Con l’ottava puntata di WandaVision si può definitivamente dire che i Marvel Studios hanno spalancato le porte che, potenzialmente, possono portare ad una serie di scenari che i fan dei fumetti speravano, e aspettavano da tempo. Sin dal suo annuncio, un po’ per la somiglianza dal punto di vista dell’estetica, un po’ per le teorie più gettonate da parte dei fan, la serie è sempre stata accostata sostanzialmente a due fumetti: Visione di Tom King e House of M di Brian Michael Bendis. Tuttavia, l’ultima puntata ha sparigliato completamente le carte in tavola, rendendo chiara l’ispirazione da I Vendicatori della Costa Ovest di John Byrne.
[Allerta spoiler!] Attenzione, seguono spoiler sull’ultima puntata di WandaVision!
Esattamente come per la puntata della scorsa settimana, anche l’ottava, e penultima, ha avuto una scena dopo i titoli di coda, o mid-credits che dir si voglia. Dopo aver appreso nel corso dell’episodio che lo SWORD ha preso in custodia il corpo di Visione dopo gli eventi che hanno portato alla morte del sintezoide in Avengers: Infinity War, allo spettatore viene spiegato il piano di Tyler Hayward: riuscire a venire a capo della struttura interna di Visione, per riprogrammarlo a proprio piacimento e renderlo un’arma senziente al servizio dello SWORD. Se già quest’idea poteva esser stata accarezzata dagli spettatori più lungimiranti, quest’ultima puntata ha scombinato le teorie fatte precedentemente: Wanda non ha mai rubato i resti di Visione e quello che si vede all’interno di Westview altro non è che una proiezione dei suoi poteri, che portati al massimo dal dolore della perdita, hanno dato vita a questa versione del personaggio. Per questo motivo, dunque, l’Avenger non può lasciare l’ESA e non ha nessuna memoria del suo passato da Vendicatore.
La scena dopo i titoli di coda parte proprio da questa dinamica. Il corpo di Visione è sempre stato nelle mani dello SWORD, che è riuscito a smontarlo, capirne il funzionamento e riprogrammarlo, modellando un corpo del tutto simile a quello precedente, ma dal colore bianco.
La scena viene troncata proprio sul momento dell’attivazione, ma non è difficile immaginare che lo SWORD manderà il sintezoide contro Wanda e che magari ci sarà uno scontro tra le due Visioni del Marvel Cinematic Universe.
A questo punto, però, vista la premessa riguardante il punto di somiglianza con i fumetti, occorre fare chiarezza.
Ebbene, Visione Bianco fa il suo debutto in I Vendicatori della Costa Ovest, per la precisione nella run scritta da John Byrne. Il titolo della storia è Vision Quest e questa puntata attinge da quelle pagine a piene mani. Infatti, durante uno dei flashback che Agatha Harkness fa vivere a Wanda, è possibile vedere Visione completamente smontato in un laboratorio dello SWORD. Anche questa scena è ripresa da West Coast Avengers, come si può vedere nell’immagine qui sotto:
Questo momento è presente nel numero #43 della run, mentre il Visione Bianco fa il suo esordio completo due albi più tardi, nel #45. Particolarità di questa versione del personaggio, è che la personalità e le inclinazioni sono sostanzialmente quelle di Ultron, segnando una sorta di ritorno alle origini di un personaggio, o meglio di un sintezoide diventato molto più umano proprio grazie al suo stretto rapport con Wanda, esattamente come si è potuto vedere in Infinity War e poi in WandaVision.
Sicuramente, questa particolarità legata ad Ultron nei fumetti è interessante anche per WandaVision. Tra i vari rumor e leak che hanno costellato la serie, ce n’è uno che è passato un po’ in sordina e che per il momento, con la sola puntata finale ancora da scoprire, non è stato confermato: la partecipazione di James Spader alla serie. L’attore, lo si ricorda, ha dato la voce (e le movenze tramite motion capture) a Ultron in Avengers: Age of Ultron. Non è da escludere, dunque, che questa versione dell’MCU del Visione Bianco possa essere in tutto e per tutto ciò che sarebbe dovuto essere il sintezoide originale: un contenitore attraverso il quale lo stesso Ultron sarebbe riuscito ad adempiere al suo destino.
Chiaramente, va specificato che quello sotto il controllo dello SWORD non ha più nulla a che vedere con il Visione che si è visto nei film precedenti. Quello di colore bianco è un semplice sintezoide sotto il controllo dell’organizzazione, mentre il Vendicatore era riuscito ad andare oltre la sua condizione originale, come aveva spiegato anche Shuri in Infinity War, intenta a cercare di ri-programmare Visione perché potesse sopravvivere anche senza la Gemma della Mente.
Quello che riserverà la prossima puntata è tutto da scoprire, anche se, come detto, ci sarà probabilmente uno scontro tra i due personaggi, con quello a cui il pubblico è affezionato che farà di tutto per proteggere Wanda. In ogni caso, l’ispirazione a I Vendicatori della Costa Ovest è sostanzialmente palese.
E se servissero più prove a riguardo, basti pensare a Billy e Tommy Maximoff. I due personaggi sono apparsi per la prima volta proprio in quella testata e sono collegati a Master Pandemonium, villain a sua volta strettamente collegato a Mefisto. Ad un certo punto, nel numero #52, si può leggere di come i bambini non fossero reali, ma un’illusione creata da Wanda.
Al di là di tutta la storia che lega Pandemonium con Billy e Tommy e soprattutto Mefisto, si può notare anche un’altra somiglianza con la serie. Nella penultima puntata si è vista Agatha tenere in ostaggio i gemelli figli di Wanda tenendoli bloccati con dei fili magici che partivano dalle sue mani. In West Coast Avengers, Master Pandemonium rende i due piccoli personaggi parte integrante delle sue braccia, per sfruttare i loro poteri. Si tratta sicuramente di due situazioni diverse, ma che restituiscono entrambe l’idea dei due bambini intrappolati tra le mani di un villain. Infine, anche in I Vendicatori della Costa Ovest fa la sua comparsa Agatha Harkness che, per ora, sembra essere l’antagonista principale di WandaVision.
Adesso non resta che attendere l’ultima puntata per scoprire quale sarà il destino di Wanda, Visione, Billy, Tommy e anche la stessa Agatha, soprattutto per capire se ci sono collegamenti con Mefisto. Rimane anche da capire in che modo la serie si ricollegherà a Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
WandaVision è disponibile su Disney+.