[Recensione] Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vento Aureo – Ep.01

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Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vneto Aureo

La David Production ci ha fatto attendere non poco per la versione animata della quinta serie di Le Bizzarre Avventure di JoJo, ma alla fine eccoci qui.
Grazie al team della JOJO’s Bizarre Community per averne prontamente segnalato l’arrivo.
Le avventure italiane più bizzarre di sempre erano forse le più particolari da portare su un altro media, specie se parliamo del dover mostrare in movimento certe sequenze ben note a chi già conosce la storia avendo letto il manga originale creato da Hirohiko Araki (“It Just Work!”, vi dice nulla? si, siamo tutti curiosi al riguardo…).
In ogni caso sono più che felice di occuparmi di quest’opera, vederla animata era poco più di una speranza flebile come la fiamma di un accendino… talmente facile da spegnere che è stata protetta come se da essa dipendesse il mio ingresso in una qualche organizzazione segreta (ci vuole Passione, lo sapete). La speranza è poi divenuta realtà, e non potrei esserne più felice, quindi cominciamo con la recensione del primo degli annunciati 39 episodi del nuovo anime di Le Bizzarre Avventure di JoJo: Vento Aureo (Golden Wind in inglese).
Partiamo con l’aspetto che più di tutti fa strappare i capelli e gridare al sacrilegio quando si porta un’opera da un media ad un altro: La Fedeltà all’opera originale.
Fin da subito la David Production ci ha abituati bene da questo punto di vista, ogni serie è stata trasposta con dovizia di particolari e senza tralasciare quasi nulla del manga originale di Araki, il cambio della sequenzialità di certi capitoli in Diamond Is Unbreakable (La quarta parte) è stato il massimo che si sono concessi, e solo per rendere il tutto più scorrevole.
La prima puntata da questo punto di vista ci spiazza (positivamente) mostrando chiaramente e senza filtri il contesto in cui versa la città di Napoli nel mondo de Le Bizzarre Avventure di GIOGIO, dando al tutto una identità che nel manga avremmo scoperto pian piano. Nessuna offesa a quella che è considerata una splendida metropoli, tanto che anche il narratore giapponese ci tiene a precisare che la città partenopea è così bella che il detto “vedi Napoli e poi muori” è più che meritato. Semplicemente fuga ogni dubbio circa la certezza che come ogni grande città, vive di luci ed ombre.
Vediamo quindi come alcuni turisti possano essere al contempo affascinati dalla meta delle loro vacanze e disperati da ciò che la loro distrazione ha offerto su un piatto d’argento ai ladruncoli pronti a fare la loro mossa. Ma non solo, ci viene immediatamente mostrato il protagonista: Giorno Giovanna, il ragazzo passeggia e quando può ripara qualche piccolo torto (non senza che questo lo lasci senza profitto). Poetico il momento in cui questo giovanotto utilizza i suoi poteri per attirare a se il bottino, trasformare un furto in un momento di puro stile alla Araki vale da solo la visione di questo primo episodio.
A parte questa introduzione modificata in modo più che apprezzabile con aggiunte che nulla tolgono ed anzi aggiungono, la puntata si muove sul binario del manga, e lo fa più che fedelmente.
Certo tutto questo sarebbe valso a poco se non fosse supportato da animazioni all’altezza, e qui si nota che la produzione ha spinto parecchio sull’acceleratore. I movimenti sono fluidi e gli effetti sono ad un livello superiore alla media per la serie, Vento Aureo vanta alcuni tra i combattimenti più Bizzarri di tutte le serie ed andare al risparmio o comunque non usare animazioni di un certo livello sarebbe un peccato e che speriamo davvero che tengano questa qualità anche per il resto delle puntate.

L’adattamento grafico dei personaggi rispetto a come li si poteva immaginare conoscendo la serie di provenienza è soddisfacente, i colori usati possono essere giustissimi o sbagliatissimi, perché come più volte specificato dall’autore non ci sono colori fissi in JOJO. Certo universalmente tutti i fan di vecchia data sanno quali sono i colori più legati ai personaggi, ma niente è ufficialmente canonico e lo dovrebbe sapere chiunque abbia notato che nella serie precedente il cielo sopra la città di Morio è stato tinto di giallo, così… per dire.
Vale la pena anche parlare delle voci scelte. I doppiatori giapponesi che prestano le loro doti vocali ai personaggi di un anime, spesso ricoprono gli stessi ruoli anche nei videogiochi a loro dedicati. Una prassi regolare potremmo dire, se non fosse che la quinta serie di JOJO ha avuto diversi videogiochi ben prima di un anime dedicato. Abbiamo quini gli affezionati alle voci di Giorno Giovanna e Bruno Bucciarati che potrebbero non gradire la scelta di nuovi doppiatori, personalmente ero tra questi prima della visione odierna e le vecchie voci mi sono mancate, anche se ammetto che quelle nuove sono assolutamente azzeccate. Di seguito il cast vocale: Giorno Giovanna (Kenshou Ono), Bruno Bucciarati (Yuichi Nakamura), Narancia Ghirga (Daiki Yamashita), Pannacotta Fugo (Junya Enoki), Guido Mista (Kousuke Toriumi) e Leone Abbacchio (Junichi Suwabe).
Sempre per il comparto audio, la colonna sonora, le atmosfere create col sound giusto e gli effetti sonori riescono a catturare in pieno le emozioni che i protagonisti provano, le onomatopee che appaiono durante i picchi di tensione in combinazione al sottofondo sonoro restano una chicca davvero gradita.
In breve, la paura che una serie come Vento Aureo cominciasse non nel migliore dei modi è stata spazzata via immediatamente, le scelte fatte per portarlo sugli schermi sono sintomatiche di una passione pura che ora come ora lascia più che soddisfatti, davvero oltre ogni aspettativa. Non daremo voti, non è lo scopo di questa recensione, mi limito a consigliare a tutti di supportare questo anime nella speranza che la qualità resti così alta e fino ad ora questa speranza è stata ben ripagata.
Alla prossima recensione allora… “Arrivederci!”

Nella Quinta serie seguiremo le avventure in giro per l’Italia del nuovo protagonista Giorno Giovanna e della gang di Bruno Bucciarati di cui fa parte, puntata dopo puntata vedremo come il nuovo “GioGio” proverà a farsi strada nella malavita, ma con intenti da non dare per scontati.