Dopo una lunga battaglia legale, Johnny Depp ha vinto la causa che costringerebbe Amber Heard a rivelare quale sia la somma che ha effettivamente donato all’ACLU.
Depp e la Heard si sono sposati nel 2015, successivamente nel 2016, l’attrice ha chiesto il divorzio, che secondo i suoi legali sarebbe stato causato da abusi e maltrattamenti subiti, gli avvocati di Depp hanno negato sostenendo che stesse cercando un compenso economico, ma alla fine hanno patteggiato la causa versando all’attrice 7 milioni di dollari. Questi 7 milioni, secondo l’attrice sarebbero stati donati alla American Civil liberties Union e al Children hospital di Los Angeles, ma gli avvocati di Depp non credono che i soldi siano davvero finiti in quelle cause o per lo meno non tutti come ha sostenuto pubblicamente.
Questo è molto importante, infatti, potrebbe permettere di riaprire la causa che Depp ha fatto nel 2019 verso Amber Heard a seguito di una pubblicazione sul Washington post che parlava degli abusi subiti durante il matrimonio, causa, che nel 2020 ha perso. La perdita della causa pochi giorni dopo ha portato l’attore a dover abbandonare il suo ruolo come Grindelwald in Animali Fantastici. Ora, dopo numerosi appelli è riuscito a vincere quella all’ACLU che costringerà l’associazione a rivelare effettivamente quanto di quella somma che l’ex marito le ha versato è stata effettivamente donata in beneficienza.
Giustamente vi chiederete come una causa legata alla diffamazione potrebbe venir riaperta vedendo i conti, molto semplicemente, il giudice che ha dato ragione all’attrice lo ha fatto perché la difesa di Depp verteva sull’accusa che la Heard avesse fatto tutto per soldi e secondo il giudice se la somma è stata donata interamente in beneficienza, il motivo monetario non c’entrerebbe. Quindi, in definitiva i legali di Depp userebbero la falsa dichiarazione della ex moglie per sostenere nuovamente la loro tesi.
Certamente non è una situazione facile nè per Johnny Depp nè per Amber Heard, ma se la somma non risultasse effettivamente donata in beneficienza, questo potrebbe creare un precedente non da poco, mettendo in seria difficoltà le donne a denunciare abusi da persone più potenti di loro perché non verrebbero credute più sulla parola dopo questo avvenimento e ricordiamo che questo caso ha avuto risonanza mondiale quindi si potrebbero creare evidenti situazioni polarizzante o da un lato o dall’altro e non necessariamente in positivo.
FONTE: SCREENRANT