Dopo avervi parlato dei 15 registi che sono riusciti a emergere e farsi un nome nel corso degli anni 2000 vi proponiamo ora una rassegna, divisa in 4 parti, degli attori che si sono fatti più conoscere nel corso di questi 20 anni. Abbiamo deciso di suddividere le sezioni per attori di Hollywood, attrici di Hollywood, attori italiani e attrici italiane: ci sono ovviamente molti esclusi, ma in poche righe cercheremo di far capire perché queste personalità sono da considerarsi importanti in quest’epoca.
ATTORI HOLLYWOODIANI
ROBERT DOWNEY JR.
Senz’ombra di dubbio uno degli attori di punta di questi ultimi 20 anni. Classe 1965, l’attore americano, figlio dell’attore e regista Robert Downey sr., ha iniziato a lavorare da giovanissimo dagli anni ’70 proprio nei film del padre, per poi in seguito partecipare a cult degli anni ’80 come La donna esplosiva o Al di là di tutti i limiti. Nel 1992 viene candidato all’Oscar per la strepitosa interpretazione di Charlie Chaplin in Charlot; in quegli anni ha partecipato anche ad Assassini Nati di Oliver Stone. Purtroppo l’eclettico attore ha avuto negli anni grandi problemi di tossicodipendenza, che lo hanno fatto sprofondare più e più volte facendolo anche partecipare a film di dubbio spessore. A inizio anni 2000 si è completamente riabilitato e ha iniziato a prendere nuovamente parte a pellicole più interessanti e di successo, tra le quali citiamo Kiss Kiss Bang Bang, A Scanner Darkly e Zodiac. La vera svolta della carriera avviene nel 2008, quando viene scelto per interpretare Tony Stark nel film che al via al successo del Marvel Cinematic Universe, ovvero Iron Man: da quel momento diventa tra gli attori più famosi ad Hollywood e non solo, la sua carriera si è alternata in questi 12 anni, con ben 10 lungometraggi Marvel fino all’ultimo Avengers – Endgame, commedie tra cui Tropic Thunder di Ben Stiller (che gli ha fatto ricevere la sua seconda candidatura agli Oscar), Parto col Folle, drammi come The Judge e Il Solista, senza dimenticare anche i due Sherlock Holmes diretti da Guy Ritchie, di cui è in arrivo il terzo capitolo a fine 2021, che sarà però diretto da Dexter Fletcher. Di recente ha partecipato a Dolittle, riavvio della saga con protagonista il Dottore più amato dagli animali, che però si è rivelato un flop di critica e pubblico.
JOAQUIN PHOENIX
Sicuramente tra gli attori del momento c’è lui, Joaquin Phoenix: l’ultimo Joker cinematografico ha però una carriera molto più lunga prima dell’arrivo nella pellicola di Todd Philips. Nato nel 1974, Joaquin, fratello del compianto River Phoenix, scomparso prematuramente a metà degli anni ’90, ha iniziato la sua carriera nei primi ’80 partecipando a molte serie tv per poi prendere parte anche ad alcuni film. A fine degli anni ’80 smette di recitare per qualche anno, anche per l’atteggiamento irrispettoso dei media nei suoi confronti dopo la morte del fratello. Torna nel 1995 grazie a Gus Van Sant in Da Morire che lo riporta a Hollywood facendolo partecipare in seguito a moti lungometraggi con parti da co-protagonista. Una grande svolta arriva nel 2000 dove interpreta Commodo ne Il Gladiatore di Ridley Scott, grazie al quale riceve la sua prima candidatura all’Oscar. Seguono successivamente molti film di buon successo in cui collabora con vari registi, tra i quali M. Night Shyamalan per Signs e The Village. Un’ altra tappa importante della carriera arriva con Quando l’amore brucia l’anima di James Mangold, dove interpreta Johnny Cash, vincendo così il suo primo Golden Globe e ricevendo la sua seconda candidatura agli Oscar. Prima del documentario diretto da Casey Affleck, si dedica al lavoro in due film diretti da James Gray, con cui aveva già collaborato e con cui collaborerà successivamente con pellicole quali Two Lovers e I padroni della notte. Gli ultimi 10 anni di carriera di Phoenix sono i più importanti, poiché lo hanno visto protagonista di innumerevoli lungometraggi come The Master di Paul Thomas Anderson, con cui riceve grandi elogi, vincendo la Coppa Volpi al Festival di Venezia e ricevendo la sua terza candidatura agli Oscar; Lei di Spike Jonze, Vizio di Forma, di nuovo con Anderson, Irrational Man di Woody Allen e A beautiful day di Lynne Ramsay dove vince il premio per l’ interpretazione al Festival di Cannes. La pellicola grazie alla quale però riceve più elogi e la definitiva consacrazione anche al grande pubblico è Joker di Todd Philips, che lo ha visto vincere praticamente ogni premio possibile tra cui Oscar e Golden Globe.
Entro la fine dell’ anno dovremo vederlo protagonista con la nuova opera di Mike Mills, C’mon C’mon.
