Da maggio ad agosto, per un totale di quasi 100 repliche, va in scena a Londra, due volte al giorno, al teatro Duke of York nel West End di Londra, Romeo & Juliet, spettacolo teatrale della compagnia di Jamie Lloyd (Sunset Blvd. The Musical) con protagonisti Tom Holland (Spider-Man, Uncharted) e Francesca Amewudah-Rivers. Lo show è una rilettura in chiave moderna della tragedia di Shakespeare che mantiene intatta l’originalità del testo, con l’aggiunta di parti completamente nuove in un setting spoglio e minimalista in cui l’azione e l’emozione è garantita dalle performance di un cast all’altezza dei ruoli.
Annunciato a febbraio e sold out in poco più di due ore, Rome & Juliet segna il ritorno al teatro di Tom Holland, stella mondiale del cinema partita proprio dai teatri nel West End londinese vestendo i panni del giovane Billy Elliot. Il ritorno al teatro di Holland era da molti atteso e la scelta di vestire i panni di uno dei personaggi più famosi del teatro è sembrata inizialmente non una scelta adatta. Visto il suo successo ma anche la sua decisione di prendersi una pausa dalla “vita sociale” – Dopo Uncharted e The Crowded Room, l’attore ha infatti deciso di ritirarsi temporaneamente dal cinema e dalla tv – il ruolo di Romeo segna sicuramente un ritorno in pieno stile ma di certo non inosservato. Holland è accompagnato da un cast di tutto rispetto, al suo fianco la giovane Amewudah-Rivers nei panni di Giulietta, Freema Agyeman (Doctor Who, Sense8) nei panni della balia di Giulietta, Nima Taleghani (Heartstopper) nei panni di Benvolio, Joshua-Alexander Williams in quelli di Mercuzio. Un cast che mescola nomi del teatro, del cinema e della televisione per uno spettacolo che fa del metateatro e del metacinema il suo punto di forza.
Gli spettacoli della compagnia di Jamie Lloyd sono famosi per il loro minimalismo nella messa in scena e anche Rome & Juliet non esula da questa formula. La scena so svolge su un palco completamente spoglio in cui gli attori si muovono e recitano con l’ausilio di aste da microfono sfruttando non solo lo spazio scenico del palco ma l’intero teatro. Le quinte diventano così luoghi della scena, la stessa lounge del bar viene sfruttata come luogo della festa in cui avviene l’incontro tra i due malcapitati amanti e lo stesso tetto esterno del teatro sarà l’ambientazione di Mantova, città in cui Romeo viene esiliato dopo l’omicidio di Mercuzio.
Ma come può il pubblico in sala assistere a tutto quello che avviene al di fuori del palco? Romeo & Juliet è infatti uno spettacolo che sfrutta non solo la dimensione teatrale ma anche quella cinematografica, ma più precisamente metacinematografica. Sul palco insieme agli attori sono infatti presenti durante diverse scene dei veri e propri cameraman che riprendono l’azione con gli attori che recitano le battute direttamente in camera, proiettando in tempo reale sul megaschermo posizionato dietro al palco. Si crea così la sensazione di star assistendo ad un doppio show, una creazione che prende vita piano piano. Gli stessi cameraman seguono gli attori negli spazi del teatro e mostrano in tempo reale ciò che avviene al di fuori della scena. Una tecnica audace e contemporanea che regala ad uno degli spettacoli più famosi della storia una lettura moderna ma anche inquietante in cui avviene una rottura della quarta parete costante, con attori che si riferiscono continuamente al pubblico, rendendoli complici delle azioni dei personaggi in scena.
Come già detto il testo originale dell’opera non è stato alterato ma sono state aggiunte delle parti – recitate in un inglese contemporaneo, quasi dialettale – che vanno ad aggiungere enfasi e temi accennati dal testo shakespeariano qui esplorati in maniera decisamente più ampia. Ed è così che Romeo & Juliet diventa prima di tutto una storia che parla di solitudine ma anche di depressione, suicidio e ansia, temi fortemente attuali che toccano molto da vicino i giovani d’oggi. L’intero spettacolo è ridotto visivamente all’osso, sono infatti prive scenografie, costumi di scena o cambi d’abito. Gli attori recitano completamente in bianco e nero, fatta eccezione per un rapido “cambio” di Romeo che da una mise total black, passerà ad una canotta bianca che piano piano si macchierà del sangue di Mercuzio. Il tutto è costantemente immerso in un’aura fumosa, sospesa ed estremamente straniante in cui sono le parole ad essere le vere protagoniste dello show, parole mai urlate anzi sussurrate.
Una delle grandi domande che ci si era poste fino alle prime repliche dello spettacolo era: Riuscirà Tom Holland a staccarsi dal personaggio di Tom Holland? È innegabile, la rapidità della vendita dei biglietti dello spettacolo è sicuramente dovuta al suo nome più che al suo ritorno su un palco e molti si sono domandati se l’attore inglese non avrebbe messo in seconda luce gli altri partecipanti del cast, specialmente la sua co-protagonista. Ovviamente l’effetto “fan” era da aspettarselo, con persone che aspettano l’arrivo dell’attore furi dal teatro sperando in un saluto o in una foto, ma sul palco tutto questo viene meno. Tom Holland ha da sempre dimostrato la sua bravura in ruoli drammatici e nelle vesti di Romeo non è da meno. La chimica con Francesca Amewudah-Rivers è palpabile e la bravura dell’attrice non è messa in secondo piano dal nome di Holland. I due si completano a vicenda regalando due performance mormorabili nonostante lo show non voglia puntare al dramma fine a sé stesso o alla lacrima facile. Meravigliosa è Freema Agyeman, nei panni della balia di Giulietta ma qui più in veste di amica e confidente. Lei è forse il personaggio più dinamico, la spalla comica della situazione ma capace di regalare momenti estremamente drammatici.
Romeo & Juliet è quindi uno show teatrale che nel suo minimalismo riesce a colpire nel segno. Il suo spirito teatrale e cinematografico è una scelta vincente capace di rimodernizzare un’opera ormai conosciutissima anche grazie all’approfondimenti di tematiche rimaste fino ad ora poco esplorate. Il cast in ottima forma non viene oscurato dal nome di Tom Holland, anzi l’ensemble è un tutt’uno che regala uno show emozionante, fresco e decisamente inaspettato.
Romeo & Juliet sarà fino ad agosto nel West End di Londra al teatro Duke of York.