Nelle scorse ore si sono concluse le Olimpiadi di Tokyo, un’edizione che soprattutto per l’Italia resterà nella storia visti i record e i successi registrati dalla spedizione tricolore, che ha conquistato ben 40 medaglie, frantumando tutti i pronostici che all’inizio pensavano a delle Olimpiadi poco felici per l’Italia Team. Ma al di là di ciò che dice il lato sportivo, questi Giochi saranno ricordati anche per il numero di omaggi che gli atleti hanno fatto a manga e anime, come Dragon Ball, One Piece o L’Attacco dei Giganti, andando così a celebrare in maniera forte, originale e sicuramente divertente il Paese ospitante, dunque il Giappone, e la sua cultura.
Si può partire, per esempio, da Miltiadis Tentoglou, atleta greco che, a sorpresa, è riuscito a vincere la medaglia d’oro nel salto in lungo. Prima di andare effettivamente a disputare la gara, alla sua apparizione davanti alle telecamere della finale, Tentoglou ha deciso di caricarsi imitando Luffy di One Piece, andando a replicare la posa del Gear Second, una tecnica che permette di aumentare l’agilità e la forza di chi la sta utilizzando. Inutile dire che, appurata la bravura di Tentoglou, sembra che il “rituale” sia stato di buon auspicio:
Posa analoga, dopo la vittoria, anche per Massimo Stano:
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Non sono state da meno le atlete della ginnastica ritmica che hanno gareggiato per l’Uzbekistan, che anzi hanno messo totalmente al centro della loro prova la cultura giapponese. Le ragazze, infatti, si sono esibite sulle note di Moonlight Desetsu, storica opening di Sailor Moon, indossando anche un outfit che ricordava veramente tanto quello della protagonista dell’opera di Naoko Takeuchi:
Chi non poteva mancare in questo elenco è il Giappone, chiaramente: tra i vari omaggi, uno dei più interessanti, voluto o meno, è certamente quello messo in atto dalla squadra di pallavolo maschile del Paese del Sol Levante, che ha replicato uno schema già visto in Haikyuu, con una serie di finte per disorientare gli avversari dall’altra parte del campo per mandarli fuori tempo:
Ancora One Piece, questa volta per gli USA, che già avevano omaggiato la loro cultura fumettistica “trasformando” Kevin Durant in Capitan America. L’idea è stata di Payton Otterdahl, atleta della disciplina del lancio del peso, che alle Olimpiadi ha imitato la posa di Franky ed esclamato la sua classica catchphrase “Super!”, ricevendo anche lui i complimenti da parte di Oda e il suo staff (proprio come accaduto per il già citato Massimo Stano, medaglia d’oro dell’Italia per la marcia):
Presente tra gli omaggi, chiaramente, anche il manga e anime del momento, ossia L’Attacco dei Giganti. Durante la gara di tiro con l’arco è stata riprodotta Guren no Yumiya, opening della prima stagione dell’anime:
I gotcha you guys. This one is better. Listen to the end ! ? pic.twitter.com/N28gDxK575
— normal college student?✏ (@Ana_LovesYooh) July 24, 2021
Al di là di questa particolarità della gara del tiro con l’arco, in generale, a partire dalla cerimonia di apertura, sono state molte le colonne sonore di anime ad essere utilizzate durante tutta la durata dei Giochi.
Come detto, la spedizione dell’Italia è stata positiva, con la bellezza di 40 medaglie conquistate. Alcuni di questi atleti, per festeggiare, hanno deciso proprio di rievocare alcuni momenti di anime e manga che hanno lasciato il segno anche nella televisione italiana. Manfredi Rizzi e il suo coach Stefano Loddo hanno festeggiato la medaglia d’argento per i 200 metri in kayak con la danza fusione di Dragon Ball:
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Sempre Italia, sempre Dragon Ball. Gianmarco Tamberi ha celebrato la sua storica vittoria nel salto in alto esibendosi in una kamehameha con la sua medaglia d’oro:
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Vittoria anche per la squadra di inseguimento, disciplina del ciclismo. Pietro Ganna e i suoi compagni come hanno festeggiato il successo alle Olimpiadi? Ancora Dragon Ball, ma questa volta con le pose della squadra Ginew:
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Infine, una rapida carrellata di altre immagini recuperate su Facebook, in cui è possibile notare altri omaggi oltre quelli appena citati: