Star Trek – William Shatner si ritiene pronto per viaggiare realmente nello spazio

William Shatner, celebre protagonista di Star Trek nelle vesti del capitano Kirk, è pronto ad andare nello spazio…per davvero!

E mentre l’attore Tom Cruise sta progettando di girare un film nello spazio, Shatner strizza l’occhio alla NASA dichiarandosi pronto per essere lanciato nello spazio.

Difatti pochi giorni fa l’attore sul suo profilo Twitter ha tweettato una sua immagine con la tuta da astronauta taggando la NASA e scrivendo “the suit does fit!” ovvero “il vestito mi calza a pennello!“.

Di seguito il tweet di Shatner: 

Già nel 2019, un fan su Twitter chiese a Shatner se avrebbe preso in considerazione un’ipotetica offerta da parte di Elon Musk, il fondatore di SpaceX, di andare nello spazio. “Si con lui seduto al mio fianco!“, Rispose Shatner in quell’occasione. “Gli terrò la mano durante il decollo come bonus aggiuntivo!“

Mentre Shatner, almeno per scherzo, sembra pronto per viaggiare nello spazio, sicuramente non vestirà di nuovo, almeno in un prossimo futuro, l’uniforme del capitano di Star Trek che l’ha reso celebre. “No, penso che la storia di Kirk sia stata già raccontata” ha tweettato Shatner in risposta alla domanda di un suo fan sulla possibilità che ritorni nei panni di James Tiberius Kirk.

Alla domanda sulla possibilità di resuscitare Kirk per una serie simile a quella di Star Trek: Picard, Shatner ha commentato “Non so come Patrick (Stewart) riesca a fare questo. Fare una serie è debilitante già per un ragazzo giovane, un venticinquenne“. Inoltre ha aggiunto che girare una serie demolisce sia fisicamente che mentalmente poiché un attore deve lavorare 14, 18 ore al giorno e per tale motivo non si ritiene più interessato a un impegno lavorativo di tale portata, come una serie televisiva.

Shatner ha dato l’addio al personaggio del capitano Kirk con la morte di quest’ultimo avvenuta all’interno del film Star Trek: Generations (1996). “Ho pensato alla morte, alla mia morte e a quella di questo amatissimo personaggio“.

Shatner in un’intervista del 2018 ha voluto dire come ha affrontato la scena della morte del capitano Kirk “Come ho fatto a girarla? Sai che ci deve essere un momento in cui sei vivo e sai che morirai, ora sei vivo e ora sei morto. Ci deve essere un momento per chiunque di noi nell’attimo della nostra morte che pensiamo ‘Cavoli! Sto proprio morendo!’ e poi sei morto. Come trattare quel momento? Penso che moriamo nello stesso modo in cui siamo vissuti. Se viviamo pieni di paure , paura di volare, paura di lasciare la propria città, saremo sempre timorosi, ci mancherà il fiato, andremo nel panico e moriremo. O non vedi l’ora di una nuova avventura, forse ne siamo consapevoli, e forse lo siamo anche quando moriamo. Forse lo sappiamo. Un sacco di gente crede nel paradiso. Andremo tutti in un posto incantevole e vedremo qualcuno. Non so che età avranno nostra madre e nostro padre quando li vedremo. Saranno vecchi? Saranno giovani? Non lo sappiamo. Sarebbe una bella cosa accadesse, ma non lo sappiamo. È come moriamo che è interessante. E penso che moriamo nel stesso modo in cui siamo vissuti“.

Detto questo ci piace immaginare William Shatner nello spazio che pronuncia le celebri parole “Giornale di bordo:Data stellare 9529.1“.

Fonte: Comicbook