Nel corso di un’intervista rilasciata a CinePop il noto produttore Jason Blum, fondatore della Blumhouse Productions, si è espresso sui progetti futuri che vorebbe mettere in piedi. Alla domanda specifica su quale franchise vorrebbe eventualmente riavviare, il produttore ha risposto senza esitazioni confermando quello che già aveva lasciato intendere in altre interviste:
“Mi piacerebbe riproporre Venerdì 13. Lo farei in forma di film.”
Precedentemente interrogato da un fan sulla possibilità di fare un nuovo Venerdì 13, Blum aveva infatti risposto:
“Ho la stessa domanda! Non ho una risposta a questo. Ma come ho avuto modo di dire prima, mi piacerebbe farlo ed è molto complicato, ma ci spero un giorno. Che ne dici? Non è la risposta che voglio sentire perché vorrei poterlo fare subito, ma non si può.”
A differenza delle altre proprietà riavviate con successo da Blumhouse, per Venerdì 13 le cose sono un pò più complicate. Il franchise è infatti al centro di battaglia legale che continua da tempo, il che rende il futuro della saga avvolto nell’incertezza. Ma andiamo con ordine:
Il regista del primo film della saga Sean S. Cunningham, nel 1980 assunse lo sceneggiatore Victor Miller per scrivere una sceneggiatura che calzasse al titolo “Venerdì 13” allo scopo di capitalizzare la mania del filone slasher-movie che all’epoca era al suo apice. In seguito al successo del franchise, Miller ha cercato di ottenere un maggior controllo sulla serie negli ultimi anni, e sfruttando un’oscura legge sul copyright è stato in grado di vincere la prima battaglia in tribunale.
Nello specifico, ciò che rende la questione legale alquanto complessa è che, l’iconografia del killer simbolo della saga Jason Voorhees con indosso la maschera da hockey, è stata introdotta a partire solo dal terzo film della serie, Week-end di terrore del 1982. Nel caso si rivelasse impossibile trovare un accordo tra le due parti, è possibile che un nuovo Venerdì 13 debba rinunciare all’iconico assassino, o che eventualmente un film incentrato sulla figura di Jason Voorhees non sia autorizzato ad usare il titolo di Venerdì 13. In ogni caso, sembra davvero improbabile che un nuovo film del franchise possa ottenere il via libera a breve. L’ultimo film della serie fu il remake del primo film arrivato nelle sale nel 2009, ma ne risultò un film mediocre che contribuì ad affossare la saga negli ultimi anni.
Oltre ai successi dei suoi prodotti originali quali la saghe di Paranormal Activity, Insidious, La Notte del Giudizio, e le rivelazioni Scappa – Get Out e Noi, la Blumhouse Productions è diventata la casa di riferimento per il riavvio di franchise horror classici e la loro riproposizione in chiave contemporanea. Tra questi ricordiamo l’ottimo L’Uomo Invisibile e Halloween del 2018, sequel diretto del film originale del 1976 che ignora tutti i film a questo susseguiti. Sicuramente Jason Blum e la sua casa di produzione avrebbero le credenziali giuste per restituire linfa vitale alla saga, che rimane ancora oggi una delle più iconiche del cinema horror.
Vi aggiorneremo sugli eventuali sviluppi, intanto vi ricordiamo i nostri suggerimenti per i 25 Film Horror da vedere in streaming per un Halloween da paura.
Fonte: ComicBook