negli spettatori. Miyazaki ci è riuscito!


Il Ragazzo e l’Airone arriva nei cinema italiani a partire dal 1° gennaio 2024. Ecco il trailer ufficiale del film:

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