Dopo aver terrorizzato e nauseato gli spettatori statunitensi lo scorso anno, arriva finalmente in Italia, grazie a Midnight Factory, Terrifier 2, nuovo film scritto, diretto, montato e co-prodotto da Damien Leone. La pellicola, disponibile dal 26 luglio sul canale di streaming di Midnight Factory su Prime Video e Mediaset Infinity, è diventato un vero e proprio caso cinematografico oltreoceano. Finanziato tramite un crowdfunding che ha raccolto 250 mila dollari, una cifra pari al 430% di quanto inizialmente richiesto dal regista, Terrifier 2 ha incassato la bellezza di 7 milioni di dollari al botteghino statunitense, di cui 400 mila soltanto nel suo primo giorno di proiezione.

Ma a cosa si deve questo a dir poco “surreale” successo? Sicuramente il passaparola, l’endorsement di Stephen King e le notizie di svenimenti o vomito causati della cruenza di molte scene hanno fatto sicuramente la loro parte, ma quello che ha permesso al film di infrangere record su record ed essere interamente finanziato dai fan è il suo protagonista: Art The Clown. Lo spietato e cruento clown assassino nato dalla mente di Damien Leone è entrato sin da subito nell’immaginario dei fan del genere horror, andando ad occupare in poco tempo un posto al fianco di altri grandi volti dello slasher.

Terrifier 2

Il personaggio ha fatto il suo debutto nel cortometraggio del 2008 The 9th Circle, dove Art dava la caccia ad una giovane donna in una stazione ferroviaria vuota nella notte di Halloween. Nel 2011 fa la sua seconda apparizione nel cortometraggio Terrifier, dove insegue e tormenta un’altra giovane donna che assiste a uno dei suoi omicidi in una stazione di servizio. Ma è nel lungometraggio del 2013 All Hallows ‘Eve che Art fa il suo debutto sul grande schermo. La pellicola non è altro che la riproposizione dei due cortometraggi precedenti proposti sotto forma di VHS che la protagonista del film guarda con i bambini a cui fa da babysitter durante la Notte di Halloween. Alla fine del film Art entra nel mondo reale e uccide i bambini che vengono trovati dalla ragazza. Nel 2016 Art The Clown ottiene finalmente la ribalta con il primo Terrifier, grazie anche alla performance di David Howard Thornton che interpreta magistralmente lo spietato e silenzioso clown, prendendo il posto di Mike Gianelli che ne aveva vestito i panni nelle precedenti iterazioni.

Terrifier 2 riprende la narrazione dal finale del primo film, con Art The Clown (David Howard Thornton) che si risveglia in obitorio dopo essere stato resuscitato da un’entità sinistra e malvagia che lo fiancheggerà per tutta la pellicola. Lo spietato killer torna nella timida cittadina di Miles Country durante la notte di Halloween. Questa volta la sua attenzione si orienta verso Sienna Shaw (Lauren LaVera), una ragazza adolescente, e suo fratello Jonathan (Elliott Fullam), quest’ultimo ossessionato dalla figura del killer. La loro vita verrà presto sconvolta al violento arrivo di Art, che avrà un forte impatto fisico e mentale sui due.

Dopo un buon primo capitolo, Terrifier 2  fa un discreto passo avanti, presentandosi sin da subito come uno slasher più “maturo” sotto molti punti di vista, su tutti quello registico. Se nel primo film Damien Leone sembrava ancora molto legato allo stile dei cortometraggi che lo avevano preceduto, in questo secondo film fa un enorme passo in avanti. La staticità che caratterizzava molte scene del primo film viene soppiantata da sequenze più dinamiche e movimenti di camera più ricercati. Se nel primo film avevamo una prevalenza di scene al buio, vista l’ambientazione notturna della pellicola, in Terrifier 2 le scene si fanno molto più luminose e colorate, creando in alcuni momenti specifici un netto distacco tra il colore delle ambientazioni ed il bianco e nero del costume di Art The Clown. Come nel primo film, anche Terrifier 2 è pieno zeppo di citazioni visive al genere slasher e horror finemente inserite nelle pellicola.

