Fight Club 2 di Chuck Palahniuk e Cameron Stewart
Fight Club nasce romanzo, diventa film e ora passa al mondo del fumetto, Chuck Palahniuk porta un continuo del suo pensiero per Dark Horse. Perché di fatto, Fight Club 2 seguirà pure quello che è il finale del romanzo originale, ma tra esso e il fumetto vi è stato anche un amato adattamento cinematografico, che inevitabilmente ha distorto la visione dell’autore e questo fumetto parla proprio di quello. Con l’irriverenza e un po’ di disillusione, Palanhiuk continua la storia dell’uomo che nasconde Tyler Durden e porta a conclusione il suo discorso sulla società in un finale metanarrattivo ed interessante da contestualizzare non solo nel fumetto stesso ma in relazione al messaggio originale.
Habibi di Craig Thompson
Rizzoli Lizard è praticamente sinonimo di Craig Thompson in Italia, dunque andava per forza citato uno dei fumetti più ispirati dell’autore e anche uno di quelli con le tematiche più forti, Habibi. Il fumetto inizia e si svolge nel presente, più precisamente in un immaginario punto del mondo orientale, dove l’autore ci trasporta per poter raccontare quella che di fatto è una fiaba moderna, libera da reali conflitti politici e semmai impregnata dei valori che l’autore vuole trasmettere insieme alla bellezza del passaggio. Thompson arrichisce il fumetto di disegni e storie tratte dal Corano, che intrecciano poi la storia di Dodola, la nostra protagonista e di Zam, suo promesso sposo ed acquirente. Entrambi dovranno sopportarsi ed imparare ad amarsi e migliorare la vita e l’attitudine l’uno dell’altro. Dopo aver segnato lo scorso decennio con Blankets, Thompson non poteva non presenziare anche nella lista del decennio 2010-2019 con un’altra opera incredibile.
Il Saldatore Subacqueo di Jeff Lemire
Jeff Lemire è ormai un nome noto, soprattutto per i suoi lavori in Marvel & DC, come per esempio Animal Man e Moon Knight, ma prima e contemporaneamente al Lemire che si occupava di tutine, c’era un autore più intimista che pubblicava opere che hanno toccato più corde emotive di molti dei suoi fumetti delle major come Essex County, Descender e questo Saldatore Subacqueo. Jack Joseph è un saldatore subacqueo presso un impianto di trivellazione al largo della costa della Nuova Scozia, quasi da sempre abituato al lavoro solo e in profondità: quando l’uomo si confronterà con un evento soprannaturale e ci sarà davvero il rischio di non tornare a casa da sua moglie e da suo figlio, inizierà un viaggio a metà tra l’orrore e il sogno. Jack si trova lontano da tutto e da tutti mentre incubi e sogni lo assalgono e distruggono ogni sua certezza: durante questa tremenda notte che non sembra finire potrà fare ben poco di fronte proprio al suo passato, ai ricordi e ai rimpianti di una vita.
La Profezia dell’Armadillo di Zerocalcare
Zerocalcare esordisce nel 2011 nel mercato del fumetto vero e proprio, grazie a Bao Publishing, con La Profezia Dell’Armadillo. L’opera sarebbe di lì a poco diventata un fumetto importantissimo per l’intero mercato delle graphic novel e per un’intera generazione di lettori. Zero è un fumettista di Rebibbia (Roma) di 27 anni che divide la sua giornata tipo tra autoproduzioni di fumetti, disegni per gruppi punk-rock locali, conversazioni con il suo Amico Armadillo immaginario (Grillo parlante 2.0 e rappresentazione della coscienza del protagonista), lezioni private di francese che impartisce a ragazzini delle medie e tante serie tv. La sua vita è pressappoco la stessa dei suoi coetanei, e più in generale quella dei misfits di un’intera generazione, quella degli anni 80, che alla soglia dei trent’anni si ritrova piena di insicurezze, imperfezioni, nostalgia e sopratutto quello strano senso di inadeguatezza che non si riesce bene a spiegare, ma che si avverte essere indissolubilmente legato a questo preciso momento storico. Le giornate di Zero, vero mezzo narrativo che Michele Rech (in arte Zerocalcare) utilizza per raccontare la sua storia e caratterizzate da eventi o situazioni più o meno bizzarre sono d’un tratto scosse da una terribile notizia. Camille, un’amica d’infanzia di Zero e suo primo amore adolescenziale è morta. L’impatto della notizia è il Leitmotiv del romanzo grafico. La trama, da lì in poi, avanzerà attraverso la narrazione parallela di eventi presenti e passati, in un turbine di rapporti, sensazioni e legami. Il tutto, imprezziosito dall’inconfondibile buffo e in apparenza leggero, tratto di Zerocalcare.
L’Arte di Charlie Chan Hock-Chye di Sonny Liew
Il fumetto di Liew racconta la storia di Charlie Chan Hock Chye, un celebre fumettista Malese che inizia a disegnare fumetti nella Singapore degli anni Cinquanta. Ormai settantenne, è una delle figure di riferimento per l’arte popolare del suo Paese e questo libro ripercorre la sua carriera pubblicando le sue storie più famose e molti inediti, sfuggiti per la prima volta alla censura del governo. Il fatto è che Charlie Chan Hock Chye non esiste! Con lo stratagemma della finta biografia/raccolta biografica Liew riesce a dare libero sfogo al suo estro artistico, esplorando dettagliatamente molto stili differenti, sia narrativi che figurativi. Ma non solo, oltre che un rigoglioso studio e omaggio all’evoluzione del fumetto negli anni, L’arte di Charlie Chan Hock Chye è cosparso di una pesante critica allo stato Malese, a molte leggi estremamente rigide ed in fondo anche alla società.
L’Attacco dei Giganti di Hajime Isayama
L’Attacco dei Giganti è probabilmente il manga uscito nell’ultimo decennio che più ha influenzato i lettori di tutto il mondo. Un manga che nonostante la sua crudeltà e spietatezza è apprezzato da ragazzi di tutte le età, lettori abituati a opere più leggere pubblicate su riviste shonen. Vincente si è dimostrata la capacità dell’autore nel coinvolgerci nella sua storia studiata nei minimi dettagli, caratterizzata da scontri tra uomini e giganti e intrighi politici che ci stanno dietro. L’Attacco dei Giganti viene pubblicato per la prima volta nel 2009 in Giappone, scritto da Hajime Isayama a soli 24 anni, nel 2011 riceve il Kodansha Award per miglior shonen del 2011. Il manga viene pubblicato da Planet Manga (Panini Comics) nel 2012 e nel 2013 l’opera raggiunge la sua fama mondiale con l’inizio della trasposizione in anime (dal 2015 in Italia). La storia parte con un flashback di 5 anni prima, gli umani non sono più al sicuro dentro le mura perchè la più esterna cade a causa del gigante il colossale e del gigante corazzato che con la loro potenza sfondano il muro più esterno, il “wall Maria”. In questa invasione da parte dei giganti Eren rimane orfano di madre, mentre il padre scompare; le persone sono costrette così a rifugiarsi dentro il secondo muro, il “wall Rose”. Arriviamo così nel presente, in cui il nostro protagonista Eren si arruola nell’esercito che ha il compito di proteggere l’umanità dai giganti dove viene affiancato dai suoi due amici Mikasa e Armin. Un’opera che a breve dovrebbe giungere a conclusione (si pensa intorno ai 30 volumi) ma che ancora non ha finito di stupirci con i suoi continui colpi di scena.