Immortal Hulk – Al Ewing chiude con Joe Bennett a causa di una vignetta razzista

0
The Immortal Hulk Al Ewing

Lo scrittore Al Ewing ha annunciato di aver tagliato qualsiasi rapporto con Joe Bennett, artista di Immortal Hulk a causa di un’illustrazione del 2017 che ritiene “disgustosa”.

Lo scrittore di The Immortal Hulk, non mostra l’immagine, ma ne dà una descrizione accurata.

“Un uomo in armatura e con una spada, che penso rappresenti Bolsonaro da quello che ha scritto Joe, che si appresta a sterminare persone con denti storti ed orecchie da ratto e ovviamente grandi nasi. Uno di loro è un cosplay di Dracula. Immagino che questi siano nemici politici di qualche tipo, ma anche se non lo fossero, alcune caratteristiche sono note. Esseri umani sterminati come vermi. Anche se no è più disponibile, in primo luogo è stata fatta, firmata e mostrata con valore da Joe e questo dice molto.”

Gli stereotipi a cui si riferisce Ewing, sono chiaramente delle rappresentazioni anti semite che ormai ben tutti, sfortunatamente conoscon.

Ewing ha dichiarato che non è la prima volta che discute con Bennett in merito a qualche tavola, infatti, in The Immortal Hulk #43 vi era una tavola con riferimenti anti semiti. Al tempo, Bennett aveva espresso rimorso, chiamando il suo lavoro “sbagliato, offensivo e che feriva in tanti modi. Un onesto ma terribile errore.”

Lo scrittore ha dichiarato di aver parlato con la Marvel dietro le quinte, e nonostante tutto dice “non c’è conforto nel pensare che questo propaganda funzioni su certe persone.”

Ewing per dimostrare la sua buona fede ha poi condiviso le donazioni che ha fatto ad opere benefiche come Rainbow Railroad and the Rainforest Trust. La donazione a The Rainbow Railroad donation è di 2575 dollari. L’autore ha poi concluso il tweet annunciando che non avrebbe più lavorato con Bennett.

Il disegno in questione vede Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, in sella ad un cavallo e con una spada fare a fettine i suoi nemici politici come l’ex presidente Dilma Rousseff, l’ex-Presidente Luiz Inácio “Lula” da Silva, l’ex-Governatore e senatore Aécio Neves (mostrato mentre sembra sniffare cocaina), e l’ex presidente Michel Temer. Le altre due figure non sono note, una potrebbe rappresentare il ministro Dias Toffoli. Inoltre, l’emblema sull’armatura di Bolsonaro è il simbolo della repubblica del Brasile, mentre le bandiere rosse degli avversi sono del PT, il più grande partito di sinistra del Brasile.

Fonte: CBR

Lascia un commento