Netflix – Ecco le strategie per combattere il calo degli abbonamenti

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Netflix ha annunciato di aver perso circa 200.000 abbonati nell’ultimo trimestre, e prevede di perderne altri due milioni nel corso del secondo trimestre del 2022.

Le cause di questo calo sono tuttavia la somma di molteplici fattori. Oltre alla sempre maggior concorrenza portata dalle altre piattaforme, altri fattori decisivi sono da ricercare nell’inflazione, nelle problematiche portare dalle infrastrutture di rete meno sviluppate in alcuni paesi e, non ultimo, il noto costume degli abbonati Netflix di condividere profilo e password con altre persone. Un altro elemento decisivo in tal senso sarebbe stato inoltre l’abbandono del mercato russo dovuto alla guerra tutt’ora in corso in Ucraina, scelta che avrebbe portato un mancato incremento degli abbonati vicino al milione di unità.

Sebbene l’arrivo di contenuti molto attesi sulla piattaforma sia ormai dietro l’angolo, è plausibile che prodotti come la quarta stagione di Stranger Things (27 maggio), la quinta di The Crown (novembre 2022) e Sandman (2022) non saranno sufficienti per contrastare efficacemente queste perdite e invertire la tendenza. Tuttavia in una lettera rivolta agli azionisti, oltre a riportare del trend negativo che sta affliggendo gli abbonamenti, i dirigenti del colosso dello streaming hanno comunicato l’intenzione di esplorare un nuovo piano di servizio. Questo sarò meno costoso, ma sarà caratterizzato dalla presenza di annunci pubblicitari. Reed Hastings, CEO di Netflix, ha entrato più nel dettaglio spiegando le motivazioni dietro questa idea:

Coloro che hanno seguito Netflix sanno che sono sempre stato contro la complessità della pubblicità, e un grande fan della semplicità dell’abbonamento. Ma per quanto io sia un grande fan di tutto questo, lo sono anche della scelta dei consumatori. Permettere ai consumatori che vorrebbero avere un prezzo più basso, e contestualmente far avere quello che vogliono a coloro che non hanno problemi con le pubblicità, avrebbe molto senso. È abbstanza chiaro che questo approccio sta funzionando per Hulu, lo sta facendo la Disney e lo ha fatto anche la HBO. Non abbiamo alcun dubbio quindi che funzionerà.”

Con gli abbonamenti che risentono delle conseguenze della situazione economica attuale e la concorrenza sempre più spietata nel mondo dello streaming, era solo questione di tempo prima che Netflix prendesse delle inziative per cambiare il proprio modello di business. Il mese scorso era stato annunciato come l’azienda avesse iniziato a sperimentare ed applicare iniziative concrete per la limitazione degli account condivisi. I motivi dietro tale cambio di rotta eramp stati spiegati da Chengyi Long, Director of Product Innovation della compagnia:

Abbiamo sempre puntata a rendere semplice la condivisione dell’account Netflix tra persone che vivono insieme, grazie alla possibilità di creare profili separati e di attivare più prodotti streaming in contemporanea. Sono funzioni molto popolari presso gli utenti, che hanno tuttavia creato un po’ di confusione sulle modalità con cui è possibile condividere un account Netflix.”

È tempo di grandi cambiamenti per Netflix. La compagnia ha sicuramente il merito di aver sdoganato lo streaming e di averlo reso popolare, tuttavia con la concorrenza sempre più agguerrita dovrà andare incontro a dei cambiamenti che si annunciano sempre più necessari.

Fonte: ComicBook

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