L’aggressore di Amber Heard sarebbe Elon Musk, e non Johnny Depp

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Un inaspettato colpo di scena si è aggiunto alla cronaca del corrente processo contro il tabloid The Sun che vede coinvolti Amber Heard e l’ex marito Johnny Depp.

Secondo quanto affermato da due testimoni della difesa durante l’ultima udienza, a lasciare i lividi sul collo dell’attrice sarebbe stato nientemeno che Elon Musk, il noto miliardario fondatore di Tesla, e non Johnny Depp come si riportava. La testimonianza arriva da due membri del personale dell’edificio nel quale vivevano Johnny Depp e Amber Heard in un attico al 13° piano.

Ma andiamo con ordine. Amber Heard aveva dichiarato di aver subito lesioni per mano di Depp, che le avrebbe lanciato il suo iPhone il 21 maggio 2016, colpendola all’occhio destro. Johnny Depp a sua volta ha citato in giudizio il tabloid britannico The Sun per diffamazione per un articolo del 2018 dove faceva riferimento a lui come un “picchiatore di mogli” e ha negato di aver mai aggredito Amber Heard. Dal canto suo l’attrice affermava che il lancio del telefono è solo una delle tante volte in cui si è manifestata la violenza di Depp in preda ad alcol e droghe.

Trinity Esparza, portinaia dell’elegante edificio di Los Angeles dove risiedeva l’ex coppia, ha testimoniato lunedì alla corte britannica di non aver mai visto la Heard con ferite evidenti nei giorni seguenti alla presunta aggressione telefonica del 21 maggio, e di non averne notate per tutta la settimana successiva. Ha tuttavia riportato che solo il 27 maggio aveva notato un taglio e dei lividi attorno ad un occhio, e di averne notate altre dopo il 4 giugno, ben due settimane dopo che Johnny Depp si era allontanato dall’appartamento. La Esparza ha affermato che Depp si trovasse all’estero in quei giorni, ed interrogata sulle altre frequentazioni di Amber Heard in quei giorni, ha risposto senza la minima esitazione “Elon Musk”.

La Esparza ha anche affermato che la Heard non aveva indossato alcun trucco per nascondere i segni dopo la presunta aggressione telefonica: “Aveva un bagliore molto rugiadoso. … Sono una donna, so quando qualcuno è o non è truccato”

Alejandro Romero, l’altro testimone intervenuto nonchè responsabile della security dell’edificio, ha ripreso quanto affermato da Trinity Esparza confermando l’identità dell’imprenditore, dichiarando come durante la assenza di Depp per motivi di lavoro questo fosse andato nell’attico dove viveva Amber Heard più volte alla settimana intorno alle ore 23. Romero avrebbe anche visto Musk lasciare l’edificio “come se si fosse appena svegliato con i capelli disordinati.”

Adam Waldman, avvocato di Johnny Depp si è così espresso: “Johnny Depp ha lasciato il Paese dopo la famosa bufala degli abusi nei confronti della signora Heard, la quale ha affermato che lui le ha lanciato un telefono nell’occhio destro. Eppure due settimane dopo, il capo portineria dell’edificio ha testimoniato di aver visto la signora Heard con un livido sotto l’altro occhio, lividi compatibili con la forma di un dito sulla gola e un braccio fasciato. È stato Elon Musk a recarsi all’attico del signor Depp durante la sua assenza di due settimane”.

Ad ora Elon Musk tuttavia non ha risposto alle richieste di commenti da parte del quotidiano The Post, ma aveva precedentemente negato di aver intrattenuto una relazione con Amber Heard mentre era con Depp.

In attesa di ulteriori sviluppi su questa intricata vicenda, continueremo a tenervi aggiornati.

Fonte: PageSix

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