Un gran bel peccato e un’occasione probabilmente sprecata. Non per il prodotto in sé per sé, quanto per le circostanze, gli eventi e il contesto in cui deve uscire la pellicola. Shazam! Furia degli Dei, sequel del primo Shazam! sempre diretto da David F. Sandberg e interpretato da Zachary Levi rappresenta la classica occasione sprecata. Perché? Perché quello che il pubblico vedrà in sala è un film forse vecchio e datato nel suo essere un cinecomic, forse troppo semplice e mestierante dal punto di vista della realizzazione tecnica e forse è anche uno di quei titoli che a posteriori risulterà debole e non meritevole di una seconda visione. Ma ha un grandissimo pregio: in sala, al buio, durante la proiezione, funziona. Funziona in maniera incredibile.

Billy Batson (Asher Angel) continua ad essere Shazam (Zachary Levi) assieme a tutta la sua famiglia, che dopo lo scontro contro il Dottor Sivana ha conservato i poteri. Tutti insieme cercano – con risultati più o meno altalenanti – di tenere Philadelphia al sicuro. Quando però le figlie di Atlante, Hespera (Helen Mirren) e Kalypso (Lucy Liu), si presenteranno sulla Terra per reclamare un arma in grado di distruggere ogni cosa, la Shazam-Family dovrà unire le forze per salvare non solo la città, ma tutto il mondo.

Shazam! Furia degli Dei è un film particolare. Esattamente come il primo capitolo, si sta parlando di quello che, in soldoni, è un film DC realizzato e messo in scena in perfetto stile Marvel. E se la pellicola precedente aveva quella che si può definire la sfortuna di esser rilasciato in un periodo in cui quella specifica chiave di lettura del genere da parte dei Marvel Studios era al suo apice più alto con la conclusione della Saga dell’Infinito, per questo sequel la situazione è leggermente diversa e gioca probabilmente a vantaggio dell’eroe di casa DC Comics.

Da quando è uscito Avengers: Endgame, un po’ per necessità fisiologiche, un po’ per la voglia di sperimentare e rinnovarsi, l’MCU non ha avuto una direzione ben specifica e dal 2019 ad oggi sono usciti film dallo stile molto diverso tra loro e dallo stile profondamente diverso rispetto al classico modo di fare cinecomics che ha caratterizzato le produzioni Disney/Marvel Studios dal 2008 al 2019. Forse solo Spider-Man: No Way Home è riconducibile a quel modus operandi, ma in questo caso il fatto che si tratti di uno sforzo congiunto anche con Sony non è da sottovalutare, quando si valuta l’approccio al modo di mettere qualcosa in scena.

I risultati in casa Marvel sono stati in qualche modo altalenanti, perché una nuova chiave di lettura che riesca a mettere tutti – o quasi tutti – d’accordo non è ancora stata trovata e la cosa può essere per certi versi preoccupante, se si pensa che ci si trova già nella seconda fase della Saga del Multiverso. Per tutti questi motivi, Shazam! Furia degli Dei sembra quasi – pur essendo esattamente il contrario – una ventata di aria fresca nel mondo dei cinefumetti, perché ricorda a tutto il pubblico il perché questi film possono essere così semplici e anche neanche troppo impegnativi dal punto di vista qualitativo ma al tempo stesso riuscire a divertire e coinvolgere in sala.

Sia chiaro, questo sequel ha in primis tutti i difetti di un cinecomic “vecchio (?) stile”: una trama che è solo un pretesto per far fare qualcosa ai protagonisti, dei villain decisamente poco incisivi e le cui motivazioni non sembrano andare oltre il loro essere semplicemente degli antagonisti, un CGI troppo ballerina e che pende in maniera eccessiva più verso i bassi che verso gli alti. Ma ancora una volta, il film funziona. Funziona perché tutto il cast, Zachary Levi in primis, ma anche Adam Brody o le stesse Lucy Liu ed Helen Mirren, si trova perfettamente a proprio agio con i personaggi da portare sullo schermo; funziona perché la chiave di lettura data al supereroe DC Comics si sposa alla grande con il tipo di umorismo stile-Marvel che già funzionava nel primo film e che qui trova la sua sublimazione con una certa dose di ironia che strapperà un tipo di sorriso diverso dalla risata; funziona perché Shazam! Furia degli Dei non si prende sul serio neanche per un attimo, ma riesce comunque ad avere la sua dose di drammaticità ed epicità. Insomma, se non sono questi gli ingredienti perfetti di un cinefumetto o di un fumetto supereoistico…

