ATTRICI HOLLYWOODIANE


SCARLETT JOHANSSON

Come Christian Bale, anche lei è stata tra le bambine prodigio ad aver negli anni continuato a lavorare, diventando sempre più famosa con ruoli grazie ai quali ha potuto farsi conoscere in tutto il mondo. Nata nel 1984, la Johansson inizia la sua carriera a soli 10 anni con Rob Reiner, con cui ha una piccola parte. Dopo altri ruoli minori, si fa conoscere al grande pubblico nel 1998 per L’uomo che sussurrava ai cavalli di Robert Redford, dove interpreta una delle protagoniste della pellicola. Tre anni dopo prende parte anche al capolavoro dei fratelli Coen L’uomo che non c’era, mentre nel 2003 riesce ad ottenere ben due ruoli che la lanceranno ancora di più, ovvero la co-protagonista di Lost in Translation e la protagonista dell’ adattamento de La ragazza con l’orecchino di perla, entrambi film che le faranno avere ben 2 candidature ai Golden Globe e a moltissimi altri premi. Dall’anno seguente viene notata da grandi registi come Woody Allen, con cui inizia un sodalizio che durerà per 3 anni, che la vedrà protagonista di Match Point, Scoop e Vicky Cristina Barcelona, da Brian De Palma che la prende come protagonista di The Black Dahlia, e Christopher Nolan che le darà uno dei ruoli in The Prestige. Michael Bay, inoltre, nel 2005, la prende come co-protagonista per The Island assieme a Ewan McGregor. Dal 2010 in poi inizia la sua scalata nel mondo anche delle mega produzioni e arriva a prendere il ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera nel Marvel Cinematic Universe, comparendo per la prima volta in Iron Man 2 di Jon Favreau. Anche lei, senza contare l’apparizione in Captain Marvel, compare in ben 8 lungometraggi Marvel tra cui l’imminente Black Widow che doveva inizialmente uscire questo maggio, ma che è stato spostato al prossimo novembre. La Johansson però non si ferma a interpretare solo la famosa supereroina ma ha continuato a lavorare anche a film più indipendenti tra cui Under the Skin di Jonathan Glazer, Ave, Cesare! dei Fratelli Coen e di recente i due film che finalmente l’hanno vista candidata agli Oscar, senza vincere, però, ovvero Jojo Rabbit di Taika Waititi e Storia di un matrimonio di Noah Baumbach. Da citare anche nel 2014 la pellicola di Luc Besson, Lucy, dove ha riscosso un grande successo e Ghost in the Shell di Rubert Sanders, dove ha interpretato una versione live action di Motoko Kusanagi. La Johansson prestato la voce anche a vari lungometraggi animati, tra cui il film Illumination/Universal Sing, Il libro della giungla di Jon Favreau, Samantha in Lei di Spike Jonze e L’isola dei Cani di Wes Anderson.

AMY ADAMS

Tra le attrici meno fortunate di sempre agli Oscar c’è di sicuro lei, Amy Adams: classe 1974, è tra le più grandi attrici che si sono affacciate nel panorama Hollywoodiano degli ultimi 20 anni. Inizia la sua carriera con una piccola parte nel 1999 in Bella da morire, dopo alcuni piccoli ruoli in vari film viene scoperta da Steven Spielberg che la fa comparire in Prova a Prendermi accanto a Leonardo DiCaprio. Nel 2005 improvvisamente grazie al piccolo film Junebug riesce a raccogliere molti consensi e viene anche successivamente candidata agli Oscar come Miglior attrice non protagonista. 2 anni dopo riscuote un grande successo grazie al film Disney Come D’incanto, dove interpreta la principessa Giselle, ruolo che la porterà ad essere scoperta da molti attori e registi. Negli anni seguenti viene presa in molti ruoli e candidata ad un’ altro Oscar grazie alla sua interpretazione ne Il Dubbio. Nel 2011 assieme a Bale e Mark Wahlberg prende parte a The Fighter di David O. Russell, dove riesce nuovamente a essere candidata agli Oscar senza vincere. L’anno successivo ancora una candidatura per il ruolo da lei ricoperto in The Master di Paul Thomas Anderson. Successivamente viene contattata da Zack Snyder che le offre il ruolo di Lois Lane ne l’Uomo D’accaio, ruolo che riprenderà successivamente anche in Batman V Superman e Justice League, entrambi diretti da Snyder. Altri consensi dalla parte della critica e del pubblico arrivano anche ai suoi successivi ruoli in Lei di Spike Jonze, American Hustle di O. Russell (con cui riceve la sua quinta candidatura agli Oscar), Big Eyes di Tim Burton, Arrival di Denis Villeneuve e Animali Notturni di Tom Ford. Di recente è arrivata alla sua sesta e ultima candidatura grazie a Vice di Adam McKay, in cui interpreta la moglie di Dick Cheney. Mentre nel fronte televisivo 2 anni fa ha interpretato la protagonista nella serie Sharp Objects di Jean-Marc Vallée. Prossimamente la vedremo protagonista nel thriller La donna alla finestra di Joe Wright e nel film di Ron Howard prodotto da Netflix, Hillbilly Elegy.

