Z Nation approda sulla carta stampata. La serie tv creata da Karl Schaefer e Craig Engler con la partecipazione di Asylum e in onda su SyFy diventa un fumetto. Dynamite Entertainment propone una miniserie in sei numeri prequel della storia principale, scritta su soggetto di Engler e con i dialoghi di Fred Van Lente.
La storia è la seguenet: Siamo al 1 D.Z. (Dopo Zombie), l’ultimo avamposto della guardia nazionale della Georgia al comando il Sergente Charles Garnett, Israel Johnson, Edie, Rhiannon e Blumberg. Il gruppo ormai arrivato allo stremo e senza più provviste intercetta una comunicazione militare che li avverte della presenza in un porto in Texas, di Soylent-Z, un composto che permette insieme a dell’acqua di creare un sostentamento necessario alla popolazione umana; così il gruppo si dirigerà lì per recuperarlo, senza incontrare difficoltà e orde di zombie.
La storia di questo prequel o spin off, chiamatelo come volete di Z Nation, è molto semplice ed anche molto trash, non tanto per i dialoghi, che sono stati affidati a Fred Van Lente, ma per l’intero contesto. Certamente Engler e Van Lente non stavano cercando di creare qualcosa che dalla serie potesse espandere il mito o essere diverso dal materiale di partenza, volevano solo un ulteriore divertissment che riuscisse a far valere la spesa almeno ai fan sfegatati del franchise e da quel punto di vista ci sono nettamente riusciti. Le citazioni a film famosi del genere come Soylent–Green (in Italiano 2022 – I Sopravissuti), oppure ancora pellicole che con gli zombie non c’entrano nulla come Poseidon, sono tante e di qualità.
La storia si concentra per lo più sul mostrare il mondo agli inizi dell’epidemia, durante la cosiddetta “Estate Nera”, si inizia da vari notiziari che mostrano anche in modo serio lo spargersi della malattia per poi appunto far immergere il lettore nella situazione al limite del surreale, non per gli zombie, d’altronde chi legge un fumetto del genere deve accettare le regole che comporta, ma per la naturalezza con cui i personaggi dialogano dei “Famelici” e di tutto ciò che è venuto dopo. Qualche domanda quando vedi delle mucche zombie dovrai pur fartela no? Vi dico solo che non se la sono fatta quando due cose più grosse e fameliche di una mucca si sono zombificate e unadi queste, sono piuttosto sicuro fosse una citazione ad un libro di Melville, lascio dedurre a voi il titolo.
Gli zombie a differenza di altri prodotti che lì usano come pretesto per raccontare altro, qua ci sono e sono pure tanti, non solo in forme umane, se vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se un orso polare incattivito diventasse un non morto qua avrete la risposta. E se vi è veramente passata per la testa una domanda del genere allora chiedete aiuto a dei medici, il più presto possibile.
I disegni non sono particolarmente ispirati, anzi senza infamia e senza lode, Edu Menna, fa un lavoro sufficiente, aumentando il trash volontario del materiale e citando più che può pose fittizie e fisicamente impossibili da altri prodotti e persino dal wrestling.
Sicuramente il più grande difetto che si può riscontrare in questo Z Nation: Oceano di Sangue è il voler essere un fumetto per i fan, i lettori casuali saranno sicuramente intrigati da questo bel volume, confezionato in maniera egregia da salda Press, ma solo i fan dello show potranno apprezzarlo in quanto già pronti a vedere di tutto, quindi se siete anche voi in cerca di altro sul mondo dove si muovono Murphy e co, questo fa per voi.
[amazon_link asins=’8869193489′ template=’ProductLink’ store=’falcon93hid0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’34a8aec3-2898-11e8-bc31-7b7710acdfa6′]