Doom Patrol 1×01 – DC Universe rilancia gli emarginati di Niles Caulder | Recensione

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Durante il FeST, il Festival delle Serie TV, che si sta tenendo in questi giorni a Milano, è stato presentato il primo episodio di Doom Patrol, la serie tv di DC Universe, spin off di Titans, che arriverà su Amazon Prime Video Il prossimo 7 Ottobre.

Doom patrolLa serie segue le vicende di Robotman (Brendan Fraser), ex pilota di auto da corsa che ha perso il corpo in un’incidente; Larry Trainor (Matt Bomer), ex pilota di jet per l’aeronautica che, dopo un incidente, si trova ad essere abitato da una forza negativa; Rita Farr (April Bowlby), ex attrice di film anni ’50 che si trova a diventare un mostro informe a causa di alcune sostanze chimiche e Crazy Jane (Diane Guerrero), metaumana con 64 personalità tutte con un superpotere diverso. Questa improbabile squadra di emarginati costruita dal Capo, Niles Caulder (Timothy Dalton) che vive a Doom Manor, sarà il perno della serie più strana che abbiate mai visto su un gruppo di supereroi. Quando però un vecchio nemico del Capo, Mr Nobody (Alan Tudyk) riapparirà per tormentare Niles, gli emarginati si troveranno a dover trovare la forza di essere eroi. La prima puntata vede il ritorno a casa di Crazy Jane, la pericolosa metaumana con 64 personalità che si presenterà a Cliff Steele, Robotman, in un momento di assenza del Capo da Doom Manor; la donna riuscirà così a convincere l’intero gruppo a recarsi finalmente in città dopo decenni di isolamento, ma il viaggio non andrà come sperato e attirerà attenzioni che Niles non gradirà.

Innanzitutto va precisato che chi aveva conosciuto la serie attraverso Titans si troverà di fronte un prodotto totalmente diverso nelle atmosfere e anche nella storia: ben poca traccia della Doom Patrol che vediamo nella puntata 1×04 della serie sui Titani, la squadra non ha nemmeno un nome e non sa cosa faccia di preciso Niles durante i suoi viaggi: qualcosa viene tenuto “in continuity” ma lo showrunner, Jeremy Carver è libero di poter raccontare la propria storia, non tenendo conto di possibili intralci come elementi di world building suggeriti quando la serie era ancora in uno stato embrionale, quindi, quando ci si avvicina a DP, bisogna prenderlo come un prodotto a sè stante che, per ora, non ha bisogno di fare riferimento ad altri avvenimenti di un universo embrionale ma completo di tutti i supereroi della DC Comics. Lo spettatore sarà subito catapultato nel mondo strano della DP a partire dalla sigla, geniale e al contempo macabra, che ci porta poi così alla conoscenza prima di Robotman, in un montaggio davvero deprimente e poi di tutti gli altri emarginati di Doom Manor, grazie all’elemento di disturbo Crazy Jane.

La prima puntata ha tutto quello che si vorrebbe da una serie del genere, personaggi odiosi a volte, ma simpatetici, una regia che non distrae dagli avvenimenti su schermo, che però riesce a portare credibilmente su schermo questa versione “sfigata” degli X-Men; tutti hanno il proprio momento in questo pilota, ma le citazioni ai fumetti di Grant Morrison partono direttamente dalla figura di Mr Nobody, personaggio che già dai trailer ha un che di misterioso e che qui rimane ancora borderline, visto che non si sa cosa voglia di preciso e cosa sappia. Un nemico atipico per un supergruppo che non solo non è molto super e ancora meno gruppo; il pilota inizia così il viaggio nello strano mondo di questo gruppo disfunzionale che ancora deve scoprire il proprio potenziale e che forse solo grazie all’aiuto di un vero eroe potrà diventare davvero una barriera per il mondo dalle minacce più strane che Superman e Batman non potrebbero mai affrontare.

La prima stagione di Doom Patrol sarà disponibile nella sua interezza su Amazon Prime Video dal 7 Ottobre.