Arriva oggi nelle fumetterie, librerie e store online per Ascender, seguito della popolare Descender di Jeff Lemire e Dustin Nguyen, nuova epopea fantasy/sci-fi che segue gli eventi della caduta della Galassia. Come Descender, anche Ascender è edito in Italia da Bao Publishing.

Sono passati dieci anni da quando i mietitori sono tornati ed il CGU è stato distrutto e con esso tutte le rimanenti forme di tecnologie, e non solo i robot, sono scomparsi. Andy, il ragazzo orfano e “fratello” di Tim-21 è ora un adulto con una figlia su Sampson, Mila, e cerca di rimanere nascosto dalle forze della Madre, l’entità che ha assoggettato la galassia.

La storia di Ascender riprende dopo un po’ di anni dal disastroso evento che ha separato Andy e Tim-21, ma non dimentica comunque il rapporto tra i due: infatti, il ragazzo, ora uomo e padre, si trova nascosto e nella paura costante, che un po’ lo fa regredire al bambino di cui Tim si curava tanto, ma stavolta deve anche essere forte, così come il suo “fratello” robot, per proteggere l’ultima cosa che rimane della sua vita passata, Mila. Il rapporto tra Mila ed Andy è quello che ci si aspetterebbe da una famiglia di due persone, ognuno si cura dell’altro in qualche modo, anche quando questo va contro qualsiasi regola di sicurezza. Le peripezie che il duo dovrà affrontare saranno però solo il moto della storia, che evidentemente si propone di esplorare non solo quel piccolo angolino di Galassia che abbiamo conosciuto nella precedente storia, ma un ampio spazio ancora da scoprire che potrebbe contenere la salvezza del fu CGU. Ogni elemento che caratterizzava Descender ritorna, distorto per alcune cose, sopratutto a causa dell’assenza della tecnologia, e quindi le minacce che bisogna affrontare sono nuovamente umane o comunque una versione corrotta dell’umanità, come a voler rimettere nuovamente al centro il conflitto con un male antico, quello che nasce dall’umanità stessa e che corrompe gli esseri viventi. I Vamp, che sono alla fine i classici Vampiri, nella storia sono i “Salvati” quelli che oramai si sono arresi al male della galassia e sono stati profondamente cambiati da esso.

Lemire e Nguyen ci portano nel mondo che viene dopo, quel mondo dove la tecnologia ha fatto così tanti passi da gigante che ad un certo punto la sua assenza totale diventa così intollerabile da spingere l’umanità a cercare il potere, e non solo, in una nuova forma, quella della magia. Il nuovo mondo, anzi la nuova galassia, che ci viene mostrata in questo primo volume, è ricca di possibilità sia narrative che artistiche, ed i colori pastello acquerellato di Nguyen che già avevano rappresentato la grande fortuna di Descender, tornano ancora più magnifici, con le possibilità che ha ora che deve rappresentare esseri sempre diversi ed un mondo molto meno freddo, ma altrettanto pericoloso senza la tecnologia. Lo stile del disegnatore qui risulta ancora più performante che nell’opera precedente: infatti, la natura e le creature assumono dei contorni fantastici e fiabeschi quando volano o si muovono sulla pagina. L’artista, memore del lavoro fatto in precedenza con Lemire, qui è completamente a suo agio in un mondo che ormai in larga parte è anche suo e che ora può popolare di tutte quelle strane ed antiche idee, dai mostri alla magia, che in Descender tanto piacevano al pubblico.

Lemire torna quindi sul suo mondo fantascientifico per un’altra avventura, una storia che stavolta ricorda molto di più la classica fiaba che la storia sci-fi che in parte era Descender. Qui la magia è molto più preponderante che nell’opera precedente ed aggiunge quel velo di imprevedibilità alle soluzioni che potranno adottare i nostri eroi. Il tratto di Nguyen si sposa perfettamente con l’ambiente fantastico e lasciato andare che circonda Mila e gli altri protagonisti ed insieme a quello riesce a portare su carta anche dei mostri imponenti e pericolosi che risultano in certi punti più inesorabili dai nemici robot di Descender. Il primo volume dà solamente l’incipit alla storia, quindi per valutare meglio dovremo aspettare altri volumi, ma l’inizio è convincente e solido, d’altronde è anche il seguito di uno dei migliori lavori indipendenti dello scrittore canadese.

Se potevamo considerare Descender la fine della vita come la conosciamo in qualche modo, Ascender è invece un esempio di vita vibrante che esula dalla pagine e che, grazie a Mila, riempie il cuore del lettore, che ne vuole ancora e che, se non ha avuto modo di recuperare l’opera prima del duo, ora sicuramente sarà invogliato a farlo.

RASSEGNA PANORAMICA
Ascender Volume 1
7.5
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Sono Luca, fin da piccolo mi sono interessato ai fumetti e successivamente alle serie tv, quando mi è stata data la possibilità di parlare delle mie passioni mi sono ficcato in questo progetto. PS: Ryan Ottley mi ha chiamato Tyrion non ricordandosi il mio nome.
ascender-volume-1-recensioneLemire torna quindi sul suo mondo fantascientifico per un'altra avventura, una storia che stavolta ricorda molto di più la classica fiaba che la storia sci-fi che in parte era Descender. Qui la magia è molto più preponderante che nell'opera precedente ed aggiunge quel velo di imprevedibilità alle soluzioni che potranno adottare i nostri eroi. Il tratto di Nguyen si sposa perfettamente con l'ambiente fantastico e lasciato andare che circonda Mila e gli altri protagonisti ed insieme a quello riesce a portare anche dei mostri imponenti e pericolosi su carta che risultano in certi punti più inesorabili dai nemici robot di Descender. Il primo volume dà solamente l'incipit alla storia, quindi per valutare meglio dovremo aspettare altri volumi, ma l'inizio è convincente e solido, d'altronde è anche il seguito di uno dei migliori lavori indipendenti del Canadese.

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