Dopo due anni di attesa The Boys è tornato su Prime Video riscuotendo un successo davvero incredibile. Nei primi tre giorni di uscita della terza stagione infatti, il pubblico mondiale di The Boys è cresciuto del 17% rispetto alla seconda stagione e del 234% rispetto alla prima, portando Amazon a rinnovare già la serie per una quarta stagione. Come sempre la serie continua ad essere brutale e politicamente scorretta come la sua controparte cartacea, presentando scene gore sempre più fantasiose, come quella che vede protagonista il Super Termite, ispirata da un famoso meme sul Marvel Cinematic Universe.
ATTENZIONE: Quante segue presenta alcuni spoiler su The Boys 3×01 “Rappresaglia”. Sconsigliamo di proseguire con la lettura se non avete ancora visto l’episodio.
Nel primo episodio della terza stagione di The Boys troviamo Frenchie e Kimiko indagare su Termite, un Super con il potere di rimpicciolirsi a piacimento. Nel farlo i due si ritrovano ad una festa a casa del supereroe. Ad un certo punto Termite ed il suo amante Peter si isolano dagli invitati per avere un rapporto sessuale. Qui il Super si rimpicciolisce per entrare nell’uretra del partner nel tentativo di stimolarlo dall’interno. A quel punto però Termite starnutisce tornando accidentalmente alle sua dimensione originale facendo letteralmente esplodere Peter dall’interno uccidendolo.
Raggiunto dal sito Variety lo showrunner della serie Eric Kripke ha dichiarato che questa scena è ispirata alla teoria dei fan Marvel nota come “Thanus”, ovvero la teoria secondo cui Ant-Man avrebbe potuto sconfiggere facilmente Thanos rimpicciolendosi, entrando dentro il corpo del titano pazzo passando per il suo ano per poi riprendere le sue dimensioni reali, facendo così esplodere il potente villain dall’interno.
Durante l’intervista Kripke ha descritto così come è stata pensata la scena all’interno della writers’ room:
Abbiamo parlato di questa scene tra sceneggiatori. Tutto è iniziata con noi che pensavamo ad una scena che vedeva i Boys combattere contro un Super.
Ci siamo chiesti: “Quale noto supereroe non abbiamo ancora parodiato?”. E qualcuno ha detto: “Non abbiamo fatto Ant-Man”. E qualcun altro: “C’è quel meme di Ant-Man che sale nel sedere di Thanos e lo fa esplodere dall’intento. Dovremmo farlo. Dovremmo dare al pubblico quel che la Marvel non può dargli”.
E qualcun altro ha esclamato: “Non abbiamo già fatto esplodere il sedere di qualcuno?”. E sì, lo abbiamo fatto nella prima stagione con Translucent.
Quindi, una volta escluso il sedere, non ci sono molti altri orifizi in cui puoi entrare. Ed è stato Craig a proporlo: “Sentite, la bocca non è divertente e il sedere è già stato fatto. Quindi passeremo per il pene”. È stato davvero divertente!
The Boys offre una versione divertente e irriverente di ciò che accade quando i supereroi – famosi come celebrity, influenti come politici e venerati come dèi – abusano dei propri poteri invece di usarli per fare del bene. Intenti a fermare i supereroi corrotti sono i The Boys, un gruppo di vigilanti che porta avanti un’impresa eroica per svelare la verità sui Seven e su Vought – la società multimiliardaria che gestisce questi supereroi e che copre tutti i loro sporchi segreti. È una lotta tra i “senza potere” e i “potentissimi”.
Il cast della terza stagione di The Boys include Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Dominique McElligott, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Nathan Mitchell, Colby Minifie, Claudia Doumit e Jensen Ackles.
Basato sul fumetto best-seller del New York Times creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, The Boys è stato sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures.