Come facilmente pronosticabile sin dall’annuncio dei nuovi membri del cast, alcune scelte per quanto riguarda personaggi e attori della serie Netflix su Sandman, capolavoro a fumetti di Neil Gaiman, hanno generato diverse polemiche sui social.
Ovviamente, la causa scatenante della polemica non poteva essere altro che l’identità di genere, argomento sempre caldo negli ultimi tempi, e la scelta, da parte di Gaiman e della produzione, di indicare, sotto ai nomi degli attori, i pronomi con i quali vengono identificati i personaggi e, nella fattispecie, la scelta dei pronomi “They/Them” che accompagnano l’immagine di Mason Alexander Park, interprete del personaggio di Desiderio. Inoltre, come sempre ampiamente prevedibile, la scelta di un’attrice di colore per il personaggio di Death ha scatenato ulteriori polemiche.
Neil Gaiman, creatore di Sandman e coinvolto attivamente in questo adattamento, ha risposto a moltissimi dei tweet accusatori, soprattutto a quelli più duri, dando spiegazioni e rispondendo sempre nel merito, sbeffeggiando giustamente anche alcune critiche, mosse da persone che probabilmente parlano per sentito dire e non hanno letto l’opera dell’autore.
Ecco quindi alcuni tweet con relative risposte di Gaiman:
It’s the “Half of these people should be men” that is your clue that some of the shouty people might not have read Sandman. https://t.co/C3kGtL2qFD
— Neil Gaiman (@neilhimself) May 27, 2021
Ma che cazzo è questo? Seriamente, cos’è? Metà di queste persone dovrebbero essere uomini, i pronomi non sono necessari e posso già sentire il fetore di chi vuole spingere la propria agenda. Avete rovinato tutto ancora una volta. Nessuno di voi riesce a fare le cose per bene.
Gaiman: La parte con “metà di queste persone dovrebbero essere uomini” è quella che dovrebbe farvi capire che alcune persone che si lamentano potrebbero non aver letto Sandman.
I give all the fucks about the work. I spent 30 years successfully battling bad movies of Sandman.
I give zero fucks about people who don’t understand/ haven’t read Sandman whining about a non-binary Desire or that Death isn’t white enough. Watch the show, make up your minds. https://t.co/KcNzap8Kt4
— Neil Gaiman (@neilhimself) May 29, 2021
Perché ti sei venduto? Rimani fedele al tuo lavoro, oppure ti manca il coraggio? Quello che mi dà davvero fastidio è che non te ne frega niente.
Gaiman: Me ne frega tantissimo del mio lavoro. Ho passato 30 anni a combattere con successo brutti film tratti da Sandman. Quello di cui non me ne frega nulla sono le persone che non capiscono o non hanno letto Sandman e si lamentano del fatto che Desiderio è di genere non binario o che Morte non è abbastanza bianca. Guardate la serie e poi decidete.
If you think the Endless have any specific human race or form, you’ve missed something in Sandman. Don’t worry. Watch the show.
— Neil Gaiman (@neilhimself) May 26, 2021
Morte è nera? Davvero? Era uno dei personaggi più iconici. Era come una piccola Siouxie con un volto molto bianco e vestiti molto neri e capelli postpunk.
Gaiman: Se pensi che gli Eterni abbiano una specifica appartenenza o forma, allora ti sei perso qualcosa in Sandman. Non preoccuparti, guarda la serie.
Ovviamente, non tutti i commenti sono stati negativi ma, come sempre, fa molto più rumore una critica che non un plauso. In mezzo a tutti i tweet, Gaiman ha anche espresso perplessità sull’arrivo della serie entro il 2021:
The 2020 world shutdown from Covid meant we didn’t start shooting Sandman until late last year, and we’re still shooting now (on schedule, with a couple of episodes to go). Then there’s VFX, music etc to do. (Good Omens took 9 months). I can’t imagine it getting out in 2021. https://t.co/5JvDniRI8i
— Neil Gaiman (@neilhimself) June 1, 2021
Ecco la sinossi della serie:
Una ricca e moderna rinarrazione del mito di una delle storie fantasy e oscure più importanti della storia moderna, un drama storico, in cui la storia si mischia con le leggende, come se fossero sempre stati la stessa cosa. Sandman segue la storia delle persone che sono state toccate da Morpheus, il signore dei sogni mentre ha a che fare con esseri cosmici e umani durante la sua lunga esistenza.
Prodotto e supervisionato da Neil Gaiman e David S. Goyer, The Sandman vede nel cast Tom Sturridge come Sogno, Gwendoline Christie come Lucifer, Vivienne Acheampong come Lucienne, Boyd Holbrook come Il Corinzio, Charles Dance come Roderick Burgess, Sanjeev Bhaskar e Asim Chaudhry come Caino e Abele. La serie non ha ancora una data di uscita.
Fonte: Twitter