Ritorno al cinema: mascherina non obbligatoria e tutte le altre linee guida

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Amanti del cinema, finalmente ci siamo. Il nuovo DPCM dell’11 giugno ha previsto la riapertura dal prossimo 15 giugno anche per i cinema e tra le novità pare (differentemente da quanto sembrava inizialmente) non vi sia l’obbligatorietà di indossare la mascherina per la visione dei film in sala. Il pubblico potrà tornare nelle sale nel rispetto delle linee guida predisposte dall’ultimo decreto sia per i gestori delle sale che per i clienti.

La mascherina resta obbligatoria per l’ingresso nei cinema, lo stazionamento nei luoghi di interazione sociale e potrà essere tolta solamente una volta seduti al proprio posto. Inoltre l’obbligo di distanziamento sociale riguarderà solamente i soggetti esterni al nucleo familiare, mentre per le famiglie e/o conviventi sarà possibile sedersi in posti vicini. Viene anche indicato un numero massimo di 200 spettatori per gli spettacoli al chiuso e di 1000 per quelli dei cinema all’aperto.

Riportiamo di seguito tutte le nuove regole da adottare come predisposte dall’allegato al DPCM dell’11 giugno 2020 valide per le sale cinematografiche ma anche per teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, anche viaggianti:

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare
    assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • Non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette a tali disposizioni.
  • Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.
  • La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
  • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso.
  • I posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di una seduta fisica vera e propria) dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 m, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglas, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.
  • L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.
  • Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
  • Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
  • Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione. Le Regioni e le Province Autonome possono stabilire un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.
  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni, con
    particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza
    (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
  • Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi alla specifica scheda tematica.

Qualche giorno fa è stata diramata anche la lista di film che i cinema UCI proietteranno dalla riapertura.

Fonte: DPCM 11 giugno 2020

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