Oggi si è aggiunto un nuovo importante capitolo delle ben note vicende legali che vedono opposti Johnny Depp e la sua ex-moglie Amber Heard. Ma facciamo un passo indietro.
Al momento i due ex coniugi stanno affrontando due distinti processi per diffamazione che si stanno svolgendo rispettivamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Sul fronte britannico, come abbiamo riportato negli scorsi mesi, l’attore ha perso la causa e successivo ricorso intentati contro il tabloid londinese The Sun a seguito di un titolo pubblicato dalla rivista nel quale Depp veniva definito senza mezzi termini un “picchiatore di mogli“.
Sul fronte statunitense invece registriamo la decisione presa a favore di Johnny Depp, con la giudice Penney Azcarate che ha dato il via libera alla causa di diffamazione.
Nella giornata di martedì la giudice ha infatti rigettato la richiesta della Heard di archiviare la causa, in quanto basata sul semplice assunto che l’attore abbia perso la causa in corso nel Regno Unito e relativo ricorso contro il The Sun. Come specificato dalla Azcarate, le leggi sulla diffamazione in Virginia vanno incontro a notevoli differenze da quelle vigenti nel Regno Unito, con il primo emendamento della costituzione americana che sulla libertà di stampa e di espressione si differenzia notevolmente dalla Common Law inglese. Ben Chew, legale dell’attore si è limitato a commentare con un laconico: “Il signor Depp è davvero gratificato dalla decisione presa dalla Corte.”
Precedentemente nel 2018 Depp aveva invece fatto causa ad Amber Heard a seguito di un articolo pubblicato dalla stessa attrice sul Washington Post, articolo che secondo l’attore sarebbe alla base della sua esclusione dal franchise de Pirati dei Caraibi. L’articolo in questione era intitolato “Amber Heard: Ho parlato di violenza sessuale e ho fatto i conti con l’ira della nostra cultura. Serve un cambiamento“, e pur non presentando riferimenti diretti all’ex marito la Heard si è definita pubblicamente come una “chiara vittima di abusi domestici“. Con l’evolversi della vicenda Johnny Depp ha dovuto poi rinunciare anche al suo ruolo di Grindelwald nell’atteso Animali Fantastici 3, portando l’attore ad affermare nei giorni scorsi di essere al centro di un vero e proprio boicottaggio da parte di Hollywood e dell’intera industria cinematografica.
A causa dei ritardi dovuti all’emergenza sanitaria il processo avrà inizio ad aprile del 2022. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa controversa vicenda.
Fonte: Deadline