The Killer è il nuovo film di David Fincher con protagonista Michael Fassbender, presentato in anteprima mondiale all’80sima Mostra del Festival del Cinema di Venezia. Le case produttrici della pellicola sono Plan B Entertaiment, casa produttrice di Brad Pitt fondata insieme a Jennifer Aniston, Panic Pictures e da Boom! Studios. The Killer debutterà in esclusiva su Netflix in tutto il mondo a partire dal 10 Novembre. In occasione di Venezia 80 abbiamo visto il film in anteprima e questa è la nostra recensione senza spoiler.

Solitario, freddo, metodico e privo di scrupoli o rimpianti, un assassino (Michael Fassbender) aspetta nell’ombra, in attesa del suo prossimo bersaglio. Tuttavia, più aspetta, più pensa di stare perdendo la testa, se non il sangue freddo. Dopo un tragico incarico quasi fallito un assassino affronta i suoi mandanti e se stesso in una caccia all’uomo internazionale che crede non sia affatto personale.

Il lungometraggio è tratto dalla graphic novel francese Il Killer – in Italia edita da Oscar Ink – scritta dell’autore Alexis “Matz” Nolent che prende vita su carta grazie al disegnatore Luc Jacamon. Il progetto di questo adattamento inizia nel 2007 con una visione da sequel morale di Zodiac vista la co-produzione tra Plan B Entertaiment e Paramount Pictures con una sceneggiatura di Alessandro Camon. Successivamente, ad accordo saltato, questo progetto decade, fino a quando Netflix non entra in scena e nel 2021 propone il progetto a Fincher facendo scrivere la sceneggiatura a Andrew Kevin Walker che aveva già collaborato con Fincher in Seven.

Il cast è ricco di talenti tra cui il vincitore della Coppa Volpi per SHAME e due volte candidato premio Oscar Michael Fassbender, che ritorna sul grande schermo interpretando il protagonista assoluto del film insieme alla premio Oscar Tilda Swinton, che interpreta l’Esperta. Nel cast sono presenti Sala Baker, noto per l’interpretazione di Sauron nella trilogia del Signore degli Anelli, che qui interpreta il ruolo di un assassino ma anche: Kerry O’ Malley, Arliss Howard e Charles Parnell.

The KillerDavid Fincher, con questo nuovo progetto, conferma nuovamente il suo essere un maestro nella regia. Fin dai minuti iniziali riesce a catturare l’attenzione dello spettatore con scelte stilistiche interessanti attraverso l’uso della luce e dei colori, riuscendo a creare un mondo perfetto in cui il protagonista agisce. La regia si caratterizza di momenti al cardiopalma tra momenti ironici e coreografie di lotte estremamente studiate, mai ridondanti o confusionarie. Inoltre si fa ricca di citazioni ad altre pellicole come: La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock e Frank Costello faccia d’angelo di Jean-Pierre Melville specialmente nei costumi utilizzati da Fassbender. 

Nonostante le interpretazioni e la regia, la sceneggiatura risulta essere la parte più problematica risultando inconcludente. Allo spettatore infatti non non vengono date molte informazioni su chi sia il killer o perché decide di intraprendere il suo viaggio che inevitabilmente – come da titolo – creerà una serie di vittime. Col finire del film rimangono ancora molti interrogativi aperti a cui non viene data risposta, volendo usare una tecnica di divisione in capitoli che sembrano sconnessi gli uni agli altri.

La musica utilizzata nel film è curata da Trent Reznor e Atticus Ross che hanno già lavorato con il regista in altre sue opere come The Social Network, Gone Girl e Mank. Nel film sono presenti diverse tracce musicali del gruppo The Smith, utilizzate come musica diegetica che spesso il killer ascolta poco prima di effettuare un lavoro o per rilassarsi, soprattutto nella prima parte. La musica è avvolgente e riesce a calmare sia il killer che il pubblico anche attraverso una regia che in queste scene si fa più morbida e delicata.

the killer

Tutto il film, nonostante la tematica, è pervaso da una vena di ilarità che risulta essere esplicita fin dal primo lavoro del killer che esplode nei dialoghi, recitati in modo stellare, specialmente tra il killer e l’esperta, che però da un lato stona completamente con tutto quello che il marketing del film sta facendo. The Killer è una pellicola che riflette anche su tematiche contemporanee come il capitalismo e la società attraverso il personaggio di Michael Fassbender. Lui è un corpo, usato sapientemente da David Fincher, che trasmette  attraverso il suo sguardo giudicante e freddo tutto ciò che gli passa nella testa. Il personaggio di Fassbender rappresenta il controllo e quello che succede quando lo si perde. Cosa succede se il controllo che abbiamo passa in altre mani? Se l’idea che avevamo pianificato nei minimi dettagli così da evitare qualsiasi errore non va come immaginato? La perdita di controllo totale è quello che verrà mostrato per tutto il film.


The Killer di David Fincher arriverà su Netflix il 10 Novembre 2023. Di seguito il trailer italiano del film: 

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