L’annuncio di Netflix, che Le Terrificanti Avventure di Sabrina non sarebbe stato rinnovato per una quinta stagione, ha scatenato un’accesa reazione nei fan più accaniti della serie.
Mentre Riverdale aveva dato al pubblico una versione più matura dei personaggi di Archie Comics, Sabrina ha mirato a essere uno show più adolescenziale. Ma nonostante la serie sembri l’adattamento serioso della sitcom degli anni ’90, Le Terrificanti Avventure di Sabrina hanno aggiunto una componente macabra alla trama, senza nascondere le rappresentazioni di sesso e violenza.
Così i fan, per salvare la serie dalla cancellazione, hanno lanciato una petizione che ha già superato 25 mila firme in sole 24 ore.
La petizione recita: “Le Terrificanti avventure di Sabrina è una serie estremamente popolare sulla piattaforma streaming di Netflix. L’8 Luglio 2020 è stato annunciato che lo show si sarebbe concluso con la quarta stagione. Noi stiamo facendo questa petizione per salvare la serie da questa ingiusta cancellazione e speriamo che questo possa riportare in vita la serie dal mondo dei morti.”
Questa non è la prima volta che i fan lanciano petizioni per salvare una serie tv dalla cancellazione. Sense8 e Lucifer si sono guadagnate delle nuove stagioni grazie all’intervento dei fan sui social. In questo caso però ciò che potrebbe essere problematico è che è stata proprio Neflix stessa a cancellarlo, decidendo invece di dare nuova vita a Arrested Development e Unsolved Mysteries.
La serie è comunque stata confermata per una quarta stagione, con la produzione ancora in corso, quindi è possibile che la storia si concluda in un ancora narrativo completo e soddisfacente. Inoltre considerando che la serie è basata su una strega adolescente, la narrazione deve comunque interrompersi prima che lei diventi adulta.
Sfortunatamente Roberto Aguirre-Sacasa – il creatore della serie – aveva dichiarato in un intervista che lui intendeva continuare la serie per molto tempo.
“Credo che la genialità del personaggio di Sabrina è che sia stata inventata negli anni ’60 e che sia palesemente un prodotto anni ’60. Solo l’idea che sia una ragazza e una strega, a cavallo tra due mondi, è un idea così semplice ma allo stesso profonda che è ciò che credo crei una naturale tensione. E, per me, quando c’è una tensione naturale, è lì che si genera una storia. Per me una delle gioie dei fumetti e di alcune serie tv e che io sono cresciuto leggendo Archie Comics e ancora li leggo. Quindi l’idea di far conoscere questi personaggi oltre il tempo mi alletta molto. Io credo che Sabrina abbia ancora molte storie da raccontare, ci sono anche molti generi diversi di horror e di stregoneria che non abbiamo ancora esplorato e su cui mi piacerebbe lavorare.
Fonte: Comicbook
