“Ora vi farò una domanda. E state bene attenti, perché potrebbe capitare all’esame. Chi è più reale? Noi? O Superman?” Con questa domanda si apre il primo capitolo del primo volume di Crossover, la serie Image, edita in Italia da Saldapress, creata da Donny Cates, Geoff Shaw, Dee Cunniffe e John J. Hill.

Cosa accadrebbe se un evento estivo sui fumetti generasse così tanta energia, abbattesse così tante barriere e sollevasse così tante aspettative che la pura massa critica del momento aprisse un portale nel nostro mondo? Immagina se tutto ciò che pensavi fosse fantasia … è reale. Unisciti a noi in una ricerca epica attraverso un mondo in cui la realtà è morta … e tutto è possibile …

Crossover si presenta fin da subito, fin dal titolo potremmo dire, come un’opera che, per l’appunto, fa incontrare due (o più) mondi, proprio come nei crossover a fumetti si incontrano e scontrano due o più personaggi.

Colorado, 2017. All’improvviso, un numero inimmaginabile di supereroi, super-cattivi e personaggi di finzione d’ogni tipo si riversano nella realtà causando una devastante ondata di distruzione. Un vero e proprio cataclisma che passerà alla storia con il nome di “Evento”. Cinque anni dopo, un gruppo di coraggiosi torna a Denver per capire cosa realmente sia accaduto e perché i muri della realtà sono caduti.

Senza addentrarci più di tanto nella trama di questo primo, scoppiettante volume, quello che ci preme dire fin da subito è che, per la sua stessa struttura, il nuovo lavoro di Donny Cates è un divertente, coloratissimo affresco fatto di metanarrativa, rottura della quarta parete e citazionismo su più livelli, in un’autentica orgia di colori, retini, scontri, riflessioni, battute e critiche che spaziano dal mondo reale alla realtà del comicdom mondiale, al fandom, all’editoria.

Tramite le avventure di Ellie, Otto e Ava e dei loro improbabili aiutanti provenienti da diverse opere a fumetti di casa Image, alcune dello stesso duo, Cates e Shaw ci parlano di fumetti, di discriminazione, di razzismo, di eroismo, di paura, crudeltà, fanatismo e segregazione, e lo fanno mettendo in piedi una vicenda ricca di colpi di scena ed entrate ad effetto, di easter egg tutti da scoprire e che potranno essere apprezzati da diverse tipologie di lettore, dal fan dei prodotti Image, al lettore di supereroi a tutto tondo, fino al meno smaliziato dei neofiti di questo mondo, che magari non coglierà le chicche inserite nei testi di Cates o nelle splendide tavole di Shaw ma che potrà apprezzare qualche riferimento al mondo dei cinecomics.

Crossover Vol. 1Nelle 176 pagine di questo primo volume di Crossover quello che risalta, oltre alla solita brillante scrittura di un Donny Cates particolarmente a suo agio nel giostrarsi tra creature da lui stesso ideate e altri personaggi visti sulle pagine dei comics americani, è decisamente il lavoro di Geoff Shaw, il cui sodalizio con con Cates ormai è un connubio quasi imprescindibile: Shaw ha tra le mani la storia che qualsiasi appassionato vorrebbe disegnare, e Crossover è letteralmente il parco giochi del disegnatore di Buzzkill e Paybacks, in cui può letteralmente inserire qualsiasi stile sia nel design, sia nella composizione della tavola, sia nella struttura dello storytelling, sempre di altissimo livello come già visto in altri suoi lavori. Questo primo ciclo delle avventure di Ellie e dei suoi compagni è un atto d’amore verso il mondo dei supereroi, ancor più dal punto di vista estetico, con rimandi alla Silver Age, agli anni ’90, al mondo indie. Un’autentica gioia per gli occhi di chiunque ami i supereroi anche solo una frazione di quanto li amano gli autori.

Non vi parleremo minimamente della trama, ricca di colpi di scena e ospiti d’onore, perché “Ai ragazzi piacciono le catene” è un volume che va gustato dalla prima all’ultima tavola, per poi essere riletto più volte alla ricerca di tutti gli easter egg e le citazioni. Ed è un volume che, come dicevamo in precedenza, ha diverse chiavi di lettura: possiamo interpretarlo come una parodia dei maxi eventi che ciclicamente “cambiano per sempre” questa o quella realtà editoriale, ma anche come una possente storia metanarrativa che mette in risalto alcune meccaniche decisamente assurde del comicdom; e ancora, una mai troppo velata critica sociale all’emarginazione, all’odio, al fanatismo.

E, dopo il perfetto cliffhanger di questo primo numero di Crossover, non vediamo l’ora di leggere il prossimo volume!


Crossover Vol. 1: Ai ragazzi piacciono le catene di Donny Cates e Geoff Shaw è ora disponibile in tutte le fumetterie, librerie e store online edito da Saldapress.

RASSEGNA PANORAMICA
Crossover Vol. 1 - Ai ragazzi piacciono le catene
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Il vecchio della redazione: un cocktail a base di supereroi, battle shonen, videogiochi, basket, fantasy e metal. Agitare, ma non troppo (che poi sta male), prima dell'uso.
crossover-vol-1-di-donny-cates-e-geoff-shaw-ai-ragazzi-piacciono-le-catene-recensioneIl primo volume di Crossover - Ai ragazzi piacciono le catene, di Donny Cates e Geoff Shaw, va gustato dalla prima all'ultima tavola, per poi essere riletto più volte alla ricerca di tutti gli easter egg e le citazioni. Ed è una storia che mette in scena diverse chiavi di lettura: possiamo interpretarlo come una parodia dei maxi eventi che ciclicamente "cambiano per sempre" questa o quella realtà editoriale, ma anche come una possente storia metanarrativa che mette in risalto alcune meccaniche decisamente assurde del comicdom; e ancora, una mai troppo velata critica sociale all'emarginazione, all'odio, al fanatismo. 

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