Star Wars Jedi: Fallen Order è una sorpresa, non me lo aspettavo. Ammetto il mio essere prevenuto, ma è proprio vero: “quando meno te l’aspetti”. Ahimè, i giochi di Star Wars, nel tempo, si sono sempre sentiti un po’ estranei al franchise originale del grande schermo. Ma piano piano, episodio dopo episodio, gli sviluppatori sono diventati estremamente bravi a catturare l’essenza e la caratterizzazione di Star Wars: i freddi spazi metallici dell’architettura imperiale, il ronzio unico delle spade laser, la voce elettrica dei stormtrooper. Sensazioni. Di questo stiamo parlando.
Essendo uno degli ultimi Jedi superstiti, dovrete fare tutto il possibile per sopravvivere. Completare il vostro addestramento, prima che gli Inquisitori scoprano il vostro piano di rifondare l’Ordine Jedi, sarà essenziale. Con l’aiuto di un ex Cavaliere Jedi, di un pilota irascibile e di un droide senza paura dovrete sfuggire alle diaboliche macchinazioni dell’Impero.
SENTI LA FORZA
Star Wars Jedi: Fallen Order, l’ultima fatica di Respawn Entertainment e Electronic Arts, è una delle migliori cose riuscite a tema. Perché? In particolare perché cerca di guardare oltre un po’ la chiave “classica” del marchio. Infatti, non è solo un’altra insana corsa verso il diventare “Il Jedi”, sebbene maneggiare la Forza vi farà sicuramente sentire potente.
Come i migliori giochi di Star Wars, anche Jadi Fallen Order si mette in linea alle idee dei film (e altro), esplorando nuovi angoli della galassia e concentrandosi sui temi fondamentali: conoscere sé stessi, combattere la propria oscurità e sfidare le avversità con l’aiuto degli amici. L’amicizia è sempre stata una delle principali chiavi narrative di Star Wars, specialmente nelle trilogie dei film, ed anche in questo caso questa resta la base di ciò che fa funzionare perfettamente Jedi: Fallen Order. Sia nella trama che nel gameplay.
La relazione principale nel gioco sarà quella tra Cal Kestis, un padawan, e BD-1, un droide incaricato di portare a termine una missione segreta dal Maestro Jedi che in precedenza l’ha posseduto. Una volta che Cal e BD-1 si incontrano, diventano letteralmente inseparabili, lavorando insieme come partner per risolvere enigmi in rovine dimenticate, navigare in ambienti alieni e – piano piano – sconfiggere l’Impero. Come detto, la coppia lavorerà durante il gioco soprattutto per completare una missione incaricata dall’ultimo proprietario/amico di BD, Master Cordova. Prima di scomparire, Cordova rinchiuse in BD un elenco di bambini particolarmente sensibili alla Forza sparsi in tutta la galassia. L’idea sarebbe quella di usare quest’ultimi per rianimare l’Ordine Jedi distrutto dall’Impero. Il problema è che questo elenco è chiuso nei ricordi di BD, ricordi che sono criptati. Lasciando indizi su come recuperare quell’elenco nascosto in BD, Cal e il droide viaggeranno in vari mondi, seguendo le orme di Cordova.
Funzionalmente, BD è il compagno perfetto di Cal. BD offre diverse funzioni di supporto nel gameplay. Ancora più importante, BD vi fornirà “stimoli” che vi permetteranno di guarire voi stessi anche nel mezzo del combattimento più caotico. BD potrà anche fungere da zipline per attraversare vuoti da parte a parte, sbloccare porte e hackerare alcuni nemici droidi così da invertire la tendenza durante gli scontri. Avrete sicuramente bisogno dell’aiuto di BD. Come lui di voi. Non è un caso che troverete degli aggiornamenti per il droide durante il vostro viaggio. BD è lì, e questo è solo una parte di ciò che farà voi. Del resto vi basta sapere che sarete totalmente, anche dopo poche ore di gioco, consapevoli della sua presenza e del suo aiuto. Vedrete con occhi, grazie alle interazioni costanti, il legame di amicizia crescere ed evolversi profondamente.
SOULS-WARS
Senza girarci tanto attorno, Star Wars Jedi: Fallen Order, “ripropone” una serie di idee di gioco prese direttamente dai Soulslike: i nemici sono spesso ardui e possono infliggere un grosso danno, e questo vale praticamente anche per il nemico più “standard”. Combattere non sarà solo un agitare, ripetutamente, la vostra spada laser. No! Il gioco fa molto affidamento sulle schivate e sulle parate, indispensabili per rimanere in vita. Ma a complicarvi ulteriormente la vita avrete anche un misuratore di resistenza da gestire, che determina il numero di colpi contro i quali potete difendervi prima di vacillare. Questo aggiunge palesemente un elemento strategico ai duelli del genere Soluslike.
