Ancora Auguri Per La Tua Morte di Christopher Landon | Recensione

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Ancora Auguri per la Tua Morte

Usciva nel 1993 “Ricomincio da capo” (Groundhog Day) film, diventato di culto, che racconta le vicissitudini di un uomo costretto a rivivere ogni giorno lo stesso giorno. Questo film ha ispirato nel 2017 Auguri per la tua morte, che ha trasposto quella formula con un horror comico che è stato accolto come una ventata di aria fresca dai fan del genere. Invece in questo 2019 esce il seguito della precedente pellicola Ancora Auguri per la Tua Morte (Happy Death Day 2U). Sarà riuscito questo seguito ad offrire una continuazione soddisfacente della serie o si sarà rivelato l’ennesimo secondo film horror meno bello del primo? Scopriamolo assieme.

Ryan Pham si sveglia nella sua auto Martedi 19 settembre, vive una giornata molto particolare: dopo essere stato scacciato dalla propria stanza dal coinquilino, occupato ad avere un rapporto sessuale con una ragazza, ed essersi trovato il progetto di laurea confiscato, poiché accesosi misteriosamente avendo creato un black out nell’università, il ragazzo viene ucciso da un misterioso assassino con la maschera da bambino.
Ryan si risveglia nella sua auto e si rende conto di star rivivendo lo stesso giorno, confuso ed incredulo il ragazzo racconta tutto al suo coinquilino e la sua compagna, che si rivelano essere Carter Davis e soprattutto Tree Gelbman, la protagonista del film precedente. I due accettano di aiutarlo e questo porterà non solo Tree il perché del fenomeno che la affliggeva nel film precedente, ma anche a finire di nuovo vittima del loop temporale, ma questa volta vi é qualcosa di differente, qualcosa di più pericoloso.

Squadra che vince non si cambia dice il detto e “Ancora auguri per la tua morte” ha scelto di prenderlo come verità: infatti il film mantiene tutti quegli elementi che ai fan sono piaciuti del primo: la generale spensieratezza e nonchalance del film, la chiave comica sempre presente, qualche spargimento di sangue qua e là, il fatto che il film sia stato fatto ancora una volta con un low budjet (solo 9 millioni, meno di i kill giants) riuscendo comunque a non farsi mancare niente (anzi, riuscendo ad essere molto più convincente di film con quattro volte in più di mezzi). Ancora Auguri per la Tua Morte però sceglie di aggiungere un tocco di sci-fi alla mistura, in modo da potere comunque lasciare la sua impronta ed avere elementi distintivi rispetto al primo film, senza però estraniarsi da esso, ma risultando come una evoluzione organica e naturale della cosa.

Il punto di forza del film é il misto e la coesione tra la regia di Christopher Landon e la recitazione di Jessica Rothe. I due infatti esagerano volutamente e grottescamente, molto similmente a quanto fa Nick Cage nei film che lo hanno reso un meme vivente. Al contrario di quei film però Ancora Auguri per la Tua Morte ha una direzione precisa e anche se non si prende sul serio e strizza l’occhio volutamente al genere trash movie, propone tutto quello che passa sullo schermo con la più grande pulizia possibile, senza comicità involontaria e senza il peso di battute che invece che far ridere lo spettatore, lo fanno vergognare di trovarsi in sala.

La sceneggiatura non é nulla di speciale, ma non é nemmeno insufficiente, regge le premesse e permette al film di esprimersi con il binomio espresso in precedenza. D’altronde non é lo scopo di questo genere di film essere profondi e soisticati, anzi, spesso e volentieri é lo sbaglio che rovina la riuscita di questi progetti. La direzione della fotografia é semplicemente impressionante rispetto al budget adoperato. In questo film le immagini sono sempre belle, qualsiasi esse siano, in qualsiasi situazione. Cosa che in un low cost non é scontata, anzi.

In conclusione Ancora Auguri per la Tua Morte é un film che sfrutta tutti gli elementi che hanno reso il primo un successo cercando la sua identità personale in un leggero cambio di genere rispetto al primo (o per meglio dire, aggiungendo un genere). Questo magari potrebbe stizzire qualche fan del primo, oppure al contrario risultare la chiave della riuscita del film. In ogni caso non bisogna essere fan del primo film per apprezzare anche questo, in quanto il film stesso spiega facilmente quanto accaduto nel precedente.
Se cercate un film che vi dia qualche brivido e vi faccia passare un’ora e quaranta di leggerezza, Ancora Auguri per la Tua Morte é un ottima soluzione per la serata….e restate fino alla fine dei titoli di coda.