James Gunn rilascia una dichiarazione sul suo licenziamento

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James Gunn

James Gunn ha rilasciato una dichiarazione a proposito del suo licenziamento dove dichiara che accetta la decisione di Disney di rimuoverlo come scrittore e regista da Guardiani della Galassia Vol.3 dopo il ritorno di certi tweet insensibili che aveva fatto anni prima.

“Le mie parole di quasi dieci anni fa al tempo hanno fallito nell’essere provocazioni. Mi sono pentito di quelle parole per anni, non perché fossero stupido o non divertenti, ma perché troppo insensibili e non provocative come pensavo, ma anche perché la persona che sono ora non è quella che ero un tempo e nemmeno quella che è stata dopo di essi. Nonostante il tempo sia passato, capisco e accetto la decisione che è stata presa. Anche se dopo tutti questi anni mi prendo le mie responsabilità per la maniera con cui ho condotto la mia vita al tempo. Quello che posso fare ora è offrire le mie sincere scuse, posso solo cercare di essere il miglior essere umano: accettando, capendo e impegnandomi ad essere sincero in tutti i miei comunicati pubblici. A tutti nell’industria e oltre, offro ancora le mie più sincere scuse. Vi amo tutti.”

Questa la dichiarazione del regista a TheWrap.
I tweet offensivi di Gunn pubblicati tra il 2008 e il 2011 sono rimasti inascoltati fino a quando dei detrattori non li hanno ritirati fuori grazie a Mike Cernovich, che li considerava una prova dell’esistenza di una rete di pedofilia ad hollywood. Gunn quotidianamente utilizzava twitter per criticare il presidente Trump e i suoi supporter.
Il regista aveva già offerto le sue scuse nella serata di Giovedì, ma nel pomeriggio successivo, Alan Horn di Walt Disney Studios aveva annunciato di aver chiuso tutti i ponti con il regista.
Gunn aveva recentemente terminato al sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol.3 e le riprese erano attese per Gennaio 2019, con l’obbiettivo di rilasciare il film nel 2020.