Se avete sempre sognato di vivere l’esperienza di un astronauta, ora potrete farlo. Infatti SpaceX ha rilasciato un simulatore che permette agli utenti di sperimentare in prima persona la manovra della navicella Crew Dragon per l’attracco alla Stazione Spaziale Internazionale.
La Crew Dragon, famosa per essere il primo progetto affidato dalla NASA ad una azienda privata, è progettata per eseguire la manovra in completa autonomia. Tuttavia tra le competenze degli astronauti è fondamentale la capacità di eseguire tale manovra anche manualmente. Infatti la web-app rilasciata dall’azienda di Elon Musk, presenta la stessa interfaccia alla quale hanno accesso gli astronauti durante l’operazione, a vantaggio dell’esperienza resa così abbastanza plausibile. L’obiettivo della simulazione è mantenere correttamente la traettoria durante l’avvicinamento all’ISS, dirigendo la navicella in funzione della microgravità. Per quanto si tratti di una simulazione, seppur molto accurata, portare a termine l’operazione con successo sarà più difficile del previsto, presentando questa un livello di difficoltà abbastanza elevato per i più.
Per la gestione della Crew Dragon, gli astronauti usufruiscono di pannelli touchscreen, la cui interfaccia video ricorda molto quella tipica dei giochi mobile. Il simulatore SpaceX naturalmente semplifica molto l’esperienza rendendola appetibile per il grande pubblico. Nonostante l’interfaccia utente sia assolutamente plausibile, questa rimane l’unica cosa riprodotta fedelmente. Sono infatti escluse del simulatore gran parte delle criticità tipiche dell’ambiente spaziale.
Tutta l’operazione in effetti non ha un fine divulgativo, ma ha lo scopo di essere uno strumento promozionale per la missione Demo-2, al fine di aumentarne la visibilità e generare ulteriori indotti. Questa è solo l’ultima delle iniziative proposte che vedono sempre più lo spazio pronto ad essere sfruttato anche dalle major cinematografiche. L’iniziativa tuttavia rimane molto interessante, mettendo a disposizione degli appassionati e del pubblico la possibilità di sperimentare in prima persona l’esperienza astronautica, e toccare con mano come le odierne interfacce tecnologiche siano diventate molto più familiari rispetto a qualche anno fa.
Fonte: SpaceX