La terza puntata della seconda stagione di The Mandalorian è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno! Lo schema tanto caro a Dave Filoni e già visto in Star Wars Rebels e Star Wars Resistance sembra starsi ripetendo. La prima stagione ha raccontato vicende piccole e brevi, mentre questa seconda stagione, dopo soli tre episodi sta già narrando di eventi, personaggi e fazioni di più ampio spessore e respiro. Ça va sans dire che come al solito questo pezzo è colmo di SPOILER.
HAPPY TOGETHER
La Signora Lucertola si è ritrovata con il compagno e e le loro uova stanno iniziando a schiudersi. Nulla di particolare, ma ci piaceva inserirlo in questa analisi perché è un momento, a nostro parere, davvero carino e decisamente riuscito. In oltre pare che Din abbia imparato qualche parolina nella lingua degli uomini rana, magari qualche tipo di saluto, e anche questo è un dettaglio che abbiamo voluto farvi notare. Din non è certamente un esperto di lingue dell’universo, però è interessante come il suo lavoro di cacciatore di taglie gli abbia insegnato che intelligenza e diplomazia, oltre a un pizzico di furbizia possano aiutare in questo complicato settore lavorativo.
Il DEBUTTO IN LIVE-ACTION DI BO KATAN
Torniamo al solito discorso dei precedenti articoli, personaggi tanto a lungo rumoreggiati che fanno finalmente il loro esordio in live action grazie a questa serie. Nel terzo episodio è stato il turno di Bo Katan Kryze. L’ex membro della Ronda Della Morte ed ex governatrice di Mandalore incontra casualmente Din e il bambino durante una missione sulla luna di Trask. La presenza di Bo Katan in The Mandalorian è il perfetto stacco tra Boba Fett e la futura apparizione di Ahsoka Tano. Nota esclusivamente ai fan che hanno visto Clone Wars e Rebels, Bo Katan è un personaggio legato strettamente a Mandalore e alla storia recente del tanto famigerato pianeta. Il suo inserimento in The Mandalorian potrebbe essere stato destabilizzante per i fan più casual, ma in fondo noi nerdazzi in redazione adoriamo queste cose.
FIGHT FOR MANDALORE
Proprio la riconquista di Mandalore è centrale per Bo Katan e per il commando da lei guidato durante la puntata. Insieme ad Axe Woves, Koska Reeves, e Din Djarin, Bo Katan assalta un cargo di armi Imperiali con l’obiettivo di rifornire la resistenza di guerrieri mandaloriani che puntano a liberare Mandalore dopo gli eventi della Notte delle Mille lacrime. A questo punto pare piuttosto evidente che prima o poi la serie ci porterà su Mandalore. Aver inserito un personaggio come Bo Katan in una serie live-action sarebbe del tutto sprecato senza darle il giusto spazio che merita.
IL RE DI MANDALORE
E a rinforzare i nostri sospetti sulla possibile e futura visita di Mandalore durante le future stagioni della serie è anche la presenza Moff Gideon e l’Impero. Bo Katan sembra seriamente intenzionata a riprendersi la spada oscura, simbolo di potere assoluto presso i Mandaloriani e Moff Gideon sembra sapere della sua ossessiva ricerca. Inoltre il fatto che Gideon sia sopravvissuto alla caduta dell’Impero e che molto probabilmente non abbia partecipato alla Battaglia di Jakku ci fa sospettare che sia rimasto su Mandalore durante la caduta dell’Impero e che sia attualmente ancora il Re di un pianeta occupato e in larga parte distrutto.
AHSOKA TANO
Ok, eravamo pronti, ma adesso non vediamo veramente l’ora che accada. Ahsoka farà il suo debutto live-action nei prossimi episodi. Finalmente Din troverà un Jedi, o ex Jedi nello specifico, che potrà spiegargli meglio le particolari doti del piccolo che ha giurato di proteggere. Stiamo letteralmente impazzendo per vedere la reazione di Ahsoka alla vista del piccolo Baby Yoda o la sua spiegazione di cosa è la Forza o come funzioni. Inoltre, come mai a soli 5 anni dall’inizio della sua ricerca di Ezra Bridger, Ahsoka è già tornata nella Galassia conosciuta? Ha già trovato Ezra? O ha lasciato la ricerca alla sola Sabine? È tornata per aiutare un vecchio amico clone? O ha abbandonato la ricerca perché ha sentito parlare di un certo Generale Skywalker? Tante domande e probabilmente poche risposte, ma noi siamo qui anche per questo.