Justice League – Deborah Snyder riferì il comportamento di Joss Whedon sul set alla Warner Bros

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Deborah Snyder, partner di produzione e moglie di Zack Snyder, ha svelato di aver fatto rapporto alla Warner Bros. in merito al comportamento tenuto da Joss Whedon durante le riprese di Justice League poi approdato nelle sale nel 2017. Ma facciamo un piccolo passo indietro:

Nel corso delle riprese di Justice League, gli Snyder vennero colpiti dalla tragedia del suicidio della figlia ventenne di Zack, Autumn Snyder. Questo decisero quindi di staccarsi dalla produzione, pur rimanendo accreditati come produttori, e al loro posto subentrò Joss Whedon, che aveva al suo attivo la regia di Avengers e Avengers: Age of Ultron. Tuttavia nel corso del 2020 Ray Fisher, interprete di Cyborg nel film, riportò di aver subito un parte di Whedon un trattamento definito come “disgustoso, offensivo, non professionale e completamente inaccettabile”.

Fisher iniziò quindi una campagna per svelare la verità su quanto accaduto sul set, e fu poi pubblicamente sostenuto nelle sue iniziative dai suoi compagni sul set quali Jason Momoa e Gal Gadot, i quali hanno indirettamente confermato le accuse di cui sopra. Questo inoltre negli ultimi mesi ha portato allo scoperto un certo numero di altri attori e scrittori che nel corso delle lor carriere si sarebbero trovati negli stessi panni di Fisher. Tra questi sono emersi nelle ultime settimane vari membri di Buffy l’ammazzavampiri, tra cui Charisma Carpenter, Amber Benson e Michelle Trachtenberg.

L’iniziativa di Fisher aveva poi portato Warnermedia ad incaricare un investigatore indipendente per esaminare le affermazioni di Fisher, definendo poi la questione come conclusa in seguito ad una mai meglio specificata “azione correttiva”. Nonostante non siano stati rilasciati ulteriori dettagli, rimane alquanto curioso come poco dopo Joss Whedon abbia annunciato l’abbandono la produzione di The Nevers, nuova serie sci-fi per HBO Max.

La rivelazione della produttrice si accoda quindi alla scia della campagna condotta da Ray Fisher. La Snyder ha inoltre dichiarato di non essere affatto sorpresa dalle accuse dell’attore, poiché lei in prima persona aveva avuto già modo di segnalare Whedon alla casa madre. Il suo report si riferiva ad un incidente avvenuto dopo che lei e suo marito avevano effettivamente lasciato il progetto, e cita:

“C’è stato un incidente di cui ero a conoscenza e che avevo riportato allo studio appena prima che il film uscisse. Avevo fatto sapere alle alte sfere che qualcuno si era rivolto a me per lamentarsi di Joss, e penso che il tutto sia stato risolto in maniera soddisfacente per chi ci aveva fatto presente la questione. È tutto quello che posso dire.”

La vicenda avrà sicuramente altri aggiornamenti in futuro. La Warner Bros. ha inoltre confermato di essere stata al corrente dell’iniziativa di Deborah Snyder, tuttavia la major non avrebbe fornito ulteriori dettagli. Vi terremo aggiornati.

Fonte: CBR

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