Cary Fukunaga, regista dell’imminente venticinquesimo film dedicato a James Bond No Time To Die, ha mosso alcune critiche verso i primi capitoli della nota saga che vedevano allora il compianto Sean Connery nei panni del noto agente segreto. Nel corso di una recente intervista rilasciata per il The Hollywood Reporter, Fukunaga si è espresso nello specifico sul ruolo avuto dalle donne nelle suddette pellicole affermando:
“Era Thunderball: Operazione tuono o Missione Goldfinger quello in cui il personaggio di Sean Connery praticamente stupra una donna? Lei dice: “No, no, no” e lui invece: “Sì, sì, sì”. Oggi decisamente non andrebbe bene una cosa simile.”
Fukunaga ha poi commentato il coinvolgimento nella scrittura del film della sceneggiatrice Phoebe Waller-Bridge e dei contributi dal lei apportati. Secondo il regista il cambiamento della figura del personaggio di Bond non potrà certo avvenire da un film all’altro, ma rimane convinto di poter “cambiare il mondo” intorno a Bond per rendere il franchise in qualche modo più progressista. Sforzo che secondo lui inizia proprio con il nuovo film:
“Penso che questa sia l’aspettativa, una donna che scrive ruoli femminili molto forti, ma questo è qualcosa che Barbara Broccoli (storica produttrice del franchise, ndr.) voleva già. È stato un impulso molto forte fin dalle nostre primissime conversazioni. Non puoi cambiare Bond da un giorno all’altro e farlo diventare una persona diversa. Ma puoi sicuramente cambiare il mondo intorno a lui e il modo in cui è inserito in quel mondo. È una storia di un uomo bianco che lavora come spia, ma è importante impegnarsi per far sì che i personaggi femminili siano più di semplici accessori.”
Secondo l’attrice Lashana Lynch, interprete dell’agente Nomi anch’essa dotata di licenza Doppio Zero, la missione del film era anche incentrata sul “dare equità ai personaggi femminili” e non solo sul cambiare radicalmente l’immagine di James Bond.
“Cary ha avuto grandi discussioni con Barbara e Daniel Craig su come dare equità ai personaggi femminili, su come renderli responsabili di sé stessi, su come dare loro momenti solitari nei quali il pubblico possa apprendere di più su di essi .Era davvero importante dare potere ai personaggi femminili in quanto esseri a sé stanti, e penso che lo abbiano tenuto a mente durante tutta la produzione.”
La sinossi ufficiale del film recita:
“Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.”
No Time to Die è stato diretto da Cary Fukunaga, il quale ha contribuito alla sceneggiatura scritta da Neal Purvis, Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge. Oltre a Daniel Craig nell’iconico ruolo di James Bond, sono presenti nel cast Ana De Armas, Lashana Lynch, Naomie Harris, Lea Seydoux, Ben Winshaw, Jeffrey Wright, Rami Malek e Ralph Fiennes. La canzone ufficiale del film sarà cantata da Billie Eilish. Vi ricordiamo che l’uscita del film è fissata per il 30 settembre.
Fonte: IndieWire