Si conclude con la settima stagione la storia di Marvel’s Agents of SHIELD, la serie tv più longeva di Marvel TV, che dopo anni di possibili ultime stagioni finalmente sappiamo che la fine è arrivata e che ora dobbiamo davvero salutare la serie ed i suoi personaggi.
Dopo aver sconfitto la minaccia di Sarge e Izel, il team dello SHIELD, composto da Mack (Henry Simmons), Jemma Simmons (Elizabeth Henstridge), Daisy (Chloe Bennett), Melinda May (Ming-Na Gwen), Yo-Yo (Natalia Cordova-Buckely) e Deke (Jeff Ward), si ritrova a dover scappare dalla minaccia dei Chronicom, che sono pronti a prendersi la terra come nuova casa. La squadra si troverà così a dover viaggiare nel tempo insieme ad Enoch (Joel Stoffer) e al più grande esperto in storia dello SHIELD, Phil Coulson (Clark Gregg), tornato in vita grazie alla tecnologia dei Chronicom e quella degli LMD.
Non è la prima volta che la serie gioca coi viaggi nel tempo, infatti, già nella quinta stagione il team aveva viaggiato in un futuro apocalittico in cui la terra era stata distrutta dal “Distruttore dei mondi”, che doveva essere Daisy, ma si è poi rivelato essere Graviton (Adrian Pasdar), eppure questa settima stagione gioca con una nuova concezione di viaggio nel tempo, quella che i fan Marvel già conosceranno grazie ad Avengers: Endgame: il viaggio attraverso punti nevralgici della storia dell’organizzazione. Il viaggio nel tempo degli agenti dello SHIELD ci permette di vedere tanti volti noti ai fan dello show e anche a quelli della Marvel in generale, con guest star come un personaggio di Agent Carter, Daniel Sousa (Enver Gjokaj), che sarà centrale per parte della stagione sopratutto stabilendo un rapporto molto stretto con tutto il team, ma anche di rispetto nei confronti di Coulson e non solo. Per il resto, la trama prosegue in maniera classica, ogni puntata riesce nell’impresa di essere imprevedibile e nonostante il finale sia telefonato dall’inizio, si arriva ad un punto in cui ci sembra impossibile salvare la terra. Eppure non sarebbe la prima volta che gli agenti dello SHIELD riescono a superare l’impossibile. E infatti sarà l’ennesima volta.
Parlare di una stagione così grande e piena di avvenimenti senza spoiler che non siano già stati rivelati nei trailer è parecchio difficile, ma di questa ultima iterazione della serie possiamo dire di aver visto una grande maturità da parte di tutti, sia perché porta personaggi come Mack e Yo-Yo a confrontare le loro paure e prendere a testa alta il loro nuovo ruolo ma anche quello di Daisy e Fitz-Simmons. Ogni personaggio, persino il redivivo Coulson, ha modo di dimostrare come è cambiato profondamente da quella prima stagione, da quel codice superumano che li ha riuniti per la prima volta e che li ha messi nel mirino dell’HYDRA e di tante altre minacce tra cui fantasmi, alieni, spiriti della vendetta e robot senzienti. Ovviamente vi è anche modo di confrontarsi con la necessità di aver Coulson lì, anche se lui aveva detto di non voler essere riportato in vita e potrebbe non essere stato fatto, ma la questione della tecnologia usata per riportarlo in vita potrebbe avere implicazioni molto più ampie di quello che si poteva pensare. Vi è spazio anche per dare una nuova direzione a Melinda May, che ora intraprenderà una strada che la Cavalleria non avrebbe mai scelto prima, dimostrando come anche il suo passato in Bahrein sia ormai lontano. Gli ultimi 5 minuti della stagione sono un grande saluto della serie ai fan, che non solo lascia aperte le possibilità al ritorno di qualcuno del team nel MCU ma anche a possibili sequel magari con un cast ridotto su Disney+. D’altronde questa serie a differenza delle serie Netflix non è mai stata ufficialmente tenuta fuori dall’universo condiviso e anzi, l’apparizione di Daisy o di Mack un giorno, potrebbe dare un’ulteriore senso di connettività all’universo e sarebbe anche una gioia per i fan che hanno spinto perché la serie andasse avanti così a lungo.
La settima stagione di Agents of SHIELD conclude tutte le trame rimaste aperte nella serie, portando a conclusione la crescita personale di tanti personaggi e finalmente dando un meritato e felice finale alla squadra/famiglia dello SHIELD. Dopo 7 anni, quelli che abbiamo conosciuto come ragazzini o giovani promettenti sono diventati degli uomini e donne coraggiosi che hanno dato prova di quanto persone normali possano diventare super grazie alla perseveranza e ad una ostinata voglia di fare la cosa giusta. Chi segue la serie dagli inizi, sicuramente non avrà mancato di emozionarsi durante questa settima stagione, mentre chi non ha seguito il viaggio ma ha iniziato a recuperarlo in vista del finale sicuramente sarà stato toccato da queste straordinarie storie di uomini e donne dello SHIELD che ora sono nella storia. Marvel’s Agents of SHIELD è la serie tie-in che è diventata qualcosa di più, che è diventata fonte di meraviglia ogni settimana per 7 anni, una cosa che altri show supereroistici non sempre riescono a fare nonostante siano molto più famosi e noti al grande pubblico.
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