Dopo il grande successo riscosso nel Regno Unito, arriva da questa sera su Sky Atlantic la nuova serie Sky Original Gangs of London, un’elettrizzante epopea criminale in nove episodi firmati dal maestro dell’action-fighting Gareth Evans, regista di The Raid. La serie, che vede tra i suoi protagonisti Joe Cole (Peaky Blinders) e Michelle Fairley (Il Trono di Spade), racconta la storia dei Wallace, famiglia criminale vecchio stampo di origini irlandesi che controlla i traffici e assicura la pace fra le gang di Londra.
Da più di 20 anni Finn Wallace (Colm Meaney, Hell on Wheels), il temuto e rispettato patriarca, è infatti il criminale più potente della città, con miliardi di sterline che circolano ogni anno nella sua organizzazione. Basa il proprio potere su una fragile ma remunerativa alleanza di bande da ogni angolo del mondo, giunte a Londra a contrabbandare ogni cosa. Ora è morto, e nessuno sa chi ne ha commissionato l’omicidio: chi può aver voluto rinunciare a uno status quo in cui tutti potevano fare ordinatamente e impunemente sporchissimi affari accumulando montagne di soldi? Il figlio di Finn, Sean Wallace (Joe Cole, Peaky Blinders), è pronto a prendere il posto del padre ai vertici dell’impero, non prima di aver scoperto chi e perché lo ha ucciso e di averlo vendicato nel sangue. Per farlo, darà il via a una caccia all’uomo che metterà a repentaglio la difficile alleanza fra le gang della capitale britannica.
Sean sarà aiutato dalla madre Marian (Michelle Fairley, Il Trono di Spade) e dalla famiglia Dumani, di origini nigeriane, formata da Ed – interpretato da Lucian Msamati (His Dark Materials – Queste oscure materie, Il Trono di Spade), da sempre braccio destro e amico fraterno di Finn, dal figlio Alexander (Paapa Essiedu), dall’aspetto impeccabile, un mago della finanza perfettamente inserito nel mondo della buona società londinese, e dalla figlia Shannon – Pippa Bennett-Warner (MotherFatherSon) – che collabora agli affari sporchi dei Wallace nascondendo la ricchezza di milionari e miliardari attraverso l’arte e le proprietà immobiliari. Ad aiutare Sean Wallace nella sua crociata si aggiungerà Elliot Finch, interpretato da Sope Dirisu (Black Mirror), uno scagnozzo dei Wallace, che è stato considerato per tutta la vita un perdente ed è pronto a tutto per ottenere un ruolo più importante nell’organizzazione criminale.
Questo primo episodio della serie, dalla durata di ben 93 minuti, mette subito le cose in chiaro, introducendo nel migliore dei modi lo spettatore alla storia, presentando le varie situazioni che saranno fondamentali per il proseguo della serie. Ma non solo, il primo episodio, diretto dallo stesso Gareth Evans, mostra sin da subito il bizzarro connubio di stili della serie, un thriller atipico, in cui l’azione la fa da padrone. Negli ultimi anni, troppo spesso le serie tv di qualità hanno snobbato il genere action, preferendo una narrazione più lenta e riflessiva, Evans decide dunque di unire le due cose ed il risultato è molto soddisfacente. Sin dalla prima scena riconosciamo l’inconfondibile stile di Evans che, a contrario di quanto fatto nel film Netflix Apostolo, in questo primo episodio dimostra di saper mettere il proprio marchio anche in scene più ordinarie e introspettive. Il tutto esplode però nelle scene d’azione coreografate come sempre alla perfezione, la camera riesce ad enfatizzare ed elevare ogni istante del combattimento come se fosse l’ultimo. Non potevamo aspettarci nulla di meglio da colui che, nel 2011 con The Raid: Redenzione, rivoluzionò il genere action.
Il cast di Gangs of London, ampio e multietnico – come del resto la capitale Britannica, è capitanato dall’ottimo Joe Cole che, con il suo sguardo glaciale, risulta sin da subito un personaggio freddo che, dietro ad una maschera che non lascia trasparire emozioni, nasconde una forte emotività pronta ad esplodere da un momento all’altro. Ma se il talento di Cole lo avevamo già imparato a conoscere in Peaky Blinders, la grande sorpresa è Sope Dirisu che, nei panni dello scagnozzo della famiglia Wallace Elliot Finch, monopolizza l’attenzione su di se, rendendosi anche protagonista di tutte le straordinarie scene d’azione presenti nell’episodio. Oltre a loro spicca sicuramente la performance si Lucian Msamati, interprete di Ed Dumani, da sempre braccio destro e amico fraterno di Finn Wallace, pronto a tutto per preservare l’ordine e i segreti della famiglia.
In poche parole, in Gangs of London Il Padrino incontra John Wick, dando vita ad un prodotto solido e cinematografico, girato con grande maestria e pronto a trascinare lo spettatore nel cuore più nero di Londra. Se questo è solo l’antipasto di quello che potremo gustare nel resto della serie, allora non vediamo l’ora di arrivare al dolce.