L’amministratore delegato della Walt Disney Company, Bob Iger, afferma che i suoi studi cinematografici e televisivi lasceranno probabilmente lo stato della Georgia come centro di produzione se il controverso disegno di legge sull’aborto diverrà legge.
Bob Iger, durante un intervista e Reuters, al Parco a tema Disney di Anaheim, ha parlato di questa scomoda situazione e di come la società reagirebbe, quindi sul se rimanere o andare via.
Divisioni Disney come la Marvel hanno legami profondi nello stato, dove film come Black Panther sono stati girati e quattro diverse serie TV Marvel, con attori come Elizabeth Olsen e Anthony Mackie, dovrebbero essere girate.
Disney diventa la seconda società di Hollywood interessata alla questione a parlare della situazione sulle leggi anti-aborto, unendosi a Netflix che già negli scorsi giorni aveva dichiarato di voler abbandonare lo stato Americano. Martedì, Ted Sarandos, chief content officer della piattaforma streaming, ha detto a Variety che la compagnia avrebbe “ripensato” sul suo investimento se il disegno di legge fosse stato firmato dal governatore della Georgia, Brian Kemp.
La Georgia a seguito di alcuni incentivi economici è diventata una terra molto ambita per la produzione di Film e Serie TV dei grandi colossi si Hollywood, quindi se questa legge dovesse diventare realtà ci saranno grosse perdite, visto che, tra i registi ed i creatori coinvolti ci sono nomi di alto profilo quali J.J. Abrams, Jordan Peele, Peter Chernin, Jenno Topping, Ron Howard e Brian Grazer.
La vicenda sta assumendo contorni piuttosto inquietanti.
Fonte: Variety