CATE BLANCHETT

Un’altra attrice che in questi 20 anni è riuscita a dominare il cinema americano è stata senz’ombra di dubbio la grande Cate Blanchett. Nata nel 1969, inizia la sua carriera in teatro dove lavora assiduamente dal 1992, nel campo cinematografico inizia la sua carriera nel 1996 con Parklands e solamente 2 anni più tardi viene ingaggiata per una parte molto importante, ovvero la regista Elisabetta in Elizabeth, ruolo che le farà avere grande notorietà oltre che la prima candidatura agli Oscar e la prima vittoria ai Golden Globe. Gli anni seguenti hanno portato all’attrice ruoli non di grande interesse fino al 2001, quando viene scelta da Peter Jackson per interpretare Galadriel nella trilogia del Signore degli Anelli. Nel frattempo prende parte anche a molti altri ruoli più piccoli fino al 2003. L’anno seguente è l’anno di un’altra svolta come attrice: viene infatti scelta come co-protagonista in The Aviator di Martin Scorsese a fianco di Leonardo DiCaprio, ruolo che le permetterà di vincere il suo primo Oscar. Negli anni che seguono prende parte a molti film di grandi autori come Babel di Alejandro González Iñárritu, Io non sono qui di Todd Haynes, con cui vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia, e Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher. Nel 2007 recita nel sequel del film che l’ha lanciata ovvero Elizabeth – The Golden Age (con cui riceve, assieme al film di Haynes nello stesso anno, la sua quarta e quinta candidatura agli Oscar).
Prima di tornare nella Terra di mezzo con la trilogia de Lo Hobbit, l’attrice recita anche nel quarto capitolo di Indiana Jones diretto da Steven Spielberg e nel Robin Hood di Ridley Scott, mentre appunto nel 2012 riprende i panni di Galadriel nella trilogia de Lo Hobbit, ancora diretta da Jackson, ed uscita rispettivamente nel 2012 e nei due seguenti anni. Nel 2013 recita anche nel film che le farà avere anche il suo secondo Oscar ovvero Blue Jasmine di Woody Allen. In questi anni ha anche collaborato con il grande regista Terrence Malick a Knight of Cups e Song to Song, nella trasposizione in live-action del Cenerentola di Kenneth Branagh, mentre nel 2016 è tornata a recitare per Todd Haynes in Carol, con cui ha ottenuto la sua settima e ultima candidatura agli Oscar. Nel 2017 ha anche lavorato con Taika Waititi in Thor – Ragnarok interpretando la villain Hela. Il suo ultimo film da protagonista è stato Che fine ha fatto Bernadette? di Richard Linklater e in questi ultimi mesi ha partecipato alle due miniserie Mrs. America e Stateless. Nel prossimo futuro farà parte del cast di Nightmare Alley di Guillermo Del Toro, è in trattative per interpretare la protagonista del live-action di Bordelands di Eli Roth e sarà protagonista del nuovo film di James Gray chiamato Armageddon Time e nel nuovo lavoro di Adam McKay accanto a Jennifer Lawrence.

CHARLIZE THERON

L’ultima attrice di Hollywood tra coloro che hanno segnato questi vent’anni è la grande Charlize Theron. Nata nel 1975, inizia giovanissima a lavorare come modella finchè nel 1996 ottiene il suo primo ruolo in Due vite in pericolo: l’anno successivo Taylor Hackford la sceglie per il ruolo che la inizierà a lanciare con L’avvocato del diavolo. La brava e bella Charlize continuerà la sua carriera con The Astronaut’s Wife assieme a Johnny Depp. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 gira molti film sia in ruoli minori che da protagonista, nel 2003 lavora all’action The Italian Job e soprattutto Monster diretto da Patty Jenkins, dove si trasforma completamente e dona una grande prova attoriale con cui riceve la sua prima candidatura e il suo primo Oscar. La sua seconda candidatura arriva solo 2 anni dopo con North Country diretto da Niki Caro. Nel 2008 viene scelta per interpretare la co-protagonista assieme a Will Smith in Hancock, mentre tre anni dopo gli viene affidata la parte della protagonista nella commedia nera di Jason Reitman, Young Adult. Il 2012 è un anno pieno di blockbuster per lei, che la vede come villain nei lungometraggi Biancaneve e il cacciatore e Prometheus, mentre nel 2015 il grande George Miller la prende come Furiosa nel capolavoro Mad Max – Fury Road che viene lanciata nuovamente grazie alla sua performance. Negli ultimi anni ha ripreso il ruolo nel sequel di Biancaneve e il cacciatore con Il Cacciatore e la regina di ghiaccio e come villain di Fast & Furious 8. Prende anche parte ad Atomica Bionda, l’action movie diretto da David Leich grazie al quale cui riceve molti elogi da parte di critica e pubblico: infatti Netflix ne ha acquistato i diritti per realizzarne il sequel. L’ultimo ruolo da lei interpretato è stato in Bombshell – la voce dello scandalo, che potete trovare su Amazon Prime Video in esclusiva da poche settimane. Nei prossimi anni assieme al sequel di Atomica Bionda la troveremo anche in un altro film Netflix ovvero The Old Guard assieme anche a Luca Marinelli tra gli altri e in Fast & Furious 9.

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