Va sempre crescendo l’attesa per The Batman (qui la nostra recensione), nuova incarnazione cinematografica dell’uomo pipistrello di casa DC Comics firmata Matt Reeves in uscita il 3 marzo. Sin dall’annuncio del cast, che, ricordiamo, vede Robert Pattinson nel ruolo di Bruce Wayne, Zoë Kravitz nei panni di Catwoman e Paul Dano e Colin Farrell che vanno a rimpinguare la galleria di villain iconici del Cavaliere Oscuro interpretando rispettivamente l’Enigmista e il Pinguino, la curiosità intorno alla pellicola si è addensata fino a farsi palpabile, fino all’esplosione di hype data dai trailer, che ne hanno confermato il tono da detective story, e l’impronta spiccatamente urbana.

Per non farvi trovare, perciò, impreparati alla visione del film, ecco 10 storie con protagonista il Crociato Incappucciato (più una bonus, che vede Catwoman alle luci della ribalta) che si connettono con The Batman in termini di atmosfere, estetica e impostazione della narrazione:

Batman: Anno Uno

Di Frank Miller e David Mazzucchelli

La più celebre tra le origin story di Batman, firmata Frank Miller e David Mazzucchelli. Bruce Wayne torna a Gotham dopo un lungo periodo e, con sommo rammarico, si trova davanti una città corrotta e assoggettata alla mala, senza apparenti speranze di guarigione.
È qui che decide di intraprendere la sua crociata al crimine indossando il mantello. Una storia iconica, un capolavoro imprescindibile dai toni noir che fornisce una versione tanto primordiale quanto definitiva di personaggi entrati nell’immaginario comune, come Jim Gordon e Selina Kyle, e pone le basi per tutta la successiva mitologia del Cavaliere Oscuro. Lo stesso film di Matt Reeves, per stessa ammissione del regista, si svolge durante i primi anni di attività dell’eroe, quindi, oltre alle atmosfere, si prospetta una connessione con The Batman anche in termini di periodo storico del personaggio.

Batman: Il Lungo Halloween

Di Jeph Loeb e Tim Sale

Altra storia ambientata durante i primi anni di Bruce Wayne nei panni di Batman, stavolta firmata da Jeph Loeb e dall’inconfondibile tratto di Tim Sale. Vera e propria detective story che vede coinvolta l’intero parco dei villain del Cavaliere Oscuro, interrogati ed esaminati come possibili sospettati, o quantomeno informati dei fatti, riguardo l’attività del serial killer denominato Holiday, data la tendenza a colpire in occasione di determinate festività. Parallelamente si svolge l’interessantissimo arco narrativo dedicato all’ascesa di Harvey Dent come procuratore distrettuale, che si rivela essere un importante alleato di Batman nella lotta al crimine. Denso di dialoghi, sorprese e scene iconiche, Il lungo Halloween è un intrigante giallo adatto anche a chi conosce solo superficialmente il mito batmaniano, dato il sentore che mescola l’origin story alle storie più navigate del personaggio, con caratteristiche e atmosfere che si prestano ottimamente alle trasposizioni intermediali: è stato, infatti, tra le fonti d’ispirazione maggiori di Christopher Nolan e David S. Goyer, per ammissione di quest’ultimo, per la realizzazione de Il Cavaliere Oscuro, una delle pellicole su Batman più apprezzate in assoluto.

Batman: Vittoria Oscura

Di Jeph Loeb e Tim Sale

Sequel diretto e spirituale de Il Lungo Halloween, sempre ad opera della premiata ditta Loeb & Sale, ne mantiene intatti toni e struttura, presentandosi esattamente come il suo predecessore: una detective story ricca di mistero e intrighi, con un Batman costretto a fare la spola tra le famiglie della mala di Gotham e i suoi villain più storici al fine di mettere dietro le sbarre il misterioso serial killer noto come “‘L’impiccato”, nome derivante dal noto gioco in cui bisogna individuare una parola o una frase misteriosa, con cui l’omicida si diletta prima di uccidere le sue vittime. Struttura, come detto, che ricalca quella de Il lungo Halloween, un giallo che si dipana tra le festività più importanti macchiandole di sangue, in cui vediamo Batman brancolare nel buio, tra le amorose grinfie di Catwoman, tra quelle brutali e malfidate della polizia e quelle letali dei suoi villain più celebri. Un’opera capace di far riflettere sulla dicotomia tra bene e male, sulla corruzione morale, sulla redenzione, sulla perdizione, intrattenendo e intrigando dalla prima all’ultima pagina.

Batman: Terra Uno

Di Geoff Johns e Gary Frank

Anche il mito batmaniano non è sfuggito alla rilettura delle sue origini (e ad una prosecuzione sui generis) propria della complessa operazione editoriale “Terra uno”, che mirava a fornire al lettore una nuova versione ”alternativa” e fruibile degli eroi che avevano sempre amato, similarmente a quanto compiuto dalla Marvel con la creazione dell’universo Ultimate: 3 volumi (per ora) affidati alle sapienti mani della collaudata coppia Geoff Johns e Gary Frank per riscrivere il mondo di Batman sin dalla origin story secondo una nuova sensibilità e una nuova psicologia, adattandosi ai lettori del terzo millennio.
Vediamo, nel primo volume, un giovanissimo Bruce Wayne tentare di risolvere dopo anni il mistero dell’omicidio dei suoi genitori aiutato da un Alfred ex militare (il cui look è stato di chiara ispirazione per quello interpretato da Andy Serkis in The Batman), con il quale non condivide la visione dei metodi di lotta al crimine; i personaggi di contorno nella mitologia batmaniana vengono reinterpretati in maniera più o meno profonda, ad esempio, Harvey Bullock è un aitante detective proveniente dal mondo della tv, affiancato ad un Jim Gordon deluso e disilluso.

Batman: Hush

Di Jeph Loeb e Jim Lee

Altra frenetica detective story con protagonista il Cavaliere Oscuro, sempre firmata da Jeph Loeb coadiuvato stavolta dalle matite di Jim Lee, che realizza un Batman graficamente iconico, considerato per anni la versione “definitiva” del personaggio. Universalmente riconosciuta come una delle storie più importanti del personaggio, in Hush vediamo Batman incappare in gran parte dei suoi nemici più storici al fine do risolvere un mistero che sta gettando il Cavaliere Oscuro in un baratro mentale sempre più profondo: un uomo dal volto coperto di bende, noto come Hush, appunto sembra essere la mente criminale dietro la distruzione fisica e psicologica sia di Bruce Wayne che di Batman. Ma chi è Hush? E cosa ha a che fare con i Wayne? Continui capovolgimenti di fronte, colpi di scena, caratterizzazioni dei personaggi fuori dal comune (Loeb ci consegna un Enigmista memorabile, forse tra i migliori mai scritti) e un comparto grafico di sicuro impatto rendono Hush una pietra miliare tra le graphic novel dedicate a Batman, la quale è stata di sicura ispirazione per il film diretto da Matt Reeves, nella fattispecie per l’Enigmista interpretato da Paul Dano.


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