Per vincere una battaglia, dovrete abbattere il nemico e vi serviranno resistenza durante il blocco, resistenza per la parata/schivata ed energia per l’attacco. Fissatevi bene nella mente che ogni colpo che subirete potrebbe essere devastante. Tutto questo meccanismo rende il combattimento un’esperienza emozionante e cerebralmente attiva, praticamente ad ogni scontro. Ovviamente trascorrerete molto tempo a perfezionare le vostre abilità in questa meccanica e anche a prendere decisioni rapide sul campo di battaglia, per esempio come e quando isolare i nemici pericolosi dagli altri meno pericolosi o usare i vostri poteri di Forza (esempio, Rallentamento, una delle abilità che avrete a disposizione quasi subito) per aumentare le probabilità di vittoria. Purtroppo, nonostante le similitudini con quanto visto in casa From Software, questo meccanismo è abbastanza indietro in quanto ad efficacia e reattività.
Potrete riposare in punti di meditazione periodici, simili ai falò di Dark Souls. Uccidere nemici equivale all’accumulo quasi da collezione di punti exp che potete spendere in nuove abilità. Attenzione, morire vi costerà caro, ovvero tutta l’esperienza che avete guadagnato. Soluzione: vi basterà trovare il nemico che vi ha sconfitto (sarà capitato a tutti di girare l’angolo e trovarsi di fronte 20 cavalieri neri e perdere 1 milione di anime no?). Sebbene gli elementi di Fallen Order siano simili alle Anime – è probabilmente paragonabile a Sekiro – Shadows Die Twice: infatti, nelle impostazioni più difficili, è molto meno brutale dei giochi di From Software. Stessi elementi ma con effetti diversi.
Doveroso sottolineare che le abilità a vostra disposizione saranno quasi sempre la soluzione ai vostri problemi e daranno veramente una grossa mano. Inoltre potrete andare avanti a colpi di blaster per respingere qualsiasi cosa/nemico, misti ad attacchi corpo a corpo e potrete scegliere di passare a ben due modalità della spada laser.
LA GALASSIA TI ATTENDE
Tutto il resto del gioco ha spesso a che fare con arrampicate, salti ed enigmi da risolvere, non tanto diversamente da Tomb Raider o Uncharted. Girare nel mondo di Star Wars Jedi: Fallen Order significa usare le capacità di osservazione, cosa che va accompagnata ad una certa capacità nella risoluzione dei problemi con gli strumenti che avrete a disposizione. Il design delle mappe è ben strutturato: potrete infatti esplorare liberamente, fuori dai sentieri battuti, senza mai perdervi davvero. I pianeti sono riccamente realizzati e affascinanti da esplorare. Gli intricati percorsi vi incoraggiano a vagare e visitare i vari ambienti e vedere cosa potreste scoprire. Sappiate che Fallen Order vi assicurerà sempre di essere ricompensati con un po’ di storia, un oggetto prettamente estetico o persino con un combattimento con alcuni mini boss opzionali.
Fallen Order, di certo, non è un gioco che inizia benissimo. Infatti ci vuole giusto qualche ora di gioco per entrare veramente nel vivo. Anche i primi pochi pianeti, all’inizio, sono un po’noiosi e portano Cal nella sua ricerca attraverso la galassia senza capire veramente perché lo stiate facendo nonostante siano chiare le premesse. Fino, almeno, a quando non inizierete a sbloccare più poteri, più abilità. Il combattimento è il vero punto di forza, in quanto anche il più banale scontro risulta entusiasmante ed adrenalinico.
La grafica, escludendo l’animazione nei momenti della storia, veramente ben realizzati, non è proprio il massimo e forse si poteva fare nettamente di più anche se su console, nonostante le limitazioni della stessa, il lavoro complessivo risulta più che soddisfacente. Tenete presente che ci sono alcuni cali di frame rate e, partendo dal presupposto che abbiamo provato il gioco su Xbox One X, possiamo affermare che, se presenti su questa console, saranno ovunque. Fortunatamente il tutto viene compensato dalla bellissima ambientazione che avvolge il nostro personaggio ed alla futuristiche textures. C’è veramente tanto da vedere grazie al sistema di illuminazione spettacolare. Il doppiaggio è veramente ben fatto ed il profilo dei vari personaggi ben curato e affine al brand più hollywoodiano.
In conclusione, Star Wars Jedi: Fallen Order è una sorpresa che prende piede man mano con il passare dei minuti. Piacevole e sorprendente sotto alcuni punti di vista, un po’ meno sotto altri ma che in toto vi lascerà stupiti per quello che vedrete. Forse la più coerente e sorprendente concentrazione fatta videogioco di quello che dovrebbe essere il ruolo di Jedi. Una storia che tocca maggiormente il lato più umano nella Forza attraverso i suoi personaggi. Una struttura che risulta essere solida, al tal punto che Fallen Orden rappresenta una delle aggiunte più avvincenti del franchise di Star Wars negli ultimi anni.