Che Ryan Murphy sia uno dei produttori televisivi (e cinematografici) più attivo degli ultimi anni era risaputo. Con numerose serie tv all’attivo come: American Horror Story, The Politician, la nuovissima Ratched e altre, solo nel 2020 si è fatto regista e produttore di numerosi prodotti, tra cui produttore dei documentari Netflix: A Secret Love e Circus Of Books e regista dell’acclamata miniserie Hollywood. Come ultimo progetto è arrivato l’11 dicembre su Netflix il suo nuovo lungometraggio che lo vede in veste di regista: The Prom, un coloratissimo musical, tratto da un’opera originale di Broadway.
The Prom segue le vicende di un gruppo di attori di musical di Broadway composto da: Dee Dee Allen (Meryl Streep), Barry Glickman (James Corden), Angie Dickinson (Nicole Kidman) e Trent Oliver (Andrew Rennels), che dopo l’ennesima stangata da parte della critica, decide di prendere a cuore la causa mossa da una giovane studentessa lesbica Emma (Jo Ellen Pellman) in un liceo dell’Indiana, alla quale è stato proibito di portare al ballo la sua fidanzata. Salito su un pullman, lo squattrinato gruppo di attori è pronto alla volta della piccola cittadina per risollevare le sorti del ballo che sembrano ormai perse e contrastare il volere della presidentessa dell’associazione genitori insegnanti Mrs. Greene (Kerry Washington).
Costellato da un cast d’eccezione, The Prom è uno dei primi musical interamente prodotti da Netflix, basato su uno spettacolo nato piuttosto recentemente, nel 2017, che dalla sua prima comparsa a Boradway ha riscontrato un gran successo di pubblico e critica, e come è noto, Ryan Murphy e il musical vanno decisamente d’accordo. Dopo Popular e Nip/Tuk, la serie che ha consacrato Murphy al grande pubblico è stata proprio Glee, serie adolescenziale musicale che ha segnato un’intera generazione dalla quale sono uscite stelle come Lea Michele e Darren Criss, ancora attualmente legate al produttore per diversi progetti, come Scream Queens e American Crime Story. Nonostante i pochi anni di vita del musical, Murphy si è da subito detto affascinato da The Prom, tanto da mettere su un cast stellare per portare sul piccolo schermo un adattamento dello spettacolo teatrale, riproducendo fedelmente la colonna sonora originale tanto apprezzata, interpretata questa volta dalle stelle di Hollywood. Tra tutte spiccano le incredibili performance di Meryl Streep, vero faro della pellicola, capace di donare una vitalità e uno spirito artistico eccezionale. Alla soglia dei settantadue anni, l’attrice è la più versatile e carismatica dell’intero gruppo, la cui energia non ha nulla da invidiare a quella dei ragazzi del liceo. Altra punta di diamante è Nicole Kidman, in questo ruolo perfetta ed elegantissima attrice dall’aria “svampita” che si fa carico dei momenti più esilaranti della pellicola.
La protagonista del film è l’esordiente Jo Ellen Pellman, classe 1996, che con The Prom segna la sua prima comparsa sullo schermo e il suo lavoro è decisamente notevole. Nei panni della graziosa Emma, la ragazza è il fulcro intorno al quale gira l’intero film, alla quale faranno riferimento le stelle (cadute) di Broadway che faranno di tutto per normalizzare la sua omosessualità, aiutandola ad accettare sé stessa e soprattutto ad essere accettata dagli altri. The Prom è interamente ambientato sui banchi di scuola di una cittadina dalla mentalità particolarmente bigotta dell’Indiana, stato conosciuto per i suoi pensieri conservatori, che vedrà completamente sconvolgere la sua quotidianità con l’arrivo degli eccentrici attori, la quale sfida più difficile sarà quella di far cambiare idea al pugno di ferro del film: Mrs, Greene. In pieno stile Ryan Murphy, la pellicola è eccentrica, colorata ma anche dettagliata e ricercata nella messa in scena. Murphy è capace dietro la macchina da presa, nonostante alcuni suoi prodotti, con il passare del tempo, abbiano perso quella vena originale e creativa che li caratterizzava all’inizio.
Trattando di un tema particolarmente caro al regista e alla società corrente, The Prom, attraverso canzoni, balletti, abiti e trucco intrattiene e diverte, risultando un buon prodotto per gli amanti del musical inteso in senso classico. Non particolarmente sperimentale o innovativo, il film è il tipico musical teatrale trasposto a film, come già successo atre volte con prodotti come Mamma Mia!, o Il Fantasma Dell’Opera, quindi anche nella sua messa in scena, risulta essere qualcosa di già visto ma non per questo sgradevole. Nel raccontare il coming out di Emma, The Prom si fa portavoce di molte problematiche legate al mondo dell’omosessualità e dell’accettazione di sé stessi, scadendo però proprio nei clichè e negli stereotipi che vuole contrastare, non propriamente un lato negativo ma qualcosa di poco originale e ormai superato.
The Prom è un film da godersi così come viene, senza ambire ad alcuna pretesa che potrebbe restare insoddisfatta. Caratterizzato da colori, lustrini e canzoni scoppiettanti, il film è un ottimo compagno per un pomeriggio invernale, capace di portare luce e spensieratezza ai suoi spettatori che ritroveranno momenti “da musical” nel senso classico del termine. Con una repentina accelerata nel finale, e situazioni a tratti paradossali, il film è il prototipo perfetto di prodotto eccentrico in stile Ryan Murphy che non ha alcuna intenzione di elevarsi a capolavoro del genere, puntando tutto sugli attori che costellano il cast e sulle performance frizzanti ed esaltanti.
The Prom sarà disponibile su Netflix a partire dall’11 dicembre. Ecco il trailer ufficiale del film: