Mondadori ha rivelato altre informazioni sul nuovo libro di Suzanne Collins. L’autrice torna a Panem, ambientazione della famosa saga distopica di Hunger Games, e lo fa ambientando la storia ben sessantaquattro anni prima rispetto agli eventi del primo libro. Il protagonista di Hunger Games: Ballata dell’Usignolo e del Serpente sarà un giovane Coriolanus Snow, non ancora presidente e non ancora il villain che i fan conoscono.
Tramite un post sulla sua pagina Facebook, la casa editrice ha presentato la copertina del libro, che presenta uno stile perfettamente in linea con le precedenti cover originali dei libri della trilogia con protagonista Katniss Everdeen. Insieme alla copertina, un link ad Amazon rivela l’uscita italiana del nuovo capitolo della saga: in contemporanea con il mercato degli Stati Uniti d’America, Hunger Games – Ballata dell’Usignolo e del Serpente arriverà il prossimo 19 maggio.
Ad inizio anno erano arrivate le prime news a riguardo. Il libro sarebbe stato un prequel e, come detto, avrebbe avuto come protagonista un giovane Snow.
Proprio sul protagonista fu pubblicata una breve descrizione: “Un teenager privilegiato ma alla ricerca di qualcosa in più, incredibilmente lontano dall’uomo che poi sappiamo diventerà. In questa occasione, è amichevole, affascinante e, soprattutto, è l’eroe”. Queste parole sono state accompagnate anche da un’immagine che ritrae il protagonista.
Sul web la Collins ha deciso di pubblicare anche un estratto del nuovo libro:
“Coriolanus versò una manciata di cavoli nella pentola dove l’acqua stava bollendo e giurò a sé stesso che un giorno la situazione sarebbe cambiata. Ma non era quello il giorno. Aveva bisogno di mangiare un bel po’, anche se si trattava di quella roba pallida, e bere ogni singola goccia di brodo, per evitare che il suo stomaco brontolasse durante la Mietitura. Quello era uno dei tanti accorgimenti che prendeva per nascondere che la sua famiglia, nonostante vivesse nell’attico del palazzo residenziale più appariscente di Capitol City, era in realtà povera come la feccia dei Distretti.
La camicia che avrebbe indossato alla cerimonia lo preoccupava. Aveva un paio di pantaloni neri comprati al mercato nero l’anno prima, ed erano accettabili. Ma le persone notano soprattutto la camicia. Di solito, fortunatamente, l’Accademia forniva le uniformi da usare quotidianamente. Per la cerimonia, però, le istruzioni per gli studenti erano di vestirsi in maniera decorosa e alla moda, ma comunque rispettando la solennità imposta dalla ricorrenza. Tigris gli aveva detto di fidarsi di lei e lui così aveva fatto. Le abilità di sua cugina con ago e filo lo avevano salvato in più occasioni. Tuttavia, non si aspettava miracoli.
La camicia che avevano preso dal fondo dell’armadio era di suo padre, e aveva visto giorni migliori. Era macchiata e ingiallita dal tempo, metà dei bottoni mancavano e un polsino aveva una bruciatura di sigaretta. Troppo rovinata anche per essere venduta, persino in tempi peggiori. E quella sarebbe dovuta essere la sua blusa per la Mietitura? Questa mattina è entrato in una stanza ed ha scoperto che sia la camicia che usa cugina non c’erano più. Non un buon segno. Tigris si era forse arresa all’idea di non poter sistemare quella vecchia pezza e si era avventurata per un ultimo tentativo nel mercato nero per trovagli un vestito consono? E cosa mai avrebbe potuto scambiare? Solo una cosa… Sé stessa. Ma la casa degli Snow non era ancora scesa così in basso. O forse stava succedendo proprio mentre lui versava del sale sul cavolo?”
Fonte: Libri Mondadori/Amazon/ComicBook