E allora, quindi, perché Shazam! Furia degli Dei è un peccato o un’occasione sprecata? Come detto in apertura, le motivazioni sono da ritrovarsi nel contesto storico in cui sta uscendo questo film. Il DC Extended Universe – universo condiviso di cui la pellicola fa/faceva parte – è stato definitivamente chiuso. Nei prossimi anni partirà il nuovo DC Universe al cinema, con al timone James Gunn e Peter Safran e si sa già per certo che ci sarà un nuovo Superman, un nuovo Batman e chissà quante altre novità. Difficilmente si vedrà un nuovo Shazam, ma è anche vero che in questo momento è altamente probabile che difficilmente si rivedrà questo Shazam interagire con i nuovi personaggi e prender parte alle nuove storie.

Sicuramente quella di Warner e DC Films è un’operazione delicata e difficile, quindi l’idea di accantonare e/o mettere in stand-by i personaggi appartenenti al vecchio canone può dare dispiacere ma certamente è comprensibile. Indi per cui, lo Shazam di Zachary Levi con moltissima probabilità finirà in un limbo assieme alla Wonder Woman di Gal Gadot, all’Aquaman di Jason Momoa e chissà, forse anche al Flash di Ezra Miller. E tra tutti questi personaggi, l’idea di poter perdere il Billy Batson di Sandberg è sicuramente la più – venga concesso il termine – dolorosa, perché è un personaggio che funziona benissimo e che potrebbe dare ancora qualcosina sul grande schermo, viste anche le due scene dopo i titoli di coda. Chissà se James Gunn ha piani in merito.

Shazam! Furia degli Dei è un film che funziona. In un periodo in cui i cinecomics stanno cercando, con risultati non da tutti quanti ben recepiti, di trovare una nuova identità, il sequel diretto da David F. Sandberg ricorda al grande pubblico che è quella spensieratezza, giocosità e onesta dose di divertimento ad aver fatto innamorare praticamente il mondo intero del genere. Nuovamente un film DC in quella che è diventata la chiave Marvel, il momento storico in cui esce questa pellicola la erge quasi a baluardo di un modo di mettere in scena questo tipo di pellicole, più che come scopiazzatura dei Marvel Studios. Al netto dei difetti oggettivi che ci sono, come una trama troppo semplice, dei villain poco incisivi e una CGI ballerina, il film merita la visione in sala perché riesce a coinvolgere e divertire per tutta la sua durata. Il nuovo DC Universe sta per partire e non si sa cosa ne sarà di Zachary Levi e compagni, ma Shazam! Furia degli Dei è decisamente una pellicola piacevole, che si trasforma in occasione sprecata, se si pensa che questa versione del personaggio potrebbe non tornare più sul grande schermo.


Shazam! Furia degli Dei è al cinema. Di seguito, il trailer ufficiale del film:

RASSEGNA PANORAMICA
Shazam! Furia degli Dei
7
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Il mio primo film visto al cinema è stato "Dinosauri" della Disney, il mio primo libro "La fabbrica di cioccolato" e il mio primo videogioco "Tip Top - Il mistero dei libri scomparsi". Nel 2002 mi sono innamorato di Spider-Man e nel 2008 del grande schermo, grazie a "Bastardi Senza Gloria". Parlerei per ore di cinema, serie tv e fumetti. Sto aspettando la quinta stagione di "Sherlock".
shazam-furia-degli-dei-di-david-f-sandberg-unoccasione-sprecata-recensioneShazam! Furia degli Dei è un film che funziona. In un periodo in cui i cinecomics stanno cercando, con risultati non da tutti quanti ben recepiti, di trovare una nuova identità, il sequel diretto da David F. Sandberg ricorda al grande pubblico che è quella spensieratezza, giocosità e onesta dose di divertimento ad aver fatto innamorare praticamente il mondo intero del genere. Nuovamente un film DC in chiave Marvel, il momento storico in cui esce questa pellicola la erge quasi a baluardo di un modo di mettere in scena questo tipo di pellicole, più che come scopiazzatura dei Marvel Studios. Al netto dei difetti oggettivi che ci sono, come una trama troppo semplice, dei villain poco incisivi e una CGI ballerina, il film merita la visione in sala perché riesce a coinvolgere e divertire per tutta la sua durata. Il nuovo DC Universe sta per partire e non si sa cosa ne sarà di Zachary Levi e compagni, ma Shazam! Furia degli Dei è decisamente una pellicola piacevole, che si trasforma in occasione sprecata, se si pensa che questa versione del personaggio potrebbe non tornare più sul grande schermo.

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