Genshin Impact
Soprannominato affettuosamente Breath of the Waifu, per la similitudine con il capolavoro The Legend of Zelda: Breath of the Wild e la presenza di avvenenti ragazze in pieno stile anime, il titolo di miHoYo e Shanghai Miha Touring Film Technology Co. è stato, ed è ancora, uno dei maggiori successi dell’anno. Uscito praticamente per qualsiasi piattaforma, mobile e fissa, Genshin Impact è un action RPG open world free to play, caratterizzato da un elemento tipico dei giochi per mobile, il gacha system, per il quale è stato fortemente criticato, ma che non deve farci scordare quanto di buono il titolo abbia da riservare agli amanti del genere: un mondo coloratissimo e ben caratterizzato, personaggi in pieno stile anime, una trama in espansione, PvE divertente e ben strutturato, farming, eventi e una buona componente di multiplayer, che può sicuramente migliorare. A questo aggiungiamo un comparto tecnico incredibile per quanto riguarda la versione smartphone e avrete il motivo del successo incredibile di questo gioco.
Ghost of Tsushima
Una delle ultime esclusive per PlayStation 4, il nuovo titolo di Sucker Punch Productions ha riscosso più successo di quanto si potesse pensare, e lo ha fatto in virtù di una solidità che, se da un lato non aggiunge nulla di nuovo al genere, anzi, dall’altra lo declina in maniera quasi impeccabile.
Senza girarci troppo intorno, il titolo con protagonista Jin Sakai è un intelligente e solida iterazione di quanto già visto in The Witcher 3 e negli ultimi tre titoli della saga di Assassin’s Creed: un combat system semplice ma appagante, un’ambientazione evocativa come il Giappone feudale, panorami e paesaggi mozzafiato, una modalità foto incredibile e una storia tutto sommato coinvolgente e valida hanno garantito un successo di pubblico incredibile, ed un plauso dalla critica che, pur senza spendere voti incredibili, ha riconosciuto l’ottimo lavoro di Sucker Punch.
Half Life: Alyx
Uno dei titoli,se non IL titolo, più interessanti di quest’annata: Half Life: Alyx, oltre a riportare i giocatori nel mondo di uno dei franchise più amati di sempre, segna anche l’arrivo dello stesso nel mondo dei videogiochi in VR. Alyx si svolge cinque anni prima degli eventi di Half-Life 2 . Dopo che Alyx (Ozioma Akagha) e suo padre il dott. Eli Vance (James Moses Black) vengono catturati dal Combine , il collega Russell (Rhys Darby) salva Alyx e la avverte che Eli verrà trasportato a Nova Prospekt per un interrogatorio . Alyx si avventura nella zona di quarantena fuori dalla città 17 per intercettare il treno che trasporta Eli. Lungo la strada, incontra un eccentrico Vortigaunt (Tony Todd) che allude a Eli Vance che subisce una morte prematura in futuro. Il gioco sfrutta in maniera incredibile la tecnologia VR, segnando probabilmente il momento in cui questo genere, poco diffuso ma già ricco di perle interessantissime, riuscirà finalmente a spiccare il volo. Siamo di fronte ad un gioco incredibile, che avrebbe meritato probabilmente più successo di quanto ne abbia effettivamente riscosso. La critica ha giustamente lodato l’incredibile lavoro di Valve nel riportare in vita un brand che non ha bisogno di presentazioni, e speriamo che sia solo il primo di molti titoli in realtà virtuale.
Legends of Runeterra
Come anticipato nell’introduzione, il colosso del mondo dei videogiochi Riot Games ha voluto festeggiare alla grande il decennale di League of Legends e, per farlo, ha rilasciato anche un card game ambientato a Runeterra, l’universo fantasy in cui si svolgono le vicende di LoL. Siamo di fronte ad un gioco che, nel suo genere, rasenta la perfezione: meccaniche complesse ma facili da imparare, un pool di carte già decisamente ampio, valido e variegato fin dal day one, un’ambientazione dal fascino paragonabile a quello di Hearthstone, principale competitor nella scena dei CCG, campioni e personaggi noti a milioni di giocatori, un metagame vario e in continua evoluzione, un aspetto estetico decisamente accattivante ed una realizzazione tecnica notevole che, tuttavia, non sacrifica la resa su qualsiasi dispositivo, che sia pc o smartphone o tablet. Inoltre, come sempre quando si tratta di Riot Games, abbiamo un team di sviluppo e bilanciamento sempre all’opera con nerf, buff e modifiche alle carte e alle meccaniche e perennemente attento ai feedback degli utenti. Ciliegina sulla torta, il gioco è completamente Free to Play, e non è poco per un progetto così ambizioso.
Microsoft Flight Simulator 2020
Undicesimo capitolo della serie di videogiochi/simulatori di volo di casa Microsoft, il titolo di Asobo Studio e Turn 10 Studios è riassumibile con un semplice termine: MAESTOSO.
Siamo di fronte a quello che non è semplicemente un simulatore, ma IL simulatore: graficamente incredibile, con un fotorealismo che, dopo Crysis, è diventato il nuovo protagonista dei meme sui requisiti tecnici per PC, ma soprattutto perfetto dal punto di vista simulativo, in grado di soddisfare sia gli appassionati più competenti che chi si avvicinasse per la prima volta al genere. Se dobbiamo (ma dobbiamo proprio?) trovare un difetto, c’è da dire che questo titolo non è “semplicemente” un videogioco: è un simulatore a tutti gli effetti, e potrebbe non essere nelle corde di appassionati più casual. Detto questo, siamo di fronte alla pietra miliare del genere, senza se e senza ma.
