Un po con me ne L’Approdo, anche in I Conigli Shaun Tan lascia che siano le immagini a parlare. Ciò non significa però che questo sia un libro “muto”, visto che questa volta le parole sono state affidate allo scrittore John Marsden: sebbene siano poche parole, il loro messaggio risuona forte e chiaro.
Non è strano se, sfogliando il volume, questi vi dia l’impressione che si tratti di un libro per lettori molto giovani: d’altronde, Marsden è un rinomato autore di libri per ragazzi, il cui talento è riconosciuto in tutto il mondo. Vi basterà dunque soffermarvi qualche secondo in più sulle sue pagine per capire che non si tratta di una lettura superficiale. Proprio come le creature che danno il titolo a questo libro non sono i miti animali che conosciamo, bensì voraci metafore dell’essere umano. Il narratore racconta l’invasione della propria terra da parte di questi conigli, iniziata apparentemente come una pacifica conoscenza, ben presto rivelandosi come una violenta occupazione.
Per antonomasia, i conigli sono annoverati tra gli animali più voraci e prolifici in natura. Proprio come gli esseri umani. Sempre più assuefatti dal consumismo, disinteressati alla natura se non per trarne profitto e per sfruttarla a proprio vantaggio. E’ forse proprio per ciò che questo libro si presta molto bene anche ad essere fruito da un pubblico giovane, seppur risulti addirittura grottesco: è giusto che questo messaggio venga trasmesso anche ai bambini e ai ragazzi, e molto spesso, è proprio grazie ad un mezzo semplice ed essenziale (come può apparire questo fumetto) che tale messaggio arrivi e attecchisca anche nel loro cuore. Nonostante l’opera sembri profondamente pessimista e negativa, la conclusione lascia presagire una flebile speranza, speranza che sembra risedere solo nella convivenza fra le due specie.
Definire Shaun Tan un fumettista sarebbe tremendamente riduttivo. Tunuè ha portato in Italia diverse sue opere prima di questa, quindi abbiamo già avuto modo di conoscere ed apprezzare il suo stile di disegno, qui più grottesco ed inquietante che mai, ma sempre molto affascinante e con un gusto di design altrettanto originale. Vi consiglio di rileggere più volte questo titolo, soffermandovi su ogni pagina: ad ogni sguardo scoverete nuovi particolari che vi potrebbero fornire altri spunti di riflessione.