JAKE GYLLENHAAL
Nato nel 1980, anche lui figlio d’arte da parte del padre, Stephen Gyllenhaal, e fratello dell’ attrice Maggie Gyllenhaal. Inizia la carriera grazie al padre a inizio anni ’90. La sua svolta recitativa parte nel 2001 con il Donnie Darko di Richard Kelly con cui acquista grande popolarità. Nel 2004 prende parte al blockbuster di Roland Emmerich The Day After Tomorrow, che riesce ad incassare molto bene. L’anno successivo è un anno per lui fondamentale che lo vede protagonista del lungometraggio che gli fa avere la sua, ad oggi, unica candidatura agli Oscar ovvero I segreti di Brokeback Mountain diretto da Ang Lee, oltre a Jarhead di Sam Mendes. Nel 2007 continua la sua scalata ad Hollywood e viene scelto da David Fincher come protagonista di Zodiac. Nel 2010 prende parte al flop commerciale e di critica diretto da Mike Newell, ovvero Prince of Persia – Le sabbia del tempo. Tre anni dopo lavora con Denis Villeneuve in due lungometraggi, ovvero Prisoners e Enemy. L’ anno seguente prende parte all’opera prima di Dan Gilroy ovvero Lo sciacallo – Nightcrawler, che lo fa molto apprezzare da critica e pubblico. Segue successivamente nel 2016 un altro film che lo aiuta a far crescere la sua notorietà, ovvero Animali Notturni diretto da Tom Ford. Negli ultimi anni ha collaborato con Bong Joon-Ho nel 2017 con Okja, all’opera prima di Paul Dano, Wildlife, e ne I Fratelli Sisters di Jacques Audiard. Ad oggi l’ultima produzione a cui ha preso parte è stato il Marvel Movie Spider-Man – Far From Home dove ha interpretato Mysterio. A breve girerà il film tratto dal videogioco The Division assieme a Jessica Chastain, diretto da David Leich e Finest Kind assieme a Zendaya e Ansel Elgort.
CHRISTIAN BALE
Bale è uno dei pochi bambini prodigio che sono riusciti a continuare la loro carriera negli anni. Nato nel 1974, l’attore gallese è noto per la sua versatilità e per le sue continue trasformazioni fisiche che lo hanno portato molte volte a cambiare peso. A soli 13 anni recita come protagonista nel lungometraggio di Steven Spielberg L’Impero del sole: la grande attenzione della stampa però lo mise così a disagio che decise de smettere di recitare, cosa che durò molto poco, visto che due anni dopo ebbe una piccola parte nell‘Enrico V di Kenneth Branagh. Negli anni ’90 partecipa in ruoli minori in film come Piccole Donne di Gillian Anderson, Ritratto di Signora di Jane Campion e Velvet Goldmine di Todd Haynes. Un lungometraggio che lo porta a maggiore visibilità per il pubblico è American Psycho di Mary Harron, in cui interpreta lo psicopatico Patrick Bateman. Un altro tassello fondamentale della sua carriera è L’uomo senza sonno di Brad Anderson, grazie al quale Bale ottiene plausi della critica anche vista la grande trasfomazione fisica imposta al proprio corpo. Nel 2005 avviene la prima grande svolta della sua carriera, quando prende parte a Batman Begins di Christopher Nolan interpretando il protagonista Bruce Wayne / Batman. Nello stesso anno recita in The New World di Terrence Malick mentre nel 2006 torna a recitare per Nolan nel suo The Prestige prima di riprendere mantello e armatura e tornare a recitare nel secondo capitolo della trilogia di Batman, Il Cavaliere Oscuro, nel 2008. In questi ultimi 10 anni si è distinto ancora di più per la bravura recitativa, prendendo parte a molti progetti che lo hanno messo alla prova e candidandolo molte volte a grandi premi. Nel 2011 vince l’Oscar e molti altri premi come miglior attore non protagonista interpretando l’ex pugile Dicky Eklund in The Fighter di David O. Russell. L’anno successivo conclude la trilogia su Batman diretta da Christopher Nolan con Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Successivamente torna a lavorare con Russell in American Hustle, tratto da una vicenda realmente accaduta, con cui riceve la sua seconda candidatura agli oscar e a molti altri premi. Nel 2014 prende parte al blockbuster biblico di Ridley Scott, Exodus, mentre l’anno dopo recita nella commedia di Adam McKay La grande scommessa, con cui riceve la sua terza candidatura agli Oscar. Con McKay tornerà poi a lavorare nel 2018 nella commedia biografica Vice, dove interpreta il vicepresidente nell’era Bush, Dick Cheney, per questa sua interpretazione riceve la sua quarta e ultima, ad oggi, candidatura agli Oscar. Il suo ultimo ruolo è stato di recente nel film sportivo biografico di James Mangold ovvero Le Mans’ 66 – La grande sfida dove anche per questo ruolo ha avuto grandi elogi da critica e pubblico, venendo candidato anche ai Golden Globe e per molti altri premi.
Nel prossimo futuro interpreterà il protagonista della nuova pellicola diretta da David O. Russell ovvero Amsterdam, assieme a Margot Robbie e Michael B. Jordan e successivamente tornerà ad interpretare un personaggio dei fumetti ancora non ben definito in Thor : Love and Thunder, quarta avventura del dio del tuono diretta ancora una volta da Taika Waititi.