Better Call Saul, serie spin-off della celeberrima Breaking Bad, tornerà con la quinta stagione, ma non prima del 2020: i fan dovranno quindi aspettare prima di vedere le nuove peripezie dell’avvocato che un giorno si farà chiamare Saul Goodman.
AMC, il network produttore dell’acclamata serie, ha infatti confermato ad alcune testate della stampa specializzata, tramite le parole di Sarah Barnett, Presidente dell’entertainment networks group di AMC:
Inoltre, nonostante abbia mantenuto il segreto sul futuro della serie, la Barnett ha ammesso che la storia di Jimmy McGill si sta avvicinando alla fine, ed è sempre più vicina la trasformazione definitiva del personaggio nel loquace avvocato del crimine Saul Goodman.
Effettivamente, la quarta stagione, andata in onda tra agosto ed ottobre dello scorso anno, ha visto le prime avvisaglie del crollo di McGill, interpretato da Bob Odenkirk: la morte di Chuck ha sicuramente fatto da evento scatenante per Jimmy che, distrutto dalla perdita del fratello, ha mosso i primi passi nel mondo criminale, una scelta che metterà il suo futuro come avvocato, e la sua relazione con Kim (Rhe Seehorn) in grave pericolo.
La morte di Chuck (Michael McKean), inoltre, ha colpito duramente anche Howard (Patrick Fabian) e la stessa Kim, mettendoli ancora una volta l’uno contro l’altra.
Ora non resta che attendere ulteriori novità, nel corso dell’anno, sulla quinta stagione di Better Call Saul.
Fonte: Coming Soon