Narrativamente parlando ci troviamo di fronte ad un film monto più articolato che, grazie alla “terrificante ironia” che caratterizza il personaggio, risulta scorrevole nonostante i 138 minuti di durata, decisamente più elevata rispetto agli standard del genere. Sicuramente non innovativo ma molto interessante è l’inserimento di una vera e propria “final girl” in questa pellicola. In Terrifier il vero e proprio protagonista del film era Art il Clown e, anche se abbiamo una sopravvissuta, Victoria Heyes, questa non ricopre il ruolo di una classica final girl da film slasher, ma bensì è l’elemento chiave per il cliffhanger finale. In Terrifier 2 invece Sienna Shaw, interpretata ottimamente da Lauren LaVera, si inserisce nella narrazione come vera e propria final girl, legata a doppio filo alle origini di Art. Infatti, altro elemento interessante presente nella pellicola è proprio l’origine del serial killer che inizia a rivelarsi dinnanzi agli occhi dello spettatore, in attesa del terzo film della saga.

Terrifier 2Seppur ambientato nei giorni d’oggi, la pellicola presenta un gusto squisitamente retrò nello stile di riprese, nelle musiche e anche nella realizzazione degli effetti speciali. Questo è un elemento ereditato direttamente dal primo film che, visto il budget ridotto, ha fatto di necessità virtù. Ma nonostante l’ingente aumento di budget Leone ha scelto di non stravolgere stilisticamente la sua opera, migliorando notevolmente il lato tecnico ed effettistico della pellicola, rendendo questo sapore retrò una nota stilistica. Invariata resta anche la brutalità delle scene, sempre esageratissime e disturbanti, stemperate dalla grottesca ironia di Art il Clown, che con pochi semplici gesti e con il suo silenzio perenne, normalizza anche gli atti di violenza più efferata.

Con Terrifier 2 Damien Leone confeziona un slasher movie molto divertente che sicuramente catturerà gli amanti del genere. Art The Clown in pochissimo tempo si è imposto tra le più iconiche figure dell’horror, nonostante il periodo d’oro del genere slasher sia passato da oltre 30 anni. Non si tratta sicuramente di un film innovativo, anzi, è molto derivativo e citazionistico, ma con la grande forza di creare un grande caso cinematografico in un periodo come quello post-pandemia tutt’altro che positivo per il mondo del cinema. Se con Terrifier Leone aveva intrigato tutti gli appassionati dell’horror indipendente, con Terrifier 2 conferma il suo talento e la forza della sua creazione. Ora non ci resta che attendere il terzo film, già confermato, per immergerci ulteriormente in questo brutale e bizzarro universo.


Terrifier 2 è ora disponibile in streaming sul canale di Midnight Factory su Prime Video e Mediaset Infinity e dal 14 settembre in DVD e Blu-ray 4K. Di seguito il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Terrifier 2
7.5
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Classe '93, di professione illustratore e graphic designer. Sin da piccolo appassionato di fumetti, serie tv, cinema e videogiochi, passioni che con il tempo mi hanno portato a voler condividere le mie opinioni con gli altri e mettere in piedi questo progetto. Dal 2016 fondatore e caporedattore di RedCapes.it
terrifier-2-il-brutale-ritorno-di-art-the-clown-nel-film-di-damien-leone-recensioneCon Terrifier 2 Damien Leone confeziona un slasher movie molto divertente che sicuramente catturerà gli amanti del genere. Art The Clown in pochissimo tempo si è imposto tra le più iconiche figure dell’horror, nonostante il periodo d’oro del genere slasher sia passato da oltre 30 anni. Non si tratta sicuramente di un film innovativo, anzi, è molto derivativo e citazionistico, ma con la grande forza di creare un grande caso cinematografico in un periodo come quello post-pandemia tutt’altro che positivo per il mondo del cinema. Se con Terrifier Leone aveva intrigato tutti gli appassionati dell’horror indipendente, con Terrifier 2 conferma il suo talento e la forza della sua creazione

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