Lo Star Wars Day 2020 arriva a sei anni dall’inizio delle pubblicazioni di nuovi contenuti di Star Wars da parte di Lucasfilm sotto la nuova proprietà Disney, e a pochi mesi dal rilascio del tanto atteso nono ed ultimo episodio cinematografico della Saga degli Skywalker, nonché in concomitanza con il finale di Star Wars: The Clone Wars. Dopo sei anni, cinque film, tre serie tv animate e una in live-action, quattro videogiochi, una caterva di libri e fumetti dedicati al franchise e addirittura un intero parco a tema, ci sembra adeguato fare un punto della situazione per capire cosa è stato fatto, se è stato fatto bene e per tentare di capire come potrebbe evolversi Star Wars dopo questa prima grande “Fase 1“.
La Saga degli Skywalker
Come scritto sopra, il nono capitolo della saga ha ufficialmente concluso la parte di storia della galassia dedicata agli Skywalker. è fuor di dubbio che il processo sia stato travagliato e non privo di errori, colpa anche e sopratutto di Lucasfilm per la mancanza di una forte linea giuda imposta ai registi, ma l’importante è che in qualche modo si sia conclusa. A prescindere dal gradimento ottenuto dai fan infatti, Disney ha potuto constatare come giocare con i personaggi storici possa essere controproducente, perciò crediamo sia un bene che la storia di Luke, Leia, Anakin e Rey (?) sia finita quì, almeno per il momento. Star Wars ha già più di quarant’anni di storia alle spalle e siamo certi che Disney e Lucasfilm vogliano far vivere il franchise il più a lungo possibile, perciò è necessario che Star Wars si evolva.
Il cambiamento fa paura a tutti all’inizio, lo sappiamo, è un salto nel vuoto e non si sa mai bene dove si finirà, ma se l’anima della saga verrà mantenuta, siamo sicuri che i fan, inizialmente scettici come nessun’altro, impareranno ad amare il nuovo, e in fondo sempre uguale, Star Wars.
Gli Spin-Off
Tutt’altra storia rispetto alla trilogia della Skywalker saga, è quella degli Spin-Off realizzati in questi anni da Lucasfilm e Diseny. Esattamente come auspicato sopra infatti, Rogue One e Solo sono stati due film che hanno capito Star Wars e ne hanno estrapolato l’anima più pura, per infonderla poi in prodotti stilisticamente molto diversi dai precedenti film. Rogue One in particolare trasuda Star Wars da tutti i pori e nel giro di soli quattro anni è diventato uno dei film più amati dell’intera saga.
Attualmente Disney sembra aver messo per un po’ in pausa gli Spin-Off, ma il successo di The Mandalorian e l’arrivo nei prossimi anni delle serie tv dedicate a Obi-Wan Kenobi e a Cassain Andor potranno certamente sostituire assenza di nuovi film nei cuori dei fan.
Il Nuovo Canone
Come si sono comportate invece Lucasfilm e Disney con la gestione del nuovo canone? Non è facile farsi amare dopo aver eliminato trent’anni di universo espanso in un singolo schiocco di dita, e infatti alcuni (pochi per fortuna) non hanno ancora perdonato le due compagnie per quanto fatto ai loro tanto amati prodotti, ma la fortuna aiuta gli audaci e fin’ora, pare che il nuovo canone funzioni.
Il nuovo canone di Star Wars è infatti più coeso e coerente, decisamente meno corposo dell’ormai “Legends” ma non per questo meno dettagliato o specifico, anzi! Il nuovo canone ha avuto fin’ora, tranne in pochissimi casi, l’obiettivo di colmare gli spazzi bianchi lasciati tra i film con contenuti eterogenei e tutti orientati ad un pubblico diverso a seconda del tipo di storia da raccontare. Un’operazione quest’ultima, che non ha potuto accontentare tutti, ma che ha generato storie e contenuti di indubbio alto livello, come la serie animata Star Wars: Rebels o il fumetto Dottoressa Aphra, due ottimi esempi di alcuni dei migliori prodotti del nuovo canone.
Il nuovo canone di Star Wars ha solamente sei anni e dovrà certamente crescere molto in futuro. Non tutto ciò che è stato stampato in questi anni è valido, ma quasi tutto è stato godibile. I presupposti dunque sono buoni e noi siamo abbastanza sicuri che autori del calibro di Dave Filoni, John Favreu, Alexander Freed, Claudia Grey e Charles Soule sapranno sviluppare al meglio quanto già fatto, continuando ad espandere l’universo di Star Wars con prodotti collaterali ai film sempre più eterogenei.
Il Futuro di Star Wars
Come già scritto sopra, la maggior parte di contenuti rilasciati da Diseny e LucasFilm in questi sei anni sono stati di buon livello e quasi tutti i fan di riferimento hanno gradito quei prodotti. Paradossalmente i prodotti meno apprezzati sono stati proprio i film conclusivi della Skywalker saga, ma è normale visto il grande bacino d’utenza a cui sono andati in contro.
A fronte di ciò e sopratutto a fronte della necessità da parte di LucasFilm e Disney di spostare l’attenzione del franchise lontano dagli Skywalker, i prossimi prodotti di Star Wars saranno inevitabilmente diversi dai più classici. L’era dell’Alta Repubblica in particolare, quì un nostro articolo, sembra essere la novità più interessante, nonché anche la più concreta, rispetto al futuro della saga. Non è ancora chiaro se avremo mai dei prodotti audio visivi relativi all’Alta Repubblica, ma nel caso in cui i fan dovessero premiare i libri e fumetti annunciati, è molto probabile che ciò avvenga.
Insomma, dopo sei anni di gestione Disney di Lucasfilm ci sentiamo di dire che Star Wars è un brand forte e vivo più che mai, pieno di prodotti adatti a qualunque tipo di fan e, sopratutto, pronto adesso ad affacciarsi su un futuro che sembra decisamente meno oscuro e temibile di quello che in troppi temevano sarebbe stato nel 2012 quando Disney acquistò LucasFilm.