Promare

Ci sono voluti quattro anni per la realizzazione di Promare, un vero e proprio blockbuster nipponico che, a livello tecnico e artistico, è uno dei prodotti migliori dell’ultimo periodo. Lo studio Trigger Inc., in collaborazione con XFLAG, riesce a realizzare un film affascinante dal punto di vista narrativo e dal punto di vista visivo. La storia si svolge nel futuro, quando i BURNISH, mutanti in grado di controllare il fuoco, hanno portato alla quasi estinzione della razza umana. La tecnologia, però, restituisce agli uomini una piccola speranza: dei pompieri-guerrieri, con in mano degli equipaggiamenti sofisticati, cercano di contrastare i BURNISH. La battaglia che ne conseguirà porterà alla luce diversi segreti di Promepolis, segreti che potrebbero risultare fatali per tutta l’umanità, BURNISH compresi. Il film risulta molto fresco e godibile e lascia lo spettatore desideroso di vedere qualcosa di simile nell’avvenire, perché, come detto, lo stile è una vera e propria gioia per gli occhi.

Soul

Ultimo film Disney/Pixar che a causa della pandemia da Coronavirus ha vista la sua uscita solo su Disney+ nel giorno di Natale. Presentato in Italia in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2020, Soul segue la storia di Joe un professore di musica delle scuole medie che dopo un imprevisto, muore. La sua anima arriverà nell’antemondo, un luogo “limbo” in cui le vecchie anime devono insegnare alle nuove anime a trovare la “scintilla”, caratteristica fondamentale per la vita sulla terra. Joe incontrerà la giovane Anima 22 che gli darà non poco filo da torcere. Filosofia e riflessione per questo nuovo film che va a concludere l’ideale “trilogia della vita” di Pixar, iniziata con Inside Out e proseguita con Coco. Un film maturo, profondo, riflessivo e complesso, forse dedicato ad un pubblico più adulto ma che non lascerà nessuno indifferente, capace di fondere musica ed emozioni in un connubio unico e toccante.

Sto Pensando di finirla qui

Charlie Kaufman è da sempre uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood, autore di pellicole come Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee, Se mi lasci ti cancello, ma è anche uno dei più sfortunati. Sto Pensando di finirla qui è il suo ultimo film, che dopo varie peripezie e anni di silenzio solo grazie a Netflix può finalmente raggiungere la ben meritata fama. Il film è un adattamento del romanzo omonimo di Iain Reid e segue la storia di Lucy, una giovane donna che viene portata dal fidanzato Jake a conoscere i suoi genitori nella loro fattoria isolata di famiglia. Durante il viaggio, Lucy rimugina tra sé la sua intenzione di “farla finita” ma che cosa significa? Nonostante il carattere aperto e cortese dei genitori di Jake, la permanenza di Lucy in casa assume dei tratti sempre più spiacevoli e terrificanti. Una trama semplice con un substrato complesso è quella che Kaufman crea, arricchendo il tutto con dialoghi e sopratutto monologhi interminabili che sono il vero highlight dell’intero film. La bellezza della pellicola è anche da attribuirsi alle splendide interpretazioni dei suoi protagonisti: Jesse Plemons (El Camino), Toni Collette, David Thewlis e della giovane Jessie Buckley. Kaufman, con questo suo ultimo lavoro, firma un’altra perla dal finale mozzafiato che innalzerà la pellicola ad un livello superiore, diventando una delle più interessanti dell’anno appena trascorso.

Tenet

L’ultimo lavoro di Christopher Nolan oltre ad essere una delle più interessanti pellicole dell’anno è anche un film importante. E’ stato il primo ad essere proiettato quando i cinema hanno riaperto dopo il primo lockdown a causa del COVID-19, il primo a riportare la gente in sala, aprendo un varco di speranza per il cinema che fino a quel momento era rimasto chiuso. Seguendo un Protagonista senza nome, TENET è la storia di una minaccia mondiale che potrà essere contrastata solo grazie al viaggio nel tempo, ma non come ci si aspetterebbe. John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki e Kenneth Branagh sono i protagonisti del film, che brilla per comparto tecnico e messa in scena. Non il migliore Nolan, ma uno dei più interessanti e astratti, non poteva che rientrare tra le pellicole del 2020.

The Social Dilemma

Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, ogni giorno agiamo e ci muoviamo attraverso numerosi social network e questa è la nuova normalità. The Social Dilemma è un ibrido tra un film investigativo e un documentario, che ha al centro la pericolosa influenza dei social network nelle vite di tutti se mal utilizzati. Durante la pellicola si susseguono i discorsi di numerosi esperti, che hanno collaborato alla creazione dei più importanti social network e attraverso diverse interviste e testimonianze vengono a galla verità che non tutti conoscono. Dopo un anno passato letteralmente dietro a degli schermi, il film riesce a colpire le corde giuste, ponendo l’attenzione su alcuni dettali che molte volte restano nascosti dietro a quelli che ormai sono divenuti i luoghi di ritrovo prediletti.

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