Shadowman è uno dei personaggi cardine del rilancio Valiant del 2012 ed ora come parte del rilancio della linea principale dell’universo narrativo a cura di Andy Diggle e Stephen Segovia ed è finalmente arrivata in Italia grazie ad Edizioni Star Comics.
Jack Boniface aka Shadowman è scomparso da ormai 5 anni, eppure Alyssa Myles, ex amante dell’uomo non si è mai data pace e tramite l’utilizzo del Voodoo ha trovato il modo grazie a Papa Legba di riportare il suo amato oltre il Deadside. Il ritorno di Jack però coincide con un momento molto difficile per New Orleans, la sua città che è caduta preda delle macchinazione di Baron Samedi, uno degli eterni nemici degli Shadowman. Jack e Alyssa dovranno tentare un disperato contrattacco per salvare New Orleans e l’attraversamento delle forze del Deadside nel nostro mondo.
Andy Diggle prende in mano il personaggio di Shadowman con la necessità prima ancora di imbastire la storia di presentare il personaggio a tutti quei lettori che non hanno avuto modo di conoscerlo nei precedenti rilanci, proprio a questo serve il primo numero estremamente introduttivo ma che butta il lettore già nella mischia. I successivi due numeri seppur portano avanti la storia hanno anche un contorno che serve ad approfondire il mondo dietro a Shadowman e a tutto il culto dell’altro lato. Sono tantissimi i personaggi e le situazioni che in questi 5 anni si sono mosse a causa dell’assenza di Shadowman vengono tutto a far capolino durante la lettura, rendendo questi 3 numeri il modo perfetto per far ambientare un nuovo lettore al mondo di magia, organizzazioni segrete e morti di Jack Boniface. Stephen Segovia è il nuovo artista scelto per riportare su carta le gesta di Jack Boniface, seppur il suo tratto non presenta particolare guizzi, è quello che serviva a questa introduzione un artista con un tratto più reale e che riesce a catturare anche la parte più fantasy del titolo quando Jack si trova nel Deadside.
I primi 3 numeri contenuti in questo volume di Shadowman fanno da recap per tutti i lettori che non avevano mai avuto modo di interagire con Shadowman nel passato rilancio della casa editrice e nel frattempo butta il lettore in una battaglia centenaria che si combatte tra le forze del bene (o quello che Shadowman rappresenta) e quelle morte del Deadside di Baron Samedi. Una classica storia di bene contro male che riesce, almeno in questi primi numeri a dare l’idea di sapere dove sta andando e che è basata in gran parte sulle leggende Africane e ben poco conosciute a livello occidentale, portando un’interessante nuovo punto di vista all’interno del Valiant Universe.