La madre di Logan Williams, l’attore sedicenne apparso anche nella serie TV The Flash e morto il 2 aprile, ha svelato quelle che sono state le cause del decesso del giovane.
La donna ha infatti spiegato al New York Post che il figlio, stando alle analisi tossicologiche preliminari, sarebbe morto per un’overdose di fentanyl, un potente oppiaceo: il giovane lottava da tre anni proprio contro la dipendenza da oppiacei, ed era stato già in diversi centri di riabilitazione.
Marlyse Williams ha dichiarato che il figlio ha iniziato ad assumere sostanze stupefacenti in un momento in cui le audizioni per i vari ruoli avevano aumentato eccessivamente lo stress del ragazzo, che aveva iniziato con la marijuana per poi passare al fentanyl, anche se le donna non sa dire con certezza quando il figlio avrebbe iniziato con il potente oppiaceo.
Il giovane attore, oltre al ruolo del giovane Barry Allen in The Flash, era anche apparso in un episodio di Supernatural e nella serie TV canadese Quando chiama il cuore.
Marlyse Williams ha raccontato inoltre di aver visto il figlio per l’ultima volta il 30 marzo, e che proprio in quell’occasione, poco prima del decesso, Logan le aveva promesso che sarebbe riuscito a smettere con le sostanze stupefacenti.
“Ho fatto tutto ciò che era umanamente possibile, tutto ciò che una madre poteva fare. Ho fatto di tutto tranne che ammanettarlo per cercare di tenerlo al sicuro”
La madre del giovane attore è convinta che, nonostante la tragedia, la scomparsa del ragazzo possa in qualche modo essere d’aiuto a chi, come Logan, combatte contro la dipendenza da sostanze:
“La sua morte non sarà vana. Aiuterà molte persone lungo la strada. Voglio che Logan sappia che può tornare a casa in qualsiasi momento. Sembra sciocco, ma quando era vivo lasciavo sempre la luce accesa finché non tornava a casa. Lascio la luce accesa in modo che sappia che sono qui per lui.”
Fonte: TVLine