Domenica notte, in contemporanea con la messa in onda negli Stati Uniti su HBO ed in esclusiva su Sky e in streaming su NOW è uscita l’ottava puntata della nuova serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon (qui la nostra recensione del sesto episodio).
La serie è ispirata al romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, che è anche ideatore della serie insieme a Ryan J. Condal. La serie è appunto un prequel ambientato 200 anni prima di quanto visto ne Il Trono di Spade durante il regno di re Viserys I Targaryen e segue la sanguinosa storia che porterà allo scoppio della “Danza dei Draghi”, la guerra civile per la successione al Trono di Spade.

Dopo avervi parlato più in generale della serie nella nostra recensione dei primi sei episodi (che potete leggere qui), è tempo di analizzare più nel dettaglio l’ottavo episodio!

[La recensione che segue presenta diversi SPOILER sulla trama di House of the Dragon 1×08: The Lord of the Tides]

Sono passati sei anni dalla morte di Laena Velaryon, l’agguato alla casata Strong e la morte di Laenor Velaryon (John Macmillan). Inoltre a complicare la situazione, la scomparsa di Corlys Velaryon (Steve Toussaint) sta mettendo a dura prova la situazione della casata, con Rhaenys (Eve Best) che sta cercando di fare di tutto per tenere insieme la famiglia, nonostante le minacce del fratello di Lord Corlys. Dunque, serve trovare in fretta un nuovo lord. In questa situazione complicata si inseriscono nuovamente Otto Hightower (Rhys Ifans), salda mano del re che consiglia la figlia, Alicent (Olivia Cooke), ora di fatto regina reggente mentre il Re Viserys (Paddy Considine) è quasi sempre impossibilitato a lasciare i suoi alloggi. Proprio mentre si decide il nuovo lord a succedere a Corlys, Daemon Targaryen (Matt Smith) e Rhaenyra (Emma D’Arcy) fanno ritorno ad approdo del re per riuscire a mettere il “figlio” del compianto Leanor sul trono della casata dei Velaryon.

L’ottava puntata ci mostra l’ultimo salto temporale della serie, il salto temporale più lungo dopo quello tra la quinta e la sesta puntata. Dall’episodio sette sono passati ben sei anni, ormai la coppia Rhaenyra e Daemon è ben consolidata ed ha già figliato due volte, dando ancora più forza alla pretesa al trono della figlia di Viserys e mettendo in secondo piano invece, Alicent, Aegon e gli altri figli. Sopratutto la famiglia di Alicent e quella di Rhaenyra giocano un ruolo fondamentale in questa puntata perché se da una parte scopriamo come la famiglia reale sia quella più incasinata, la famiglia di Rhae e Daemon sembra quella più salda e pronta a prendere le redini di Westeros. Se da una parte le proposte di pace tra le due famiglie si spendono, non è così semplice mettere d’accordo due donne forti come Rhae ed Alicent, ma anche cercare di mettere d’accordo tutti i lord di Westeros, che presto saranno chiamati a prendere una parte. Siamo praticamente nell’occhio del ciclone, in posizione abbiamo tutti i pedoni pronti a muovere e tante sorprese possono ancora esserci ad andare alla fine della puntata soprattutto con personaggi per ora rimasti in disparte e che potrebbero giocare un grande ruolo come la Rhaenys di Eve Best. Eve Best in questa puntata ha un ruolo fondamentale ed il suo personaggio risulta sempre di più uno dei più coerenti dell’intera serie, seppur si senta stia tramando anche lei qualcosa.

House of the Dragon a due episodi dalla fine si dimostra una delle produzioni fantasy scritte meglio e più in linea con l’universo di Game of Thrones dalle prime magnifiche stagioni della serie. Ryan Condal e George RR. Martin dimostrano davvero di aver dato il tutto per tutto in questa serie, ogni dettaglio non è lasciato al caso, ogni simbolo ha un suo significato e se non è apparente lo diventerà presto. Si continua a giocare molto sulla dualità e sulla famiglia, temi già molto cari a GOT, ma che qui in un distante passato riescono a slegarsi da alcune convenzioni più “socialmente accettate”. Non ci resta dunque che attendere gli ultimi due episodi per riuscire finalmente a dare un giudizio completo, seppur ora, salti temporali a parte, HOTD si dimostra un ottimo prodotto da gustarsi lentamente.


I primi otto episodi di House of The Dragon sono ora disponibili in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. Di seguito potete visionare il trailer della serie:

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