Lucca Comics & Games – L’organizzazione prende posizione sulla vicenda dei nazisti

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La vicenda è salita alla ribalta delle cronache fin da ieri: alcuni ragazzi, vestiti da nazisti, hanno generato indignazione (ed in alcuni casi, hanno ricevuto la difesa) dei partecipanti a Lucca Comics & Games 2019, la principale manifestazione fumettistica italiana.

Oggi, il comune di Lucca e l’organizzazione della Fiera, tramite un comunicato su Facebook, hanno voluto prendere, giustamente, le distanze dalla vicenda, criticando aspramente il comportamento dei ragazzi.

La manifestazione, ogni anno, è un punto di ritrovo per appassionati di fumetti, di videogiochi, e di tutto quello che fa parte della cultura pop: di questa cultura fa assolutamente parte anche il cosplay, e proprio a Lucca, ogni anno, diverse migliaia di appassionati di serie tv, fumetti, cinema, videogiochi, si ritrovano, sfoggiando i propri costumi che rappresentano i personaggi più svariati. I ragazzi vestiti da nazisti, ovviamente, non fanno parte di questa schiera di appassionati, ma sono, tutt’al più, ragazzini che, nel migliore dei casi, non hanno idea della gravità di quello che stanno rappresentando, oppure, sapendolo, hanno pensato che fosse in qualche modo divertente sfoggiare simboli di un’ideologia che è riconosciuta come uno dei più grandi mali della storia dell’umanità. Una terza ipotesi, altrettanto sgradevole, è quella che i ragazzi, che ora rischiano di essere accusati di apologia di fascismo, abbiano solo voluto attirare l’attenzione.

Questo il comunicato, pubblicato tramite la pagina Facebook ufficiale di Lucca Comics & Games:

Il Comune di Lucca e Lucca Crea – ente organizzatore del festival – prendono le distanze e condannano il comportamento dei due ragazzi apparsi nel video caricato ieri in rete, offensivo non solo per Lucca Comics & Games e tutto il suo pubblico, ma soprattutto per la memoria storica del nostro territorio. L’accaduto, spettro di intolleranza e barbarie che non ci appartengono in alcun modo, non ha nulla a che vedere con il festival né con le community cosplay né con alcuna rievocazione storica. Nessun evento della manifestazione, nessun partner, nessuna attività collaterale è coinvolta in questo gesto dei due ragazzi. Sono ormai anni che Lucca Comics & Games basa il proprio programma su cinque fondamentali pilastri etici: Community (perché siamo una manifestazione corale), Discovery (perché invitiamo ad apprendere cose nuove), Inclusion (perché tutti sono parte di questo grande evento e nessuno deve sentirsi escluso), Gratitude (verso gli artisti e gli autori che ci fanno sognare e verso la città che ospita l’evento), Respect (per il patrimonio artistico e monumentale della città). #LuccaCG19. 

Fonte: Facebook

 

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