Gli Avengers sono sicuramente il gruppo principale di eroi del Marvel Cinematic Universe, nonché i titolari dei film con gli eventi chiave nello sviluppo dello stesso universo condiviso: siamo ormai a pochi giorni da Avengers: Endgame, che chiuderà l’Infinity Saga e getterà le basi per la nuova fase del MCU.
Ma, sebbene il MCU sia un esempio quasi perfetto di universo narrativo cinematografico, non tutto quello che abbiamo visto su schermo è frutto della pianificazione iniziale, anzi: la formazione degli Avengers nel loro primo film non è quella inizialmente pensata, e lo stesso film è stato più volte modificato nel copione da Joss Whedon, che si è dovuto adattare alle variazioni in corsa tra nuovi film, recasting, impegni degli attori e valutazioni sugli stessi.
E’ infatti emerso che i piani originali per il primo film degli Eroi più potenti della Terra fossero più simili alla loro prima apparizione cartacea rispetto a quanto visto sul grande schermo.
L’idea iniziale prevedeva infatti un gruppo, guidato da Tony Stark, che cercasse di trovare e fermare Hulk, un po’ come nel fumetto del 1963, in cui Loki, sfruttando Hulk per i suoi piani, finì per far unire le forze proprio ai futuri Avengers.
Oltre alla diversa trama, anche il team (ed il cast) sarebbero stati diversi: ad esempio, non sicuri del rinnovo di Scarlett Johansson nei panni della Vedova Nera ( l’attrice era stata scelta come conseguenza dell’impossibilità, per cause contrattuali, di avere Emily Blunt, la prima scelta per il ruolo di Natasha in Iron Man 2, film che getta le basi proprio per Avengers), Joss Whedon aveva ipotizzato l’introduzione del personaggio di Wasp, una scelta che avrebbe portato a cambiare totalmente le sorti del film su Ant-Man.
E proprio a proposito di Whedon, il più grosso cambiamento (ipotetico) a tutta la fase 1 arriva proprio dal regista di Avengers: il regista ha dichiarato che il primo copione, scritto da Zak Penn, era qualcosa che lui non avrebbe mai voluto dirigere.
Per Whedon, infatti, la sceneggiatura del film avrebbe dovuto essere molto semplice: gli Avengers combattono Loki, in mezzo combattono tra di loro, per poi combattere con un grande nemico alla fine. Ed in questo, il regista era d’accordo con quanto scritto da Penn: quello su cui Whedon è stato categorico sono stati i personaggi e come sarebbero stati scritti dal collega.
Whedon ha infatti affermato più volte che la sceneggiatura di Penn mancava di quella scintilla fondamentale tra i personaggi, quel senso di unione che ne ha poi decretato il successo: un film pieno di tutti i concetti voluti da Whedon, che puntava a qualcosa di totalmente diverso dallo standard dei blockbuster dell’epoca (il film è stato rilasciato tre mesi dopo The Dark Knight Rises di Cristopher Nolan).
Lo stesso Whedon ha poi più volte ammesso che anche il personaggio di Thanos, apparso proprio nelle scene post credits di Avengers, e tutta la vicenda delle gemme dell’Infinito, sono idee che, seppur già abbozzate, hanno preso forma dopo il primo film sugli Eroi più potenti della Terra.
Se fossimo in un fumetto, sarebbe bello poter leggere un “What If?” che ci racconti come le cose sarebbero andate se Avengers fosse stato il film inizialmente pianificato.
Fonte: screenrant