Oscar 2020 – Nessun conduttore neanche quest’anno per la cerimonia

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Adesso è ufficiale: gli Academy Awards 2020 non avranno un conduttore sul palco. Lo ha confermato Karey Burke, entertainment president dell’ABC, ossia la rete che trasmette la cerimonia degli Oscar in televisione.

“Assieme all’Academy abbiamo deciso che non ci sarà la classica figura del conduttore, proseguendo sulla strada intrapresa lo scorso anno. Le cerimonia si baserà su un alto livello di intrattenimento, con grandi numeri musicali, momenti comici ed altri dedicati alle star”.

Gli Oscar del 2019 hanno fatto a meno del conduttore per necessità, non di certo per scelta. Kevin Hart, infatti, fece un passo indietro due giorni dopo aver ottenuto il lavoro, in seguito ad alcuni tweet controversi pubblicati circa dieci anni prima. Gli sforzi per cercare di farlo restare a bordo del progetto furono vani. L’Academy ed ABC sono state costrette, dunque, a procedere senza un conduttore per la prima volta dal 1989, affidandosi alla presenza sul palco di nomi altisonanti ed all’intrattenimento derivante da momenti costruiti ad hoc.

La cosa funzionò – un medley dei Queen fu seguito dall’apertura affidata a Tina FeyAmy Poehler e Maya Rudolph e successivamente l’esibizione di Lady Gaga e Bradley Cooper che interpretavano Shallow ha regalato quel tipo di momento che gli addetti ai lavori desideravano.

In particolar modo, le presenze della Fey e della Poehler sono state la chiave del successo della cerimonia dello scorso anno, avendo le due una certa esperienza.

Proprio per questo motivo, l’Academy vuole seguire la stessa struttura per la cerimonia di quest’anno, rivolgendosi ad intrattenitori con esperienza per il monologo di apertura dello show, in modo tale da riuscire sin da subito a trasmettere la giusta energia.

“Siamo molto orgogliosi di come lo show sia venuto fuori a livello creativo”, ha detto la Burke a maggio, alludendo dunque al via libera della rete per una cerimonia nuovamente senza conduttore fisso. “Faremo del nostro meglio per mantenere un format simile a quello”.

Dopodiché, sempre la Burke ha fatto ancora riferimento all’edizione dello scorso anno, spiegando quanto fosse per lei divertente e piena di momenti sorprendenti ed emozionanti, non mancando di evidenziare la fortuna di avere nomination di grandi ed importanti film, e che la possibilità che questa situazione si riproponga quest’anno è uno dei motivi che hanno portato le parti a scegliere un tipo di cerimonia simile a quella del 2019, convinti che lo show possa reggersi sulle proprie gambe con le dovute e le giuste scelte.

Quest’anno, infatti, ci saranno una serie di film molto popolari a contendersi le statuette, tra cui Joker, C’era una volta a… Hollywood e The Irishman. Ci sarà inoltre una lista di attori di serie A sotto la lente di ingrandimento dell’Academy, motivo per cui il palco potrebbe essere letteralmente invaso da presentatori veramente famosi.

La Burke, a questo punto, ha spiegato che la decisione verrà presa di anno in anno, in base ai film in corsa. “Abbiamo preso in considerazione anche per quest’anno la possibilità di un conduttore, e magari un giorno torneremo su questo tipo di cerimonia, ma la nostra attenzione ed il nostro impegno è quello di confezionare un show il più divertente possibile”.

C’è da specificare però che probabilmente un ruolo importante, lo scorso febbraio, potrebbero averlo giocato la curiosità e l’abbandono tanto pubblicizzato di Kevin Hart. Quando, infatti, gli Emmy hanno riproposto una cerimonia senza conduttore a settembre, gli ascolti ne hanno fortemente risentito.

La cerimonia degli Oscar si terrà il 9 febbraio a Los Angeles (la notte tra il 9 ed il 10 qui in Italia, per via del fuso orario).

Fonte: Deadline

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